April's pov.
Quando Margot tornò con se non c'era Logan. Aveva l'aria stanca, i capelli raccolti sembravano aver vita propria.
Io e Lis balzammo in piedi.
"Lis? Cosa ci fai tu qui? Dovresti essere nella tua stanza." Chiese quando la vide apparire da dietro al divano.
"Le ho chiesto io di rimanere." La difesi.
"Come sta Logan, signora direttrice?" Le chiese, mettendosi composta. Quasi scoppiai a ridere.
"Logan è fuori pericolo ma dovrà stare in ospedale per alcuni giorni. Dagli esami i medici sono risaliti alla causa del suo malore. Ha ingerito una quantità esagerata di un forte sedativo. Non soffre di insonnia che io ricordi quindi vorrei sapere come ci sia finito all'interno del suo corpo."
Lis lasciò un sospiro di sollievo.
"Quando potremo vederlo?" Le chiesi.
"Quando tornerà qui April, se i genitori decideranno di farlo studiare ancora in questa scuola. Quando Logan si sveglierà ne parleranno con lui. Non sono affatto contenti dell'accaduto e posso comprenderli benissimo."
Lis si rattristì immediatamente. I suoi occhi si velarono di lacrime.
"È tutta colpa mia." Disse. "Quel bicchiere era per me, dovevo stare male io non lui."
"Lis, ma che dici?" Sbottai.
"E se dovessero portarlo via? Che ne sarà di me? Io lo amo, non posso perderlo." Si disperò.
"Andrà tutto bene. Te lo prometto." La rassicurai. Non sapevo perché le avevo promesso una cosa simile visto che neanche io ne ero tanto sicura che ciò non sarebbe accaduto. Pur di vederla stare bene avrei fatto qualsiasi cosa. Provavo un senso di angoscia ogni volta che la sapevo giù di morale.
Mi accostai a lei e l'abbracciai. Non ero mai stata una persona affettuosa. Ma con Lis era tutto diverso, lei mi aveva stravolta.
"Ragazze ricordatevi che tra un po' avete lezione." Ci disse Margot.
"L'accompagno al collegio, faccio colazione li." L'avvisai.
Presi Lis per mano e la condussi fuori. Camminammo l'una al fianco dell'altra. Era così che ci immaginavo in futuro.
Entrammo in mensa. Attorno a noi gli studenti mangiavano silenziosi, eccetto qualche bambino che nella sua innocenza rideva.
Appena ci vide, Wesley, balzò in piedi.
"Avete notizie di Logan?" Ci chiese. Tutti mi guardarono curiosi, anche Hailey che mi sembrava piuttosto preoccupata.
Potevano litigare un migliaio di volte ma ciò che li univa ben andava oltre.
"È fuori pericolo ma dovrà stare in ospedale per qualche giorno, per stabilizzarsi." Gli dissi.
Lui lasciò un sospiro.
Andai a prendere la colazione sia per che per la mia amica. Mi sedetti accanto a lei e le piazzai il piatto davanti.
Lei scosse la testa.
"Non ne ho voglia." Mormorò.
"Non voglio sentire storie." La avvertii determinata. "Ti imboccherò se non mi lascerai scelta." Le puntai un dito contro.
Lei Sbuffò, impugnò la forchetta e controvoglia cominciò a mangiare i suoi pancake.
"Io devo andare, altrimenti farò tardi." Mi alzai.
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Rebel 2
RomanceSeguito di Rebel La vita di April, un adolescente dallo spirito libero, cambia imprevedibilmente quando il padre decide di portarla in un collegio per insegnarle le buone maniere che secondo lui non è riuscito a farle apprendere. Durante la sua per...