L'appartamento che abbiamo appena visto è perfetto: vista su un parco enorme, vicinato silenzioso, nel condominio accanto vive Braiden. Inoltre è vicino ai nostri campus ed è accogliente. Ad Alex si sono illuminati gli occhi appena abbiamo messo piede dentro. L'abbiamo preso e già firmato il contratto.
La signora dell'agenzia è andata a recuperare le nostre chiavi e la stiamo aspettando al bar all'angolo. Ale non riesce neanche a stare ferma seduta.
<<Sono così felice, Ryan. La casa è perfetta. La sento già nostra>>.
Ricambio il suo sorriso e la tiro a sedere sulle mie ginocchia. <<Piace anche a me. E non dobbiamo pensare all'arredamento>>. Per nostra fortuna era già provvisto di tutti i comfort e i mobili erano nuovi. Non dobbiamo comprare niente.
<<E' una giornata bellissima e perfetta>>.
Affondo una mano fra i suoi capelli e la tiro vicino a me. La bacio piano sulle labbra e sorrido. <<Sì, è proprio una bella giornata>>.
La signora dell'agenzia arriva poco dopo e ci consegna le chiavi dell'appartamento. Finiamo di bere il caffè e poi prendiamo le nostre cose dalla macchina che abbiamo noleggiato.
<<Alex?>>, la sento chiamare da una ragazza.
Lei si gira e inizia a gridare. Appena capisco che cosa sta succedendo alzo gli occhi al cielo azzurro. Hanna, la sua amica e compagna di stanza al College, ci è appena passata accanto e sta stritolando Ale.
<<Ma quando sei tornata? Perché non mi hai scritto?>>, chiede Hanna lasciando andare la sua amica.
Alex si appoggia contro di me e subito la circondo con le braccia. <<Siamo arrivati da un paio d'ore e te l'avrei detto, ma sono stata presa dal trasloco>>.
<<Vivrete qui?>>, domanda guardando in alto, verso il condominio.
Annuisce. <<Sì, è davvero bello>>.
<<I miei vivono alla fine della strada. Perché non venite a cena domani? Ho proprio voglia di passare un po' di tempo con te visto che mi abbandoni>>.
Ale mi guarda ed io annuisco. <<Va bene>>, conferma la mia ragazza.
Hanna la stringe di nuovo in un abbraccio prima di correre via. Mi è sempre piaciuta questa ragazza. Ha sostenuto la mia relazione con Ale anche quando le cose sono andate a rotoli.
Ale prende due valigie e si incammina verso l'ingresso, la seguo subito dietro e chiamiamo l'ascensore che arriva quasi subito emettendo un leggero bip. Saliamo dentro e siamo entrambi emozionati.
Casa nostra.
Suona dannatamente bene. Suona così giusto.
Le porte si aprono e usciamo con i bagagli appresso. Ale si ferma davanti alla porta di legno scuro e tira fuori le chiavi dalla tasca dei pantaloni. Con dita tremanti gira la chiave nella toppa e mi guarda appena spalanca la porta. Ci sorridiamo come due scemi.
Prima che possa fare un solo passo all'interno, la blocco e la prendo in braccio. Lei scoppia a ridere e si aggrappa a me. <<Che cosa fai?>>, chiede divertita.
<<Ti porto dentro come si deve>>, rispondo facendole l'occhiolino.
Mi bacia la guancia e si stringe a me. La deposito sul divano, ma anziché lasciarmi andare mi trascina giù con sé così che le finisco addosso. Mi guarda con una nota di malizia nello sguardo e mi circonda con le gambe. Mi scappa un basso ringhio e la bacio.
Non si fa trovare impreparata e risponde al bacio con la mia stessa intensità. Dio, è così bello. Mi fa sentire completo ed è una sensazione che in vita mia non ho mai provato. Lei mi fa sentire vivo e amato.
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LEGGIMI IL CUORE
Ficção AdolescenteE' il primo giorno dell'ultimo anno di liceo che la vita di Alexandria Hastings va in pezzi. Il ragazzo con cui sta assieme da quasi tre anni, confessa che durante l'estate l'ha tradita. E come se non bastasse, Ryan Cooper, la sua nemesi, e nonché...