- Bene, ragazzi, tutti conoscete le regole, giusto? Samuel Black è morto e noi tre, in quanto investigatori, vogliamo sapere chi è stato, come l'ha ucciso e dove. Il primo a convincerci, ovviamente vince. - annunciò un ragazzo di quinta del liceo, spalleggiato dai suoi amici.
- Cosa si vince? - urlò qualcuno dal pubblico.
Gli investigatori si guardarono a vicenda.
- Un balletto? - improvvisò uno di loro.
Ci fu un coro di disapprovazione.
- Un bacio! - propose una ragazza dal fondo.
- Un bacio... Da chi lo volete, ragazze?
Nella confusione generale, volarono molti nomi, ma il più gettonato era Edoardo.
- Edoardo Sironi, sei d'accordo?
Il biondo rispose "naturalmente" facendo l'occhiolino all'area più densamente occupata da ragazze della stanza.
- I ragazzi invece chi propongono? - proseguirono gli investigatori.
Scoppiò il caos, di nuovo.
I nomi emergevano numerosi di secondo in secondo.
- Dite Sofia Frola?
Molti approvarono.
- La Visentini! - urlò chiaro e tondo un ragazzo.
- Quanti per Angelica Visentini?
Le mani alzate erano tantissime, quella di Edoardo compresa.
Angelica, però, non era d'accordo.
- No, ragazzi, sono... Fidanzata. - si giustificò.
Tutti protestarono, contestando che era solo una scusa e che un bacio non contava niente, soprattutto se dato per gioco.
La ragazza guardò Riccardo.
- Non guardare me. - si pronunciò lui.
- Chi dovrei guardare? Mi vogliono costringere! - si lamentò lei.
Riccardo disse chiaramente che non era d'accordo, ma Angelica finì per accettare, accordandosi con Cecilia per forzarla a vincere, così sarebbe stato chiamato in causa Edoardo e non lei.
- Angelica, io ti avverto. Hai talmente tante cose per cui farti perdonare che fatico persino a ricordarle tutte... - disse Riccardo.
Lei gli stampò un bacio sulle labbra e sperò che uno sguardo dolce bastasse ad allentare la tensione. Gli prese le mani.
- Prometto che mi farò perdonare meglio, ma adesso abbiamo una missione da compiere, Cupido.
- Lo spero per te.
Lei rise.
- Okay, io faccio arrivare Nicola alla stanza 226: ho già controllato ed è libera. Vai e fai lo stesso con Beatrice. - istruì Riccardo.
- Adoro questo tuo lato da stratega. - commentò Angelica.
Il riccio la baciò ancora una volta, poi andò a recuperare il suo amico.
Anche Angelica partì alla ricerca di Beatrice: la trovò al tavolo delle bevande, intenta a versarsi del liquido rosa nel bicchiere.
- Devi venire con me. - annunciò Angelica, piombandole vicino.
- Eh? Dove? - domandò.
Fece appena in tempo a lasciare il bicchiere sul tavolo, poi si sentì trascinare per il polso dall'amica, più confusa che mai.
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Scrivimi una canzone
Teen Fiction«Se ti bacio faccio una cazzata?» Angelica deglutì, incantata dal suono roco della sua voce e dal desiderio che traspariva dal suo sguardo caldo. La distanza fra le loro labbra era troppo breve per tirarsi indietro, adesso. Ma, dopotutto, perché avr...