Higher lovers

"lei non merita te"

"andrà tutto bene"
"lei non ci sarà, l'ha detto anche Gayle"
"Evelyn lo saprà il più presto possibile"
"andrà tutto bene"

queste frasi si ripetono nella mia testa di continuo mentre vado a prendere Evelyn per andare alla festa della mia migliore amica.

il tragitto è tranquillo, parliamo del più e del meno.
mi rilasso e non penso più a niente.
non penso più a lei.

arriviamo a destinazione.
Gayle ha deciso di festeggiare in un locale sul mare, lo spazio è molto grande e veramente bello.
ci accoglie con un grande sorriso, le presento Evelyn e non potrei essere più felice e spensierata.
nessuna traccia di Emily.

mi allontano per un po' dalla mia ragazza perché Gayle vuole presentarmi alcuni suoi amici.
vedo Evelyn girare, cercando di interagire con qualcuno.
inizialmente sembra una bambina smarrita in cerca dei genitori, incredibilmente tenera. poi riesce a trovare compagnia.
la osservo da lontano soddisfatta per poi distogliere lo sguardo e concentrarmi sulle persone che Gayle vuole farmi conoscere.

dopo qualche minuto, e un po' di saluti in giro, vado a cercare la piccola bambina smarrita.
non passa molto e la trovo.

cazzo.
con lei.
che ci fa qui.
vorrei sparire.

"ehi amore, com'è andata con gli amici di Gayle?" domanda Evelyn vedendomi avvicinare
"bene. ehm vedo che hai fatto conoscenza. beh, ciao Rachel." dico un po' imbarazzata
"ciao Brooke, non ci si vedeva da un po'." risponde la ragazza quasi sorridendo
"Brooke ma perché non mi hai mai parlato di Rachel? è così simpaticaa." chiede Evelyn teneramente
"sai, i soliti litigi tra amiche. amore puoi scusarci un attimo? torniamo subito" dico prendendo da parte Rachel.

"che cosa ci fai qui?"
"Gayle è anche mia amica."
"mh. e la tua ragazza?"
"chi? Emily? non me ne parlare."
"cos'è successo tra voi due?"
"ah come, non te l'ha detto? strano."
"non so niente."
"chiedilo a lei, io non ne voglio parlare. mi dispiace solo per Evelyn, non merita niente di tutto questo, lei non merita te" dice cercando di allontanarsi.
la fermo da un braccio.
"tu sai...?"
"che ti sei scopata Emily? si."
"ah...e avete discusso per questo tu e lei?"
"no."
"e per cosa?"
"ho detto di chiederlo a lei, basta." conclude andandosene.

in un attimo mi ritrovo sola in mezzo alla gente.
succede, mi perdo.
mi perdo a pensare ad Evelyn, al male che le sto facendo, all'odio che proverà nei miei confronti.
come biasimarla.
penso a Emily.
chissà perché hanno discusso. si saranno lasciate? per questo è venuta da me piangendo?
che confusione.

torno da Evelyn cercando di non pensarci più.
facile a dirsi.
sono distratta.

"non merita niente di tutto questo"

ha ragione però, lei è sempre stata perfetta, fedele e si fida di me.
io ho combinato un casino e lei nemmeno lo sa.

"lei non merita te"

e io non merito lei.