Wesley's pov.
"Perché l'hai fatto Hailey?!" Strillai non appena April se ne andò.
Mia sorella mi sorrise e scrollò le spalle.
"Per quanto ancora glielo avresti tenuto nascosto? Con i tuoi tempi probabilmente l'avrebbe scoperto da qualcun altro comunque." Rispose.
"A te non doveva importare! Questi sono affari miei! Spettava me dirglielo!" Gridai. Ero completamente fuori di me.
"Rilassati!" Mormorò alzando gli occhi al cielo.
"E smettila di provocarla perché la stai facendo arrabbiare sul serio Hailey. Sei grandiosa a portare all'esasperazione qualcuno ed April non è il genere di persona che dice le cose tanto per dire. Lascia in pace Lis. È una persona buona." L'avvertii.
Lei Sbuffò.
"Parli del diavolo..." cantilenò, guardando alla sua destra.
Mi voltai e vidi Lis, venirci in contro, in lacrime.
"Lis? Stai bene?" Le domandai.
"Avrà preso una B al test di questa mattina." Borbottò Hailey.
L'occhiata che le lanciai bastò per metterla a tacere.
Lis sembrava piuttosto spaventata e preoccupata. Su un ginocchio aveva una ferita che sanguinava.
"April..." Singhiozzò.
Mi allarmai all'istante.
Brett le si avvicinò e le circondò le spalle con entrambe le braccia. Cercò invano di consolarla.
"Lis, cosa è successo con April?" Le chiesi.
"Mi ha detto che se avessi parlato mi sarebbe successo qualcosa di peggiore." Pianse.
"Si tratta di Bryan, non è così?! Lis devi dirci che cosa ha fatto a April." Insistetti, agitato.
"Non ti farà niente quello stronzo, non gli permetteremo di avvicinarsi a te." La rassicurò Brett.
"Voleva me. Ha detto che era il mio turno. Ma April si è offerta al posto mio. Gli ha detto che poteva farle qualsiasi cosa a patto che mi lasciasse andare. L'ha afferrata con forza. Ha detto che l'avrebbe buttata giù dal tetto se non si sarebbe stata zitta."
"Cosa?" Domandai, con la voce strozzata, drizzando la schiena.
In quel momento Bryan passava davanti a noi, diretto all'interno del collegio. Quando ci vide ci sorrise raggiante.
Con due passi lo raggiunsi. Un attacco di rabbia mi spinse ad afferrarlo con forza.
"Dove l'hai portata?!" Gli chiesi a denti stretti.
"Di chi parli bello?" Si finse confuso.
"Non prendermi per i fondelli, sai benissimo di chi sto parlando!" Gridai, stringendo sotto al mio pugno il tessuto della sua camicia.
"Sei stata tu?" Chiese, rivolgendosi a Lis.
Si liberò dalla mia presa e avanzò verso di Lis. Brett le si piazzò davanti, assumendo un'aria minacciosa.
"E così hai osato disubbidirmi piccola traditrice?" Preparati perché le promesse le mantengo sempre, passerai l'inferno." La minacciò.
"Lascia in pace Lis e dimmi cosa le hai fatto!" Ripetei.
"Ti ricordi cosa mi avevate detto un po' di tempo fa? Se non sbaglio qualcosa come: 'non ti permetteremo di toccarla'. È stato un gioco da ragazzi farla cadere nella trappola! Ma sta tranquillo principino, è in buone mani. Si divertirà." Rise, dandomi una pacca.

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Rebel 2
RomansaSeguito di Rebel La vita di April, un adolescente dallo spirito libero, cambia imprevedibilmente quando il padre decide di portarla in un collegio per insegnarle le buone maniere che secondo lui non è riuscito a farle apprendere. Durante la sua per...