È il quarto anno per Ginny e, sebbene speri di sbagliarsi, lei sa che -come tutti gli anni- accadrà una qualche catastrofe.
Che si tratti di Schiopodi o Draghi, chi può dirlo?
Nel frattempo, dovrà destreggiarsi tra una migliore amica che la trascur...
*la canzone è 'Dive with me' di LVNDSCAPE [che razza di nome è!?]
Aprii gli occhi lentamente, ma subito li richiusi per via della luce accecante intorno a me. Per quanto spremo le meningi non riesco a ricordare niente a parte Draco che mi schianta... "Aspetta un attimo, Malfoy mi ha schiantata!?" Stavolta apro gli occhi nonostante la luce, che poi si rileva semplicemente il riflesso delle pareti bianche super lucidate dell'infermeria. <Oh, signorina Weasley! Si è svegliata, come si sente?> subito Madama Chips mi tempesta di domande e io vorrei rispondere che stavo meglio prima di vederla ma mi limito ad una risposta educata. <Bene, ecco a lei un po' di cioccolata> dice la Madama porgendomi la suddetta per poi andare a medicare gli altri pazienti. Mi tiro su a sedere e noto che la sedia vicino al mio letto non è vuota, anzi: Malfoy sta dormendo, russa lievemente. Non riesco a non sorridere pensando a quanto è carino mentre dorme. Mi chino su di lui e lo bacio, prima di rendermi conto di cosa ho fatto lui si sveglia, cogliendomi in flagrante. <Ehi grifoncina, non puoi fare a meno delle mie labbra vedo> dice con la voce impastata dal sonno. <Macché, questo è solo un sogno, su, torna a dormire!> gli intimo, lui chiude gli occhi e sorride ed io devo appellarmi a tutta me stessa per non baciarlo di nuovo. La porta dell'infermeria si apre rivelando il Golden Trio che si avvicina alla mia brandina a passo di marcia. <Malfoy! Smetti subito di fare qualunque cosa tu stia facendo e vattene, capito?> Lo attacca Harry, io serro le labbra per non cacciare via lui, invece lo saluto calorosamente e gli faccio segno di sedersi accanto a me. <La McGranitt ci aspetta dopo pranzo> Mi comunica Draco, poi si alza e, lanciandomi uno sguardo ferito, se ne va, spezzando il mio cuore in mille frammenti. Io continuo a sorridere anche se mi verrebbe da piangere perché non riesco a non pensare che, in fondo, la verità è che io lo voglio e lui vuole me, ma per la mia stupidità non possiamo stare insieme. Scuoto la testa per scacciare questi pensieri. <Malfoy ti stava infastidendo?> mi chiede Ron <No, no tranquillo> lo liquido io. Chiacchieriamo per un altro po', poi arriva Madama Chips che li caccia via dicendo che ho bisogno di riposo. Il resto della mattinata passa tranquillamente, Astoria viene a trovarmi verso le undici portandomi settantamila tipi di caramelle. A mezzogiorno vengo dimessa, fuori dall'infermeria non c'è nessuno ad aspettarmi, ma proprio quando sto per rassegnarmi a dover andare a pranzo da sola ecco che arriva un certo biondino di corsa. <Weasley! Dove cazzo eri? Siamo in super ritardo!> Malfoy mi afferra il polso per poi trascinarmi verso l'ufficio della McGranitt. "Ed io che pensavo che voleva vedere come stavo, ma d'altronde cosa ci si può aspettare da una serpe? Niente"
Entriamo nell'ufficio tutti trafelati, la Megera ci fa accomodare con un cenno della mano ed un'occhiataccia. <Siete in ritardo, perciò oltre che hai cinquanta punti attesta, ve ne tolgo altri dieci> ci informa severa ed io vorrei darle della stronza ma mi trattengo per non peggiorare la situazione. <Visto che non sono la tua CapoCasa, signorino Malfoy, il professor Silente ha deciso che sarà lui ad assegnarvi la punizione> dice indicando l'altro lato della stanza dove effettivamente è seduto il preside intento a bere un tè. Inutile dire che ne io ne Malfoy lo avevamo notato. <Allora ragazzi, quello che avete fatto è stato altamente irrispettoso delle regole, perciò ho deciso di assegnarvi una vecchia punizione che veniva usata ai miei tempi, quando ancora io ero un semplice studente> il vecchio fa una pausa carica di suspense prima di aggiungere con tono solenne: <Pertanto da ora fino a tempo indeterminato voi due sarete completamente invisibili a me, al resto del corpo docenti e ai vostri compagni, senza bacchetta e, naturalmente, non riuscirete ad avere contatti -inutile che ci proviate- con il resto degli abitanti di questo castello, per il cibo allestiremo un tavolo isolato in fondo alla Sala Grande, mangerete dopo gli altri e mi raccomando non approfittate dell'essere invisibili e completamente insonorizzati per saltare le lezioni visto che alla fine della punizione vi verrà fatto un test> Silente tira fuori la bacchetta, ruota il polso e recita un incantesimo a me sconosciuto. Un formicolio mi pervade dalla punta dei piedi fino a salire alla testa, poi diventa un bruciore e dopo un po' scompare. Non sapendo se è vero che ora sono invisibile mi alzo in piedi sulla sedia e urlo 'Anatra canta Anatra' a pieni polmoni ma l'unico che sembra avermi notato è Malfoy che scoppia a ridere. <Bene, non ho idea se siete ancora qui oppure no ma nel caso mi state ascoltando, siete congedati> ci comunica la McGranit guardando un punto imprecisato sopra la mia spalla. Io e Draco non ce lo facciamo ripetere due volte, ci alziamo e infiliamo la porta più veloci della luce. <Ti rendi conto! Siamo invisibili!> esclamo ridendo poi mi giro e urlo ad un bambinetto del primo che secondo me è uno sfigato e quello sembra non sentirmi. <Ehi tu! Dicevo a te sfigatone!> gli urlo ancora, ma poi perdo l'equilibrio e cado a terra. Spalanco gli occhi quando un Tassorosso non si ferma nemmeno e mi sorpassa. O meglio, mi passa attraverso. Mi alzo in piedi a mi butto addosso ad una Corvonero ma l'unica cosa che ottengo è finire faccia a terra. Malfoy mi guarda con tanto d'occhi. <Weasley vieni qui> mi dice imperioso. Io mi avvicino e lui mi tira in un abbraccio. <Ok, abbiamo appurato che siamo immateriali per gli altri ma materiali tra di noi, secondo te riusciamo ad attraversare i muri come i fantasmi?> chiedo e lui si appoggia alla parete, ma non la attraversa. <Non siamo diventati fantasmi> mi rassicura il biondo con un sorriso. Sto per sorridergli anche io quando mi ricordo il perché ieri l'ho attaccato. <Aspetta un attimo! Tu, brutto schifoso verme, come hai potuto ricominciare a fare il puttaniere?> gli urlo, tanto nessuno può sentirmi al di fuori di lui. <Scherzi vero? Tu, che mi hai abbandonato subito dopo l'obliviazione di massa saresti meglio di me!? Ma sentiti quando parli! Hai abbandonato me, Blaise e la Greengrass per San Potter, Lenticchia e la So-tutto-io!> si difende lui. Io rimango interdetta a guardarlo. <Allora, niente da dire?> mi ringhia contro. Rimango zitta e abbasso lo sguardo, colpevole, mentre lui, con un'ultima occhiata di fuoco, se ne va. Lo seguo con lo sguardo fino a che non svolta l'angolo. Mi siedo a terra, il viso tra le mani, e scoppio a piangere. Quando ho finito tutte le lacrime mi addormento sfinita.
*Spazio Autrice*
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Grazieeeee a tutti quanti!! Siamo arrivati ai 1,2k letture; 100 passa stelline e 34 commenti c'è vi amo troppo! Quando ho iniziato a scrivere questa FF pensavo che nessuno se la sarebbe cagata e invece eccoci qui! Grazie di cuore! Vi amo ( l'ho già detto?) Anyway vi piace questo capitolo? Adesso scrivo il seguito perché sto troppo sclerando per quello che succede nei prossimi capitoli wheiwlshwodbejaksbAisiakbsoqHdos STELLATE TANTO MI RACCOMANDO (^•^) -Liz
