Viky e Mia, le mie cugine, sono arrivate un paio d'ore fa e da allora non abbiamo mai smesso di parlare. Purtroppo essendo che vivono dall'altra parte della città non riusciamo a vederci spesso.
Così le rare occasioni in cui possiamo riunirci, ci raccontiamo delle nostre vite. Ed ora è il mio momento. <<Allora tu e Connor?>>, chiede Mia intrigata.
Alzo gli occhi al soffitto infastidita. <<Ci siamo lasciati mesi fa. Ho scoperto che mi tradiva con una delle mie migliori amiche, Maggie>>.
<<Cosa?>>, urlano in coro.
Liquido la questione con un gesto della mano. <<Ormai mi sono lasciata alle spalle quella storia>>.
Viky si butta all'indietro sul mio letto. <<Chiodo schiaccia chiodo?>>
Distolgo lo sguardo dal mio letto infestato di ricordi e appoggio la guancia sulle mie ginocchia piegate. <<Sì>>.
<<E com'è lui? State assieme?>>, vuole sapere Mia.
Forse non avremmo dovuto fare quello che abbiamo fatto. Hai delle aspettative troppo grandi su di noi. Le parole dure di Ryan risuonano ancora nella mia testa. La ferita è troppo recente e continua a sanguinare nel mio cuore.
<<No, non stiamo assieme. È complicato>>, dico senza scendere nei dettagli. Non so nemmeno io quello che sta succedendo fra di noi. Specie ora che ci stiamo facendo la guerra.
Bussano alla porta e dico a chiunque ci sia dietro di entrare. Immaginando che si tratti di mia mamma, non mi giro nemmeno verso la porta. Le mie cugine però trattengono il fiato e squittiscono, sedendosi sul letto e ricomponendosi.
<<Ma che?>>, chiedo ma non finisco la frase perché appena mi giro verso la porta, il mio cuore reagisce all'istante.
Ryan nella sua imponente altezza, riempie tutta la mia stanza e la cosa mi riporta indietro nel tempo a quella notte in cui ci siamo dati l'uno all'altro.
<<Ryan? Cosa ci fai qui?>>
Si morde il labbro inferiore e rimane imbambolato a fissarmi. <<Io sono solo passato a lasciarti queste>>, dice allungandomi una pila di buste chiuse e mai aperte con la mano che trema.
<<Le lettere?>>, chiedo fissandole ma senza prenderle.
Annuisce. <<Vorrei che le avessi tu anche se non vorrai leggerle>>, spiega.
Le prendo stando attenta a non sfiorare le sue dita. <<Dove le hai trovate?>>
Fa una smorfia. <<Mio padre. Le ha prese lui>>.
Distolgo lo sguardo dai suoi occhi. <<Avevi ragione quindi>>.
Fa un passo avanti, mi afferra la mano libera e mi tira contro di lui. <<Sei libera Ale, adesso. Ha fatto annullare l'ordine restrittivo>>.
Gemo piano. <<Ryan cos'hai dovuto fare?>>
Appoggia la fronte contro la mia. <<Non ha importanza quello che ho dovuto promettergli in cambio. L'ho fatto perché te lo dovevo>>.
Mi lascio andare e lo abbraccio, nascondendo il viso contro il suo petto. <<Grazie, Ryan>>, sussurro.
Mi stringe forte a sè e sento il suo cuore battere forte nel suo petto. <<Mi manchi, Ale>>.
Non rispondo alla sua affermazione e dopo un altro lungo istante mi allontano da lui, lasciandolo andare. Mia e Viky mi fissano a bocca aperta.
<<Ryan, loro sono Mia e Viky, le mie cugine>>, dico presentandoli.
STAI LEGGENDO
LEGGIMI IL CUORE
Fiksi RemajaE' il primo giorno dell'ultimo anno di liceo che la vita di Alexandria Hastings va in pezzi. Il ragazzo con cui sta assieme da quasi tre anni, confessa che durante l'estate l'ha tradita. E come se non bastasse, Ryan Cooper, la sua nemesi, e nonché...