Rebel 2

Prologo

Logan's pov.

Settembre passò lentamente rispetto alle scorse volte. Solitamente era una fortuna per tutti stare lontani dal collegio, da Benny, dallo studio, dalle punizioni e dallo stress per un intero mese in cui il collegio chiudeva.

Quella volta però non fu altrettanto bello. Gli anni scorsi non avevo Lis, gli anni scorsi non ero tanto legato emotivamente a Wes, gli anni scorsi non eravamo un gruppo unito di amici. Nessuno si noi immaginava che sarebbero avvenuti così tanti cambiamenti.

E tornare fu come rivedere la luce dopo una vita trascorsa nell'oscurità. Le mie emozioni sembravano essersi amplificate: Lis mi era mancata così tanto e quando la rividi mi sentii come se fosse la prima volta.

Con ancora il mio borsone tra le spalle attraversai tutto il collegio e corsi in contro al mio amico che stava borbottando contro ad una valigia rosa.

Lo sorpresi di spalle, lanciandomi su di lui. Le sue valigie caddero a terra e noi precipitammo sul prato verde e fresco.

"Logan! Sei impazzito!?" Sbottò lui, ancora sommerso dai suoi bagagli, da me e dal mio borsone.

"Mi sei mancato tanto anche tu amico" risi.

"Hey! La mia valigia contiene oggetti preziosi e fragili, se si sono rotti venderò i tuoi organi per ricomprarmeli!" Mi minacciò Hailey.

"Se li estrarrai dal mio corpo con le tue splendide mani, potrei anche accettare" le dissi, facendole l'occhiolino.

Lei mi guardò come se fossi pazzo.

"Le mie mani ti sembrano altrettanto splendide? Perché sto per staccarti la testa" ribatté Wes, da perfetto fratello maggiore e geloso quale era.

"Alunni, ordine!" Gridò Benny, dal megafono.

Ci riunimmo tutti quanti e ci sistemammo in ordine, uno affianco all'altro, ben dritti come la direttrice esigeva.

Non mancava nessuno: Bryan, più arrogante di prima teneva un braccio attorno alla vita di Crystal. Lei era appoggiata alla sua spalla mentre si girava tra le dita una ciocca di capelli.
Amber ed Ellie, confabulavano già tra loro.
Brett e Colin lanciavano occhiata alle nuove ragazze che si guardavano attorno timide.
La ragazza dai capelli blu stava alla fine della fila con la testa china. La sua amicizia con Crystal sembrava esser finita presto.
Wes teneva lo sguardo fisso davanti a se, la testa da un'altra parte.
Affianco a lui Hailey sbuffava nell'udire la voce di Benny.

"Bentornati! Spero abbiate passato una bella vacanza! Sono felice di avervi tutti riuniti qui, sia per quanto riguarda i vecchi alunni che quelli che sono qui oggi per la prima volta. Vi auguro di passare quest'anno nel migliore dei modi" ci disse la direttrice.

"Me lo auguro anche io" sospirò Lis. Io, Wes e Hailey ci scambiammo un'occhiata.

"Andrà bene" dissi, nella speranza di rassicurarli.

Dopodiché ognuno si recò nella propria stanza per sistemarsi. Io e Wes avevamo la stessa dello scorso anno, raramente le cambiavano una volta assegnate.

"A quanto pare Bryan e Crystal fanno sul serio" commentai, mentre appendevo tutti i miei vestiti dentro all'armadio.

"Finalmente quel troglodita ha avuto ciò che voleva. E lei... presuppongo che si sia soddisfatta, l'accontenta in ogni suo capriccio. Proprio come le piace"

"Si, credo di sì." Annuii. "Comunque le ragazze nuove sono molto carine" Gli dissi, dando una sbirciatina nel corridoio trafficato.

"Non hai la ragazza?" Mi domandò.

"Io si. Ma tu no" risposi.

"Sto bene così" mormorò.

"Ma come? Ora che Crystal ti ha lasciato respirare e hai campo libero ti arrendi?" Spalancai le braccia.

"Non voglio conoscere nuove ragazze, non mi interessano." Fu abbastanza chiaro. Non le interessava nessuna che non fosse April.

Ci avevo sperato, avevo confidato nel tempo. Ma evidentemente non era abbastanza per fargli scordare di lei.

Prima di partire in vacanza la direttrice ci aveva comunicato che April stava bene. Non poteva dieci granché per questioni di privacy, sapevamo solamente che stava in un posto sicuro dove l'avrebbero trattata come si meritava.

"Wes, ascoltami" sospirai. Lui abbassò il capo, dopo qualche secondo di incertezza mi guardò negli occhi. "Hai ragione, non c'è bisogno che tu ne conosca qualcuna. Arriverà senza nemmeno che tu te ne accorga e ti innamorerai ancora."

Era arrivato il momento di andare avanti anche per lui.

"Ti va di andare a bere qualcosa?" Gli proposi.

Lui scrollò le spalle in risposta. Feci di testa mia e lo trascinai fuori dalla nostra stanza. Andammo nella mensa, dove alcuni ragazzi era seduti e parlavano fra loro. Presi due bicchieri di succo all'ananas e li portai nei nostri originari posti.

"Alle spalle i problemi, i ricordi nostalgici o qualsiasi altra cosa che ci porti negatività. D'ora in poi solo positività." Alzai il bicchiere.

Lui lo alzò, lasciai perdere la sua scarsa convinzione e brindammo.

"Per cosa state festeggiando?" Ci chiese Hailey con Lis al suo seguito. Si sistemarono accanto a noi e si riempirono anche loro il bicchiere di succo.

"Per la positività che terremmo nelle nostre giornate." Risposi con un sorriso.

"Sembri un hippie" mi derise Hailey. "Che la pace e l'amore siano con tutti voi!" Esclamò, rivolgendosi a tutta la mensa. Alzò il bicchiere e ne bevve qualche sorso.

Presi un arachide da una ciotola e glielo lanciai addosso.

Volevo credere che ce l'avremo fatta. Che saremo riusciti ad arrivare fino alla fine, uniti, con positività.