Ryan palleggia la palla a terra davanti all'avversario due volte prima di scartare a lato e andare avanti verso il canestro. Salta e la schiaccia dentro un attimo prima che l'arbitro segnali la fine della partita.
Dagli spalti della scuola parte un mix di urla e di applausi che mi mettono i brividi. Ryan e la squadra hanno vinto, stracciando gli avversari.
Sono così orgogliosa di lui.
<<E' proprio bravo>>, dice mio fratello.
Rido. <<Sì, ma magari evita di dirglielo>>.
Liam compare accanto a me e mi appoggia un braccio attorno alle spalle. <<Liv è distrutta. Sono appena uscito da casa sua. Vorrebbe parlare con te>>.
Scuoto la testa. <<Non oggi, Liam. Sono arrabbiata con lei>>.
<<Lo so e hai tutte le ragioni per esserlo, ma magari ascoltala, ok?>>
<<Domani, quando avrò sbollito la rabbia o potrei dire cose di cui poi mi pentirei>>.
Mi scompiglia i capelli. <<D'accordo. Riferirò il messaggio>>.
<<Torni da lei?>>
<<No, non stasera. Ho bisogno di divertirmi un po' e credo proprio che andrò alla festa della squadra. Tu e Ryan?>>
Mi stringo nelle spalle. <<Non lo so. Non ho ancora parlato con lui>>, dico cercandolo con lo sguardo.
Lo trovo in mezzo al campo che si sta asciugando il sudore con un asciugamano. Intorno a lui ci sono un sacco di ragazze che lo palpeggiano e sbattono le ciglia.
<<Puoi badare un secondo ad Hunter? Torno subito>>.
Liam segue la direzione del mio sguardo e scoppia a ridere. <<Ok, vai pure, tigre>>.
Scendo le gradinate degli spalti e raggiungo il bordo campo, tentando di raggiungere Ryan. Mi immergo nella folle di ragazze che si sono radunate attorno a lui e faccio a gomitate per arrivargli vicino.
<<Potresti farmi un autografo, Ryan Cooper?>>, chiedo falsando la mia voce.
Alza la testa di scatto e quando vede che sono io, mi sorride con un calore e una luce piena di affetto. <<Certo, dove lo vuoi?>>, ammicca.
Alzo il pennarello e mi indico il petto. Ryan sgrana li occhi, ma sta al gioco e tirandomi per i fianchi mi avvicina a lui. Le ragazze attorno a me, mi rivolgono parecchie parole poco cortesi, ma non mi importa.
È il mio uomo.
Toglie il tappo al pennarello e abbassa l'orlo del mio maglioncino. La punta fredda del pennarello mi fa venire la pelle d'oca e il suo sguardo carico di desiderio non aiuta.
Si mordicchia il labbro inferiore. <<Ecco a te>>, dice ripassandomi il pennarello.
<<Scusa stronza, hai finito?>>, chiede una bionda accanto a me, fissandomi scocciata.
Sono al tanto così dal prenderla a pugni, quando la mano di Ryan atterra sulla mia schiena e mi avvicina a sé. <<Quella a cui hai appena dato della stronza è la mia ragazza, sciacquati la bocca prima di parlarle in questo modo>>.
Mi trattengo dal ridere, quando lei sbatte un piede a terra e se ne va, seguita da tutte le altre che hanno ascoltato la conversazione.
<<E' stato parecchio eccitante>>, sussurro contro il suo orecchio.
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LEGGIMI IL CUORE
Fiksi RemajaE' il primo giorno dell'ultimo anno di liceo che la vita di Alexandria Hastings va in pezzi. Il ragazzo con cui sta assieme da quasi tre anni, confessa che durante l'estate l'ha tradita. E come se non bastasse, Ryan Cooper, la sua nemesi, e nonché...