*REVISIØNATØ*
*God is a woman di Ariana Grande
La mattina dopo mi sveglio con una faccia orribile tanto che Lavanda mi chiede che cosa ho.
Mi preparo lentamente per poter fare colazione per ultima e non doverlo incontrare.
Come sempre la fortuna non è dalla mia parte, anzi: quando entro nella sala grande ci sono solo cinque persone, inclusa me.
Un Ravenclaw intento a studiare;
Due Hufflepuff che chiacchierano amabilmente e... Malfoy.
Chiudo gli occhi e spero che quando li riaprirò lui sarà scomparso.
Ma naturalmente non è così.
Lo guardo e mi accorgo che ha due borse sotto gli occhi, segno che non ha dormito.
Mi si chiude lo stomaco sapendo che è per colpa mia.
Visto che tanto non ho più fame decido di andare direttamente in classe.Per la seguente settimana Draco ha continuato ad essere giù di morale, poi, un giorno, è arrivato in Sala Grande con un paio di Jeans skinny e una camicia nera che gli faceva risaltare gli addominali e la pelle diafana.
Passa davanti al tavolo di Grifondoro senza degnarmi di uno sguardo e si siede in mezzo a Millicent e Pansy, che cominciano subito a fargli le moine.
<Malfoy è tornato> commenta Hermione.
<Già, chissà cosa aveva> le fa eco Harry.
Io sussulto a quelle parole perché so bene cosa aveva.
L'unico problema è che non so cosa farà adesso.
Una serpe col cuore spezzato come reagisce?
<Bah secondo me ha avuto un momento di depressione, capita a tutti> sta dicendo Ron.
<È capitato pure a Fred una volta>
dico io per distrarmi e mi lancio in una dettagliata descrizione della depressione di mio fratello.Passa un'altra settimana e la mia vita continua: sto un po' con Harry, studio con Hermione e mi vedo di nascosto con Astoria.
In questo momento sono con quest'ultima nella sua camera nei sotterranei.
<Allora Gin...come va con Potter?>
<Bene dai> dico senza sorridere.
<Non che mi trovi male con Harry, solo che...> cerco di spiegarmi
<Solo che non è Draco> conclude lei.
Io annuisco e sospiro.
<Ho voglia di un abbraccio> dico e la Green mi accontenta.
Restiamo in quella posizione per un po' dopodiché decido di cambiare argomento.
<E l'appuntamento con Nott? Sono passate tre settimane da quando te l'ha chiesto!> dico
<Continua a rinviare...> dice la Greengrass mestamente.
Salto in piedi e tiro su anche la bionda.
<Allora adesso andiamo a prenderci il tuo appuntamento!> dico
<E come scusa?> mi chiede scettica Astoria.
<Ma andandoci a parlare ovviamente! Io ho il mantello dell'invisibilita!>
<Harry lo sa?> cerca di sviare il discorso la Green.
<No ma non importa> dico mettendomelo addosso e trascinandola fuori dalla sua camera.
Sono stata talmente tante volte qui che riesco ad arrivare al dormitorio maschile senza problemi.
La porta della camera di Nott non è chiusa a chiave ed io e Astoria riusciamo ad aprirla facilmente.
Appena l'apriamo però l'aria viene contaminata da un sacco di gemiti.
Nott deve aver fatto un'incantesimo di insonorizzazione alla stanza molto potente visto che da fuori non si sente niente, anche se effettivamente Theo non è una cima in incantesimi.
Entro per prima per risparmiare ad Astoria qualche brutta visione di Nott con qualcun'altra ma quella a rimanerci male sono io: non c'è Theodore nel letto, ma Malfoy.
Mi giro e me ne vado con la faccia rigata dalle lacrime, senza nessuno che possa vedermi per colpa del mantello.
Esco dalla Sala Comune Slytherin e mi metto a correre senza una meta precisa.
Mi fermo e mi rendo conto che le gambe mi anno portata alla torre di Astronomia.
Mi avvicino alla ringhiera
"potrei buttarmi giù e farla finita" penso.
Ma poi schifata dai miei stessi pensieri corro via verso la sala comune.
Entro in camera mia come un tornado urtando Calì e buttandomi sul letto.
<Andate via, voglio stare da sola> dico e le altre obbediscono senza fiatare: quando sono arrabbiata è meglio starmi alla larga.
Rintanata sotto le coperte mi viene in mente che dovrei fargliela pagare, ma come?La risposta mi arriva il giorno dopo, a pranzo quando Harry si siede accanto a me.
'E se lo ripagassi con la stessa moneta?'
Naturalmente non esattamente nello stesso modo ma magari qualcosa di simile.
Quando vedo la Greengrass poco dopo le illustro il mio piano.
<Devo solo fargli credere che ho fatto sesso con Harry!> dico
<E come?>
<Lui dovrà vederlo> dico e un ghigno malandrino mi si dipinge in volto.
<In che senso?> mi chiede la Green ancora perplessa.
<Al secondo piano c'è uno sgabuzzino, se mentre passa Draco io bacio con foga Harry e lo spingo dentro lo sgabuzzino lui penserà che ci siamo chiusi li per farlo!> dico orgogliosa del mio piano malefico.
<Me gusta questo tuo modo di ragionare!> dice la Green ridendo.

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Fight-drinny
FanfictionÈ il quarto anno per Ginny e, sebbene speri di sbagliarsi, lei sa che -come tutti gli anni- accadrà una qualche catastrofe. Che si tratti di Schiopodi o Draghi, chi può dirlo? Nel frattempo, dovrà destreggiarsi tra una migliore amica che la trascur...