Entro in casa in stato confusionale e mi appoggio alla porta alle mie spalle. Chiudo gli occhi e ripenso alle parole della segretaria di mio padre.
Infarto. Alan ha avuto un infarto.
Anche se lui mi ha fatto passare momenti difficili è l'unico padre che conosco ed è l'uomo che mi ha cresciuto, nonostante abbia fatto molti errori. Entrambi li abbiamo commessi.
Però non so come sentirmi riguardo a questa notizia.
<<Ehi, tutto bene?>>, chiede Ale sbucando dalla cucina. La guardo e vedo in lei solo il mio futuro. Mi viene vicino e mi circonda la vita con le braccia.
<<Mi ha chiamato Jane, la segretaria di Alan. Ha avuto un infarto questa mattina, durante una riunione ed è grave>>.
Spalanca gli occhi. <<Oh, Dio. Che cosa vuoi fare?>>
Scuoto la testa e chiudo gli occhi. Ricambio la sua stretta e me la tiro al petto. <<Non lo so>>, mormoro nei suoi capelli.
<<Sì che lo sai e verrò con te. Alan è l'unico padre che tu abbia mai avuto e anche se vi siete scontrati sempre, gli vuoi bene comunque>>.
Alex mi conosce troppo bene. <<Lo so>>, sussurro.
Si allontana da me e mi trascina in camera da letto. <<Fatti una doccia. Io prenoto i biglietti aerei>>.
La blocco per un braccio prima che mi lasci e la bacio sulle labbra. <<Grazie, Ale>>.
Mi accarezza una guancia. <<Non devi ringraziarmi. Siamo una squadra io e te>>.
Riesco a sorriderle. <<Ti amo>>.
Mi manda un bacio volante e mi lascia solo. Trascorro più tempo del dovuto sotto la doccia e penso a quello che mi aspetta tornando a casa. Spero solo che sopravviva e di riescire ad arrivare per tempo.
Durante il tragitto verso l'aeroporto, chiamo Livie per informarla delle condizioni di nostro padre e mi promette che mi terrà informato così quando atterreremo, avrò notizie.
Alex per tutto il tempo mi stringe la mano e mi tiene su di morale, parlando e distraendomi. È proprio fantastica. Non potrei chiedere compagna di vita migliore.
<<Mi dispiace rovinare il giorno del tuo compleanno>>, mormoro poco prima di atterrare.
Si appoggia a me e mi sorride. <<Non hai rovinato niente. È qui dove devo stare>>.
So che gli invitati alla festa non hanno preso bene la notizia della nostra improvvisa partenza, ma hanno capito che era una questione urgente. Rose ci ha accompagnati all'aeroporto e ci ha fatto promettere di mandarle notizie.
Livie e Liam hanno prenotato il volo per questa sera e ci raggiungeranno domani mattina. So che anche lei sarebbe voluta venire con me, ma allo stesso tempo non ha ancora perdonato Alan.
Non l'ho fatto nemmeno io ma penso di dover mettere da parte le nostre divergenze in questo momento. La sua salute viene prima del nostro burrascoso rapporto.
<<Andrà tutto bene>>, dice Ale stringendomi forte la mano. Non rispondo ma ricambio la stretta.
Appena atterriamo, usciamo di corsa dall'aeroporto e chiamo un taxi che ci conduce in ospedale in fretta, zigzagando nel traffico. Sono passate ormai ore da quando ho ricevuto la telefonata e Ale è esausta.
<<Vuoi andare a casa tu intanto?>>, le chiedo quando il taxi si ferma davanti all'ospedale.
Scuote la testa. <<No, resto con te>>.
STAI LEGGENDO
LEGGIMI IL CUORE
Teen FictionE' il primo giorno dell'ultimo anno di liceo che la vita di Alexandria Hastings va in pezzi. Il ragazzo con cui sta assieme da quasi tre anni, confessa che durante l'estate l'ha tradita. E come se non bastasse, Ryan Cooper, la sua nemesi, e nonché...