Capitolo 19

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*REVISIØNATO*

IMPORTANTE: leggete lo Spazio Autrice!!!

Appena uscite dalla Sala Grande incontrammo Nott.
<Astoria, posso parlarti?> disse il ragazzo fermandoci.
<Certo> gli risponde la Greengrass con il suo sorriso migliore.
<Domani vuoi cenare con me, nella mia stanza?> le chiese tutto d'un fiato.
<Certo! A che ora?> acconsentì con entusiasmo la bionda.
<Alle otto in camera mia> le rispose Theodore prima di andarsene.
<Oh Mio Dio! Ginny! Theo mi ha appena chiesto un appuntamento!> esclamò la Slithering euforica.
<Lo so, c'ero anche io> le sorrido.
<Ginny?> mi chiamò
<Si?>
<Possiamo non obliviarlo?> mi chiese abbassando gli occhi.
<D'accordo, chi altro non
obliviamo?> le chiesi
<Allora: Nott e Zabini...> cominciò la bionda.
<Malfoy> la interruppi <Io...non voglio che si dimentichi di me>dissi.
"Di noi"
Astoria annui.
<Andiamo?> mi chiese.
<Andiamo> le risposi.

*

Mezzanotte, sono tutti addormentati: è ora di cominciare il piano.
Scesi dal mio letto e presi la bacchetta.
Come concordato per prime obliviai Hermione, Calì e Lavanda.
Poi uscii dalla stanza per andare nelle altre stanze.

A l'una avevo obliviato tutto il dormitorio femminile perciò scesi nella sala comune.
Sulla poltrona c'era qualcuno, all'inizio mi bloccai per la paura di essere scoperta, ma poi mi accorsi che
era solo Grattastinchi.
<Quanto ti odio stupido gatto> sussurrai guardandolo male.
Poi salii le scale del dormitorio maschile pronta per la seconda parte della prima parte del piano.

Per i primi quattro piani andò tutto liscio, al quinto successe il finimondo:
Inciampai nei miei piedi ed andai contro ad una lampada.
Quest'ultima naturalmente doveva cadere addosso ad una porta che, giustamente, aprendosi andò a sbattere contro il capezzale di uno dei letti e svegliando così il povero malcapitato che accese subito la luce.
<Chi c'è!?>
Mi tappai la bocca con le mani.
<Ho detto: chi c'è!?>
Il ragazzo si alzò in piedi e con mio grande orrore scoprii che si trattava di Seamus Finnegan, il mio ex.
Venne verso di me e quando mi vide lanciò un urlo poco mascolino.
<Ginny! Cosa cazzo ci fai qui alle due di notte?!>

<Ehm...>

Mi tastai la parte anteriore dei miei jeans e finalmente trovai quel che cercavo.

<Allora?>

Mi alzai in piedi con una mano dietro la schiena a stringere la bacchetta.
<Bhe, se proprio vuoi saperlo...>
<Si! Voglio saperlo> il ragazzo con i capelli color stoppa fece due passi avanti.
<Beh sto tornando in camera dopo tre ore di sesso sfrenato con Oliver Baston> dissi sorridendo.
<Cosa!?> si strozzò Seamus
Mentre era ancora traumatizzato lo schiantai.
Mi affrettai ad obliviare lui ed il resto della sua stanza.
Nella stanza accanto ci sono Dean Thomas e Neville Paciock che erano diventati migliori amici.
Entrai nella stanza di quest'ultimi e li obliviai con successo.
Uscii dalla stanza senza fare rumore e mi diressi verso la camera.
Aprii la porta che cigolò leggermente, senza però svegliare i suoi occupanti.
Quando entrai rilasciai un sospiro di sollievo, poi mi diressi verso il primo capezzale, quello di mio fratello.
"Vaffanculo" pensai mentre gli tiravo un pugno in pieno viso, prima che capisse cosa fosse successo lo obliviai.
Il problema era Harry che dopo l'urlo di Ronald si era svegliato.
<Ginny? Cosa ci fai qui?!>
Lo guardai e sorrisi sadicamente
<Niente amore, stavo solo obliviando un paio di persone..>
<Cos-> cominciò il moro ma non lo lasciai finire.
Guardai la sua faccia addormentata e prontamente obliviata e pensai che avrei potuto riprovare una relazione con lui, magari.

Due ore dopo stavo camminando per il terzo piano diretta ai sotterranei.
<Beh, Dray non puoi dire che la Weasley non sia figa>
<Zab! La vuoi smettere non mi piace la piattola>
Mi nascosi dietro una statua per sentire meglio ma purtroppo i due Slithering avevano cominciato a parlare di scope da corsa e sinceramente, anche se amo il Quidditch, non era il momento di ascoltare la loro conversazione perciò passai per il passaggio segreto dietro all'armatura.
"Devo segnarmelo" pensai mentre strisciavo al buio.
Sfortunatamente il cunicolo portava al quinto piano davanti all'aula di incantesimi e quasi quasi andavo addosso al professor Flitch che, come avevo appena scoperto, è sonnambulo.
Corsi alla prima rampa di scale che trovai e, per andare più veloce mi sedetti sul corrimano e scivolai giù.
Inutile dire che rischiai l'osso del collo.
Feci altre tre rampe così e poi passai dietro un'altro passaggio segreto dietro ad un'arazzo e finalmente mi trovai davanti alla sala comune degli Hufflepuff.
Tirai fuori la Mappa Del Malandrino che avevo prontamente 'preso in prestito' ad Harry quando lo avevo obliviato.
Sulla mappa ci sono scritte anche le varie parole d'ordine, il che è molto utile.
<Pace&amore> dissi alla porta di legno davanti a me.
Questa si aprì -fortunatamente- senza cigolare ed io entrai senza problemi.
Consultando la mappa scoprii che erano tutti a letto perciò sarebbe stato abbastanza semplice obliviarli.
Mi guardai intorno, la stanza in cui mi trovavi era tutta arancione con dipinti, statue e vetrate raffiguranti dei tassi in varie posizioni.
Il camino era bello grande ma mai come quello dei Gryffindor, intorno c'erano delle poltrone e dei puff anch'essi arancioni.
"Devono essere comodi" pensai e mi appuntai mentalmente di provarli una volta finito il mio lavoro.
Salii la prima rampa di scale che si rivelò il dormitorio maschile.
Al primo piano tutti erano addormentati, lo stesso per i seguenti tre.
Al quinto invece rimasi sconvolta dalla vista di Justin Flint, il mio vicino di banco, completamente nudo che pisciava per il corridoio.
Ad un occhio più attento stava dormendo in piedi.
"Ma cos'è sta' storia? Tutti i Tassi sono sonnambuli!?"
Lo obliviai ma poi rimasi li ancora un po' a guardarlo.
"Ginny ma quanto sei pervertita!"
Capiamoci, io, Ginny Weasley, non avevo mai visto un ragazzo nudo
-senza contare i miei fratelli- e Justin aveva un fisico niente male.
Quando il moro sparì dalla mia vista ricominciai ad obliviare le varie stanze.
Finito il dormitorio maschile mi diressi in quello femminile dove incontrai Hanna Abbot.
<Ginny Weasley? Che ci fai qui?> mi chiese la ragazza-in-stile-Pippie-calze-lunghe.
<Mi facevo un giro> dissi con un alzata di spalle.
<E perché proprio qui?> mi chiese la ragazza sospettosa.
<Vedi sono venuta a spiarti visto che sono lesbica> dissi avvicinandomi a lei.
<Cosa? Ma non era Cho Chang la Lesbica?> mi chiese allontanandosi.
<No, lei è Bisex> le spiegai mentre le poggiavo la bacchetta sulla fronte.
<S-sposta l-la bacch-e-etta!> mi intimò balbettando spaventata la Hufflepuff .
Feci per poggiare le mie labbra sulle sue, ma quando fui ad un soffio dallo sfiorarle sussurrai 'oblivion' e lei cadde a terra svenuta.
Per il resto il piano continuò liscio come l'olio e quando tornai in camera mi buttai sul letto, sfinita, e caddi fra le braccia di Morfeo.

*Spazio Autrice*
Hello mondo del fandom!
Sono stra felice di informarvi che ho pubblicato una nuova storia:
Kåld's Roleplay/: Shem Hojl
e la potete trovare sul mio profilo.
Come avrete capito dal titolo si tratta di una Roleplay spero vi piaccia l'idea!
Anyway tra tre giorni torno in Italy!!
Oggi sono stata ad Oxford ma mi ha un po' delusa se devo essere sincera.
Vi lovvoh tanto
-Elize

Fight-drinnyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora