Problems |pt.2

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Alzo il vestito e corro verso la stanza, con le lacrime agli occhi e un'altra brutta botta al cuore.
Neanche ho sceso le scale che mi si è l'arata davanti una scena orrenda, essa ripercorre davanti a me: Astoria e Draco, sorridenti che scherzano e strettamente vicini.
Lui che le cinge i fianchi e lei con la testa sulla sua spalla.
Non voglio partecipare a questa stupida festa.
Quella di due settimane fa doveva essere l'ultima ma non è stato così.
<t/n hey> mio fratello è entrato nella stanza, ponendosi di spalle a me e abbracciandomi.
<non piangere principessa, sorridi.>
<come fa a non farti male?>
<riesco a nasconderlo>
<adesso scendiamo, sfoggia il tuo sorriso e il tuo vestito che nessuno ha praticamente visto dato che sei rientrata subito>
Mi prende sottobraccio e usciamo dalla stanza, scendendo insieme le scale.
Molti mi guardando sorridenti, il vestito è spettacolare.
Li vedo ancora parlare e mi fa male, ma ho la testa alta e un sorriso sul volto.
Sembra che va tutto bene.
Draco alza lo sguardo e sgrana leggermente gli occhi, vedendomi scendere.
Forse il vestito è esagerato.
È nero, con due spacchi ai lati delle gambe e la schiena scoperta.
È tutto in seta, morbidissimo ho quasi paura di romperlo.
Draco poi torna serio, continuando a parlare con la mora, vestita di grigio.
Vedo subito Jasmine, la mia amica più stretta.
Le vado incontro e la abbraccio.
<diavolo! Sei bellissima!>
<Anche tu Jasmine>
<e Jeremiah..>
Sussurra guardandolo sognante.
Credo si sia innamorata di lui, è da qualche mese che mi manda segnali.
<Posso?>
Jasmine, timidamente, annuisce lasciandomi parlare con il biondo.
<buonasera t/n>
<buonasera Draco>
<posso farti un complimento?>
Sorrido, amo quando mi fa i complimenti, anche se rari.
<sei stupenda>
La testa va subito giù, cerco di nascondere il rossore sulle gote.
<vuoi unirti a noi?>
<oh beh io...>
<può venire anche Jasmine ovviamente, i tuoi amici sono anche i miei.>
Sorride e si avvicina a Jasmine e la porta vicino a me, per poi dirigerci sul retro del nostro giardino.
<come mai non c'è nessuno qui?>
Domanda Astoria guardandosi intorno.
<questo è il...beh il nostro giardino segreto> rispondo
<ma ora non è più segreto> fa notare Jasmine.
<lo conoscete solo voi e i nostri genitori> puntualizza mio fratello.
Mi siedo sulla panchina ed inizio a fissare le rose davanti ad essa.
<ti piacciono le rose?> domanda Astoria
<si>
<anche a me>
Sorrido e prendo la pinza, ne stacco una e la porgo alla ragazza.
<appassirà, non riuscirà a durare fino al ritorno a casa.>
<oh tranquilla, mettila qui>
Le passo un vasetto minuscolo e lo riempio di terra,aggiungendo un po' d'acqua.
<non appassirà>
<ora ti sei sporcata le mani però>
<fa nulla, si toglie> dico facendo spallucce e dirigendomi verso il lavandino, dove lavo le mani.
Jasmine parla con Jeremiah, Draco e Astoria fanno lo stesso.
Io sono rimasta sola.
Passo davanti alle piante controllandole e annusandole.
Questo giardino è la cosa più preziosa che ho, dopo la mia famiglia.
<ahia!> esclama la mora facendo cadere La Rosa a terra.
Corro da lei, recuperando il fiore e chiedendo cosa fosse accaduto.
<mi sono, ahia la spina.>
Ridacchio
<perché ridi?>
<non è nulla. Stai calma adesso te la tolgo>
Una volta tolta la punta della spina, le disinfetto il dito.
<fatto. Stai morendo? Non mi sembra> dico ridendo mentre mi guadagno un'occhiataccia dalla ragazza.
<scherzo ovviamente>
<sono estremamente appuntite queste rose> dice Draco, che è stato in silenzio per tutto il tempo.
<sono rose. Sono fatte così, estremamente belle ma estremamente pericolose.>
Appoggio La Rosa nel vaso da una parte e mi siedo sull'altalena, iniziandomi a dondolare.
<posso?> dice il biondo alle mie spalle.
<cosa?>
<spingere,no?>
<oh, certo. Fai pure>
Le sue mai toccano la mia schiena nuda, provocandomi brividi e la pelle d'oca sulle gambe.
Che bella sensazione.
Continuiamo la serata così, a chiacchierare e ad andare sull'altalena a turno.
<Astoria? Devi andare,i tuoi ti cercano>
Dice mia madre sulla soglia del cancello.
<si, arrivo. Saluto loro e sarò lì>
Si dirige verso Jasmine e la saluta poi me, Jeremiah e Draco.
Tutti allo stesso modo.
<ci vediamo a King's cross ragazzi>
<ciao> diciamo in coro.
Dieci minuti e arriva nuovamente mia madre.
<in quanto a voi due...beh, rimarrete a dormire qui>
Io e Jasmine ci sorridiamo, Draco e Jeremiah ghignano.
Dopo aver salutato i loro genitori, i ragazzi ci raggiungono ai piani superiori.
<non ho un pigiama adatto a te, ma credo che questa maglietta enorme vada bene> dico a Jasmine.
<certamente>
Le sorrido e scendo, con l'intento di preparare una tisana rilassante.
Risalgo con le due tazze che mi seguono volanti.
<che fai?> chiede ridendo Draco.
<ho fatto una tisana per me  e Jasmine, vuoi gradire?>
<se Jeremiah la vuole si altrimenti no grazie>
<allora no>
<perché?>
<lui odia le tisane> dico ridacchiando e girandomi per tornare in stanza.
<t/n?> mi chiama.
<si?>
Entra nella stanza e esce con La Rosa in mano.
<Astoria non l'ha presa, mi ha detto all'orecchio che non la voleva. Penso sia per quello che è successo. A volte è estremamente esagerata>
<oh>
<non ti offendere per favore>
<no no, solo che...>
<la prendo io. La terrò come ricordo>
<sei dolcissimo, grazie Draco. Pensavo non fossi un amante dei fiori>
<in effetti...però l'hai regalata con il cuore ad Astoria e mi sembra brutto declinare un regalo del genere. Soprattutto da una ragazza come te>
<non pensavo avessi questa nota dolce> affermo ridacchiando.
<la riservo alle persone più importanti questa piccola parte di me.> dice per poi sorridermi e entrare nella stanza.
Sono così tanto importante per Draco?

Hola
Ed ecco, come programmato, il secondo capitolo.
È un capitolo di passaggio ma a me piace abbastanza.
Vi piace la storia come sta prendendo piega?
Oddio spero di sì ahahah.
Adesso vi lascio.
-fede🥀

「immagina Draco Malfoy」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora