LEGGIMI IL CUORE

20. Ryan

Merda, ho baciato Alex. Sul serio stavolta. E non so come sentirmi, se felice o se terrorizzato, per l'effetto che mi ha provocato.

<<Dove sei stato?>>, mi chiede mia sorella entrando nella mia stanza praticamente in ordine.

<<Da Alex a studiare matematica>>.

<<Quindi non ti cacciano?>>

Scuoto la testa. <<No, direi di no>>.

Mi butta le braccia al collo. <<Oh, sono così contenta per te!>>

<<Che succede?>>, chiede Liam entrando nella mia camera come se fosse a casa sua.

<<Ryan non verrà espulso dalla scuola e probabilmente i nostri genitori non lo manderanno via di nuovo>>, dice Olive con un sorrisone stampato in faccia.

Vorrei poter dire di essere sicuro della scelta dei miei genitori, ma non lo sono per niente.

<<Sono contento per te>>, dice Liam tirandomi una pacca sulla spalla.

<<Grazie>>, rispondo rimettendomi al lavoro.

<<Hai bisogno di una mano?>>, chiede Liam guardando i mobili per terra.

Annuisco. <<Sì devo solo sollevarli>>.

<<Ma che cosa è successo qui dentro?>>

Io e Olivie ci scambiamo uno sguardo complice. <<Sono stato io>>, rispondo.

<<Tu?>>

Alzo le spalle. <<Ero arrabbiato perché nessuno mi credeva per quello che è successo alla biblioteca>>.

<<Ryan? Sicuro di stare bene? Dopo quello che ti ha fatto Micky sei completamente fuori, amico. Nemmeno baci una ragazza!>>

Olivie inorridisce. <<Che schifo! Non voglio sentire il nome di mio fratello e la parola bacio nella stessa frase>>, borbotta.

<<E poi non dovreste preoccuparvi di niente. Una ragazza l'ho baciata>>.

Entrambi i loro sguardi si puntano su di me e mi innervosisco. <<Chi?>>, chiede subito Olivie.

Accenno un sorrisetto. <<Ma non volevi non saperne niente?>>

Si avvicina minacciosamente, puntandomi l'indice contro il petto. <<Se è qualcuna delle mie amiche, giuro che ti castro!>>, mi minaccia.

Alzo gli occhi al soffitto. <<Non lo saprai mai>>.

Liam incrocia le braccia al petto e rimane in silenzio ad ascoltare il nostro battibecco. <<Che c'è?>>, gli chiedo bruscamente. Odio quando fa il finto sostenuto.

<<Penso di sapere di chi si tratta>>, ammicca.

Mi passo una mano fra i capelli. <<Non penso proprio>>.

<<Di chi stai parlando?>>, gli chiede Olivie.

Liam ridacchia e non coglie il mio ammonimento visivo di restare in silenzio e apre lo stesso la bocca. <<A-le-xan-dri-a>>.

Olivie spalanca i suoi occhioni e mi guarda di traverso. <<Sta scherzando, vero?>>, grida. Ripenso alla sensazione delle labbra di Alex sulle mie e a come vorrei risentirle ancora, ancora e ancora. <<Oh mio Dio, Ryan! Non Alex!>>

Mi siedo sul letto e mi prendo la testa fra le mani. <<E' successo e basta>>.

<<Quando?>>, vuole sapere lei.