「immagina Draco Malfoy」

Cambiamenti |pt.5

Apro gli occhi, la testa mi pulsa pesantemente.
Mi alzo e mi metto seduta, quello che vedo mi spiazza.
Sono in una camera Serpeverde, lo capisco grazie ai colori scuri e l'ambientazione alquanto spenta e malinconica.
Sono in una stanza serpeverde ma in quale?
provo a mettere i piedi per terra ma vacillo, mi gira anche la testa.
Ricordo tutto: quel bastardo di Luis mi ha messo un liquido nel bicchiere, ne sono convinta.
Rammento a stento però cosa sia successo dopo.
Di fatto, mi ricordo soltanto che Luis mi ha lasciato andare e sembrava stesse parlando con qualcuno.
Poi nulla, il vuoto.
Quel qualcuno è la persona che mi ha salvata. Oh Merlino devo sdebitarmi.
Sono nuovamente seduta sul letto, di punto in bianco, sento una porta spalancarsi.
È quella del bagno e sono sorpresa nel vedere che quello appena sbucato fuori da quella stanza è Draco.
Una scossa mi attraversa il corpo.
È in accappatoio con i capelli bagnati e spettinati con lo sguardo fisso su di me. E cavolo, è bellissimo.
<oh finalmente ti sei alzata> mi dice
<pensavo di dover preparare la pozione risvegliante...>
Non proferisco parola
<ha utilizzato la pozione soporifera quel demente. Oh e sta tranquilla, ho giá provveduto. Ho fatto qualche ricerca e puf! Ho riferito tutto a Piton che, molto probabilmente, ha detto le cose al preside.>
Sorrido e abbasso lo sguardo.
È in accappatoio cavolo! Che imbarazzo!
<ah si scusa, vado a cambiarmi>
Torna quasi subito con indosso la sua divisa verde e argento.
<perché mi hai salvata?> ecco.
Gliel'ho chiesto.
<non avrei mai permesso che ti toccasse>
Arrossisco di nuovo.
<sei una ragazza, non bisogna farvi del male>
Alzo lo sguardo.
Ha detto seriamente queste bellissime parole?
<perchè sorridi come un ebete?> mi dice ridacchiando.
<è che mi hanno colpito le parole che  hai detto. Non me lo aspettavo da te>
<sarò bastardo quanto vuoi, ma non faccio male alle ragazze>
Sorrido nuovamente.
<okay andiamo> gli dico alzandomi in piedi, e invece barcollo nuovamente.
Draco mi prende quasi al volo, anche se non sono caduta, mi sta tenendo per un braccio per evitare che perda l'equilibrio.
<no assolutamente t/n, tu rimani qui.>mi dice serio.
<in camera tua?>
<certo cara, in camera mia. Fa come se fossi in camera tua>
Mi fa un occhiolino e poi esce dalla porta.
Mi aspetta una dura giornata, sì di noia.
POV Draco
La sveglia suona come ogni mattina e io, con malavoglia, mi alzo.
Guardo il letto, fortunatamente non si è ancora svegliata.
Decido quindi di farmi una doccia.
Esco un quarto d'ora dopo.
La ragazza è sveglia e mi sta fissando.
Ha la camicia mezza sbottonata e stropicciata mentre i capelli, sono tutti disordinati.
Che carina...
Sono felice che si sia svegliata,non avevo proprio voglia di preparare l'antidoto.
Facciamo una veloce chiacchierata e decidiamo di andare.
Ma come non detto, lei  neanche riesce a stare in piedi che cade.
Bene, alloggerà qui per oggi.
La saluto velocemente per poi andare a lezione.
Dopo le lezioni mattutine, vengo chiamato dal preside.
<Prego siediti Draco> mi dice
<buongiorno professore> lo saluto.
<ho saputo dal tuo direttore di casata che hai assistito a una scena alquanto brutta>
<si esatto>
<raccontami. Sono curioso>
Inizio a raccontare con i maggiori dettagli possibili.
Voglio fargliela pagare a tutti i costi a quel cretino.
<ti faccio i miei complimenti Draco, 50 punti a serpeverde>
Sorrido fiero del mio gesto.
Ma mi aspettavo che ne togliesse a Grifondoro, evidentemente mi sbagliavo.
<ma ti devo fare una domanda ragazzo>
<certo, mi dica>
Sono curioso di che cosa possa chiedere. Ho sempre pensato che Silente fosse un po' pazzo, ma questi sono dettagli.
<allora...tu, se ci fosse stata un'altra ragazza al posto di t/n, avresti fatto la stessa cosa?>
<certo! Mi hanno insegnato che le ragazze vanno rispettate signore.>
<e l'avresti portata in camera con te, come hai fatto con lei?>
Ci penso su, effettivamente se fosse stata una ragazza come la Granger avrei soltanto provveduto a liberarla dalle grinfie del grifondoro; non avrei mai pensato di portarla in camera da me.
<no> rispondo.
Lui sorride, tutto ciò è inquietante.
<quindi ecco la risposta alla tua domanda>
Lo guardo perplesso.
<quale domanda professore?>
<del perchè tu abbia salvato t/n. Tu te ne sei innamorato>
Come faceva a sapere che mi ero posto quella domanda?!
<detto questo, puoi andare>
Mi alzo ancora mezzo scioccato da quanto appena accaduto
<Draco?> mi chiama
<diglielo.> e mi fa un occhiolino.
Aiuto.
Non ho mai avuto una conversazione così strana.
Mi dirigo velocemente nella mia stanza per controllare come stesse 
t/n, apro la porta e la ritrovo a riordinare la mia stanza che era diventata una specie di mondezzaio, anche se non è da me.
E non posso fare a meno che contemplarla.
Forse Silente ha ragione.
Appena si accorge di me arrossisce e abbassa la testa, che dolce.
Sto diventando sdolcinato, bleah.
Mi avvicino a lei lentamente
<grazie> sussurro, non sono abituato a dirlo.
<sono io a doverti ringraziare,e poi questo è un modo per sdebitarmi>
Le sorrido.
<ora ho due ore di lezione> le dico.
Certo come se gliene fregasse qualcosa.
Che stupido.
<poi mi farai compagnia?>
Cosa? Vuole seriamente la mia compagnia?
Ha lo sguardo basso ma,mettendo il dito sotto il suo mento, lo faccio legare al mio.
<va bene ti farò compagnia, come ai vecchi tempi>
Lei sorride.
Cavolo, vorrei...
No. Non lo sto pensando veramente.
Si okay. Okay.
Lo ammetto...
La vorrei baciare.

Zalve guiz
Come state?
Scusate l'orario un po' strano, oggi è stata una giornata bella piena e non ho avuto tempo di buttare giù qualcosa fino a stasera.
Spero vi piaccia🤙🏻
Inoltre il prossimo capitolo sarà l'ultimo,eeh nulla.
Ci vediamo🤗
—fede ✰