I loved u, I love u, I will love u |pt.10

921 41 4
                                    

Mi giro lentamente e noto Draco.
Si avvicina alla ringhiera e inizia a fissare il vuoto davanti a lui, senza dire una parola. <ciao> lo saluto
<ciao> risponde con voce flebile.
Lo guardo, sembra assente.
E se...se gli chiedessi come mai mi ha evitata per tutto questo tempo?
O magari riesco a risolvere qualcosa che gli ho fatto involontariamente.
<Draco, posso chiederti una cosa?> gli dico.
Lui subito volge lo sguardo a me.
<cosa ti succede in questo periodo? Ti vedo strano e...e non stiamo più insieme come prima>
Lui alza le sopracciglia.
<boh> risponde
<dai...> sbuffa e rotea gli occhi infastidito
<Draco, cos'hai?> ripeto
<niente che ti possa interessare!>
<cosa dici! Non sparare cazzate!>
<santo Salazar!> sbotta e poi si avvicina a me, facendomi indietreggiare.
Mi guarda e poi riapre bocca:
<se ti dico che non ti interessa, non ti interessa! Smettila! E per una volta, fatti i fatti tuoi!>
<non mi interesserà,va bene. Ma per qualsiasi cosa, io->
<no, non ho bisogno di te e del tuo aiuto>
Dannazione, il suo tono acido è spiazzante.
Mi pizzicano gli occhi, ecco che sto per piangere.
Perché fa così? Perché?
<tu...> lui mi guarda, è perplesso.
<Vaffanculo. Ti ho supportato, tante ma tante di quelle volte che adesso mi meriterei una statua! Ed ora, di punto in bianco, mi pianti in asso?! Con una stupida frase "non ti interessa!" Mi interessa eccome! Sei il mio migliore amico, fratello, persona più importante! Un pezzo della mia anima è legato a te. Ed ora, ti lascio in pace se è quello che vuoi. Ma non mi cercare mai più, trovati qualcun'altro, o risolviteli da solo i tuoi stupidi problemi>
Sbotto, ormai le lacrime hanno preso il sopravvento.
Corro via, mentre lui è rimasto lì, fermo e muto.
Arrivo in camera e mi rannicchio sul letto, continuando a piangere.
Sembro una stupida bambina.
D'un tratto, sento una cosa fredda toccarmi il petto.
La collana.
La apro e subito mi arriva un altro colpo al cuore, vorrei spezzarla, ma seguire l'istinto non è la cosa migliore adesso.
Dopo essermi calmata, anche se non del tutto, mi preparo e vado a dormire.
Mi alzo: i miei occhi sono rossi e gonfi a causa del pianto di stanotte.
<uno schifo> dico continuando a guardarmi allo specchio.

Il mio passo è lento e pesante mentre il mio sguardo assente.
Entro in sala grande a testa bassa e mi dirigo al mio posto, vicino a Helena che nota subito il mio stato.
<tutto bene t/n?>
La guardo e poi impulsivamente, la prendo per il polso e la porto fuori dalla sala.
<mi spieghi cosa ti sta succedendo?>
E inizio a raccontarle tutto.
Lei non ci crede, ha la bocca aperta dalla sorpresa.
<impossibile...tu e lui? Litigate? No non ci credo> dice camminando avanti e indietro
<e invece...> sussurro
<senti. Andasse a farsi fottere, lui e i suoi problemi, non dipendi da lui no? Sei stata tutti questi mesi senza il suo sostegno,quindi ce la puoi fare. È Draco qui che ha perso una fantastica ragazza.> sorrido, il vero problema è dimenticarlo.
Come dimenticare un ragazzo con cui hai passato la maggior parte della tua vita?
Oltretutto di cui ne sono innamorata, follemente aggiungerei.

Dopo colazione, Astoria ci raggiunge.
<eccomi, lezione?> chiede
<erbologia con i tassi> risponde Helena roteando gli occhi.
Sbuffo infastidita, non sono un genio in erbologia.

<cosa ha fatto signorina?!>
Indietreggio mentre la professoressa cerca di calmare la pianta
<ho provato a fare con le buone, ma evidentemente con le piante ci devi andare giù pesante> rispondo sbuffando e ormai perdendo la pazienza.
<deve trattarle bene,non sono giocattoli!>
<beh non mi pare facile lavorare con una pianta che ti morde tutte le mani manco avesse la rabbia!>
<signorina!>
<professoressa, ho tutte le mani insanguinate e doloranti,non credo di riuscire a lavorare posso andare in bagno?>
<ecco vada che è meglio>
Mormoro un "stupida pianta del cavolo" ed evidentemente qualcuno l'ha percepito, dato che ho sentito delle risatine.
Arrivata in bagno immergo le mani sotto l'acqua gelata e subito il dolore si allevia.
Oggi è proprio una giornataccia.
Rientro in classe ma, dopo poco, le mani iniziano ancora a sanguinare, sono dei morsi abbastanza profondi per essere delle piante "innocue".
<le sanguinano ancora le mani? Malfoy vada a chiamare madama chips per la signorina e dille di portare garze e disinfettante> dice al biondo che si avvia lentamente.
<mi spiace dirlo ma se lo merita signorina>mi dice la professoressa.
<beh, continuiamo la lezione>continua poi .
Dopo qualche minuto ritorna Draco con madama Chips.
<signorino mi aiuti,imbeva il cotone con il disinfettante e me lo passi> gli ordina a Draco mentre lei mi pulisce il sangue rimasto.
Prende il cotone e me lo passa delicatamente sulle mani.
Faccio un verso di dolore, diamine! Brucia!
<dai su sono solo dei morsetti!>mi dice l'infermiera mentre continua a curarmi.
Alzo lo sguardo e lo incrocio con quello del ragazzo davanti a me. <Malfoy passami la garza.> gli dice e lui lo fa.
In meno di dieci minuti le mie mani sono fasciate. <la prossima volta stia attenta con le piante signorina>mi dice rimettendo a posto il disinfettante.
Affermo con un cenno della testa e poi, dato che la lezione è finita, torno al dormitorio.

***
<settimana di merda>
<concordo t/n,concordo>
<non ce la faccio più a portare delle stupide garze alle mani! Basta sono guarita!>mi guardo i palmi e le dita, ancora fasciate da martedì, non vedo l'ora di liberarle da quella cosa infernale.
<oggi c'è la partita serpe contro corvo, vieni a vederla?> mi chiede Helena <no, non mi va. vado a hogsmeade mi faccio un po' di affari miei> <sicura?>
Non le rispondo.
<okay> conclude facendo spallucce e andandosene.
<t/n! Hey!> la voce di un ragazzo alle mie spalle attira la mia attenzione.
È Blaise. <hey vieni alla partita?>
<ah, ehm, non so...>
<dai su non fare storie>
< uhm..okay>
E in un batter d'occhio mi ritrovo sugli spalti a tifare la mia casata.
<Malfoy prende il boccino! Serpeverde vince!> bene, e adesso posso tornarmene in camera.
Inoltre la festa che sta iniziando adesso sembra essere un casino.

È sera e,dato che sono di ronda, sto scendendo in sala comune, dove poche persone ancora stanno festeggiando.
<mi spiace interrompervi ma gradirei un aiuto a sistemare questo schifo, sapete...non amo vivere nel lerciume>
dico indicando schifezze per terra.
Alcuni ragazzi sbuffano, mentre altri tacciono e mi aiutano.
Ma si può sapere dov'è Pansy quando serve?!
Sicuramente starà con qualcuno e si sarà dimenticata del turno che le spettava, bene lo dirò a Piton, sono stufa di quella stupida ragazza.
Poco dopo, la sala comune è pulita <grazie dell'aiuto> dico a quelle poche persone rimaste lì
E se ne vanno.
Mi stendo sul divano di pelle nera, stanca e assonnata.
Infatti piano piano le palpebre mi diventano pesanti e mi addormento.

***
DRACO:
Sto scendendo nella sala comune e subito noto che il vociare della festa,che c'era fino a mezz'ora fa, è finito.
Passo lo sguardo su tutta la sala e noto che è pulita e ordinata.
poi...
Poi vedo t/n che dorme sul divano davanti al camino che è ancora un pò acceso.
I suoi capelli le ricoprono il viso e il braccio destro penzola senza toccare terra.
Decido di portarla in camera sua.
Sforzandomi un pò, seppur sia leggerissima, riesco a prenderla e a trasportarla nella sua stanza.
Appena arrivato alla camera, cerco le chiavi nelle tasche del suo mantello e poi apro la porta.
La poggio sul letto delicatamente e la copro con una coperta di lana che era appoggiata su una sedia vicino alla scrivania.
E in quel momento...
In quel momento mi pento di tutto:
Della mia scelta e della mia vita.
Del fatto di averla mandata a quel paese e che mi abbia strillato in faccia piangendo.
Una stretta al cuore mi sovrasta.
Non riesco a pensarci, lei che piange...
Per me.
L'unica che mi capiva e che mi accettava per quello che sono veramente era lei.
E adesso? Adesso mi ha abbandonato.
Ma ha fatto bene.
Anche io avrei fatto così.
Voglio lasciarle un messaggio.
Devo risolvere la questione.
Prendo un pezzo di pergamena e velocemente scrivo un messaggio:
Ciao t/n
Se ti chiedi perché tu sia qui è che ti ci ho portato io.
Eri sul divano della sala comune e ho pensato istintivamente di portati nella tua stanza.
Senti... voglio risistemare le cose, desidero parlarti.
Ti prego, anche solo un minuto.
Draco Lucius Malfoy
La piego e la metto sul comodino.
guardo un'ultima volta t/n e le bacio la fronte, per poi uscire dalla sua camera.
Una delle altre cose che ho capito è che mi sono innamorato di lei, dal principio.
Punto.
Sono sempre stato innamorato del suo viso. A partire dai tratti somatici fino ai capelli.
E il suo corpo.
Anche il suo fantastico carattere.
Ma soprattutto mi sono innamorato della sua risata.
Quel tipo di risata che mi fa stare bene, contagiosa e pura.
E a dire tutto ciò, non sembro neanche io.

Heyyy
Casino successoooooh
Eh nulla
I'm sad ☹️
Sono tornata a casa dopo le vacanze fuori.
Ma sono sad ☹️ perché devo fare i compiti e
Non
Ne
Ho
Voglia
Heh
:)
Boh nulla, tra poco finisce
Ma tranqui!
Ne ho un altro favoloso!
Eh nada
Ciao 👋🏻
-fede🤟🏻

「immagina Draco Malfoy」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora