LEGGIMI IL CUORE

27. Alexandria

Scusami.

Ma che cosa cavolo vuol dire? Che si è forse pentito?

Oh. Mio. Dio. Si tratta forse di quello che abbiamo fatto questa notte? Abbiamo sbagliato? Sto impazzendo.

Cammino da ore avanti e indietro per la mia camera e appena il mio telefono squilla, rispondo senza guardare di chi si tratta.

<<Alex!>>, mi chiama Olivie in preda all'agitazione.

<<Che succede?>>, chiedo fermandomi al centro della mia stanza.

Sospira forte. <<Credo che dovresti venire a casa mia. È successo una cosa che dovresti sapere>>.

Mi porto una mano alla bocca dello stomaco. <<Ryan?>>, chiedo con il cuore che mi martella nel petto.

<<Sì, si tratta di lui>>.

Scendo al piano di sotto, passando davanti a James e mia madre seduti nel divano in salotto.

<<Dove vai così di fretta?>>, chiede mia mamma seguendomi alla porta.

<<Da Olivie. È successo qualcosa>>. Spalanco la porta di casa e appostati nel giardino ci sono alcuni giornalisti e una volante della polizia.

<<Ma cosa cavolo succede?>>, domando a nessuno in particolare.

Intravedo Liam sul marciapiedi intento a passare fra la folla e quando mi vede gli faccio un cenno. Assieme raggiungiamo il retro della casa dei Cooper e ci infiliamo in cucina.

Olivie ci viene incontro e ci fa strada al piano di sopra, nella sua stanza.

Una volta dentro, la blocco per un braccio. <<Mi stai facendo preoccupare, Liv. Parla>>, le ordino.

Si siede sul suo letto e si prende i capelli fra le dita. <<Hanno arrestato Ryan questa notte>>.

Aggrotto le sopracciglia. <<Non... non è possibile>>., dico convinta. Lui era con me. Nel mio letto.

<<Perché no?>>, mi chiede lei.

<<Era con me questa notte>>, confesso.

Liam si appoggia alla scrivania e sospira. <<Per tutta la notte o solo per qualche ora?>>

Mi accascio su me stessa. <<Mi sono addormentata ad un certo punto. Lui non c'era quando mi sono svegliata>>.

Olivie assottiglia lo sguardo. <<Di quello che è successo fra di voi ne parleremo dopo. Ora mi interessa solo sapere dov'è mio fratello>>.

<<I tuoi dove sono?>>, le chiede Liam.

<<In prigione da mio fratello>>.

Liam scuote la testa. <<Sapevo che stava tramando qualcosa>>, borbotta fra sé.

Scusami.

Ora capisco. Si è fatto arrestare di proposito e l'unica ragione era quella di contrastare suo padre. Ma non si rende conto che c'erano altri modi per farlo? Avrei potuto aiutarlo se solo avesse voluto.

<<Stai bene?>>, mi chiede Liam vedendomi ondeggiare su me stessa.

Scuoto la testa e mi siedo nel letto.

<<Se sai qualcosa Alex, sputa il rospo!>>, mi aggredisce Olivie.

Sento le forze venire meno. Potevo fermarlo! Se solo lo avessi capito quando l'ho guardato negli occhi ieri sera. <<Io...mi dispiace. Non so niente>>, rispondo.

<<Mi nascondi qualcosa?>>, continua lei.

Scuoto la testa. <<No, Liv, te lo giuro. È venuto da me ieri sera e>>, ma non riesco a finire la frase. Non riesco ancora a condividere quello che abbiamo avuto io e Ryan solo per qualche attimo.

<<Oh mio dio! Tu e mio fratello?>>, chiede lei sbalordita. Annuisco una sola volta.

Liam scoppia a ridere. <<Allora ogni tanto mi ascolta quel coglione! Lui è perso per te, Alex>>.

Ti amo, Alex.

Mi mancano le forze e mi sento priva di energia, svuotata di ogni emozione. Lui mi stava dicendo addio questa notte e la cosa fa malissimo.

La vista mi si riempie di puntini neri e mi sento leggera come una piuma. Sprofondo all'indietro sul letto e precipito nel buio.

<<Alex!>>, mi chiama qualcuno ma non reagisco e continuo a cadere sempre più a fondo.

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Buongiorno lettori :) Spero stiate passando una bella estate :) 

Solo per questa settimana ho deciso di pubblicare un doppio capitolo visto che il 26 era veramente corto! 

Al prossimo aggiornamento!