Rebel 2

22.

Wesley's pov.

Mi svegliai di soprassalto quando sentii la voce della direttrice. Era fuori dalla stanza di April e la stava chiamando ripetutamente. April tuttavia non aprì occhio, dormiva beatamente accoccolata al mio braccio. Provai disperatamente a staccarmi, lei però si strinse maggiormente a me mugugnando qualcosa che non riuscii a comprendere.

La porta si spalancò e la testa della direttrice sbucò da dietro di essa.
"Oh santo cielo!" Esclamò, presa alla sprovvista, quando si accorse di me.

Rimasi immobile non sapendo bene cosa dire.

Fortunatamente April si svegliò.

"Mamma? Cosa stai facendo qui?" Le chiese. Troppo assonnata non si accorse nemmeno di come l'avesse appena chiamata.

La direttrice rimase ancora più sconvolta.

Balzai in piedi e mi vestii rapidamente con gli abiti del giorno precedente.

"Dove vai?" Brontolò April.

In quel momento mi sentii abbastanza a disagio.

"Ci... ci vediamo più tardi." Dissi.

Mi diressi alla finestra, rimasta aperta tutta la notte, con l'intento di uscire.

"Cosa stai facendo?" Mi fermò la direttrice. "Puoi uscire dalla porta. Ti accompagno."

Senza ribattere la seguii fuori dalla stanza di April. Mi aprì la porta d'ingresso e si assicurò che arrivassi al collegio.

Cercai di apparire il più inosservato possibile ma il mio piano fallì quando incontrai mia sorella.

"Eccoti!"

Logan apparì dietro di lei.

"Dove sei stato?" Mi chiese Hailey.

Guardai il mio migliore amico chiedendogli aiuto con lo sguardo.

"Bene! Ora possiamo finalmente andare a mangiare!" Sbottò lui.

A loro si aggiunse Kim. Il sorriso che mi rivolse ampliò i miei sensi di colpa.

"Kim, possiamo parlare?" Le chiesi.

Lei corrugò la fronte confusa. "Certo." Mormorò.

"Noi ce ne andiamo." Disse Logan, trascinando Hailey con se con forza, lasciandoci soli.

"Cosa è successo?" Mi domandò.

"Non so bene come iniziare perciò andrò dritto al punto." La avvertii. "Ieri notte April mi ha baciato." Dissi, tutto d'un fiato.

Lei rimase interdetta.

"E io l'ho ricambiato. Perciò l'ho baciata anche io in sostanza. Ho passato la notte da lei, non nella mia stanza. È per questo che sono ancora vestito così." Aggiunsi. "Volevo che lo sapessi da me prima che qualcun altro ne venisse a conoscenza."

"Apprezzo la tua sincerità Wesley."

"Non voglio che tu mi perdoni. So che ho fatto una cosa orribile, credo che al posto tuo non vorrei più vederti."

"In realtà Wesley mi aspettavo che succedesse prima o poi. Non sono poi così tanto sorpresa. Sapevo già del vostro legame. E anche se tu non me ne hai mai parlato, i tuoi occhi l'hanno fatto tante volte. Un sentimento così grande non si può nascondere. Vi ho notato ieri notte mentre ballavate. Hailey mi ha ripetuto più volte di mettermi in mezzo, ma non l'ho fatto. Non perché non tenga a te, sia chiaro, ma perché eravate così felici. Non avrebbe senso tenervi separati per un mio capriccio o di tua sorella. Non potrei mai trattenerti sapendo che il tuo cuore non appartiene a me. Io ti voglio bene e voglio che tu stia bene, e se lei è capace di guarirti come raccontano allora lei è l'unica con cui devi stare." Mi disse.