5.

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Wesley's pov

Stavo scarabocchiando qualcosa di incomprensibile sul mio quaderno, perso tra i miei pensieri.

"Secondo voi si separano qualche volta durante durante il giorno?" Ci chiese Brett, riferendosi a Bryan e Crystal che erano appiccicati intenti a scambiarsi effusioni.

"Secondo me ha talmente tanta paura che qualcuno gliela rubi che l'accompagna persino in bagno." Commentò Colin.

Logan scoppiò in una risatina.

Brett si voltò completamente verso di noi e appoggiò il gomito sul nostro bando. Puntò lo sguardo su di me per poi guardare il mio amico interrogativo.

Lui scrollò le spalle in risposta.

Mi punzecchiò su un braccio con la punta affilata di una matita ripetutamente, scattai irritato e lo trucidai con lo sguardo.

"La rossa ti fissa da quando siamo entrati."mi disse, indicandomi con un cenno la ragazza che stava seduta a due banchi di distanza da noi. Quando si accorse di noi, voltò rapidamente il viso.

La scrutati attentamente, si voltò con lentezza e i nostri sguardi si incrociarono. Arrossì e girò la testa, coprendosi il viso con i capelli.

Gli occhi minacciavano di chiudersi da un momento all'altro, la notte scorsa avevo dormito ben poco ed ero stanchissimo. Inoltre la professoressa non mi aiutava affatto, la sua spiegazione sembrava una ninna nanna.

Quando la lezione terminò balzai in piedi entusiasta.

"Finalmente! Non vedo l'ora di fare un bel pisolino." Mi stiracchiai.

"Emh... no amico, non farai nessun pisolino. Ora abbiamo educazione fisica." Mi disse Logan.

"Dimmi che è uno scherzo." Brontolai.

"Vorrei che fosse così ma purtroppo è la realtà."

"Chi diavolo ha messo educazione fisica in orario il primo giorno di lezione? Spero che non digerisca il pranzo." Mi lamentai.

Uscimmo dalla classe e ci dirigemmo negli spogliatoi maschili. Aprii il mio armadietto e tirai fuori l'uniforme per lo sport.

L'insegnante ci aspettava con il suo fischietto fra le labbra e la sua espressione malefica che significava solamente una cosa: ci avrebbe fatto soffrire.

E infatti andò esattamente così: cominciò con dei giri di corsa che sembravano infiniti e successivamente ci massacrò con una serie di esercizi di cui non sapevo neanche l'esistenza di alcuni.

"Credo di esser finito in paradiso." Commentò Brett, estasiato, guardando verso l'altro. Alzai lo sguardo e notai le ragazze piegate intente a svolgere l'esercizio.

"Ma tu non pensi ad altro." Intervenne Logan.

"Sarebbe stato meglio se avessero tenuto le gonne, però mi accontento." Aggiunse.

Appena finimmo ci divise in squadre miste e ci fece giocare a pallavolo. Finalmente riuscii a prendere un respiro e bevetti un po' d'acqua dalla mia bottiglietta.

"Wes!" Gridò Logan. Feci in tempo a voltarmi che vidi la palla sfrecciare nella mia direzione. Istintivamente la colpii per proteggermi, ma sfortunatamente finì sulla stessa ragazza che stamattina mi fissava.

"Ma che cavolo!" Sbraitai, verso al mio amico.

"Wesley! Volevi ucciderla?" Gridò il professore, furioso.

Corsi nella direzione della ragazza che stava china sul pavimento, l'espressione che aveva mentre si premeva la mano non prometteva niente di buono.

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