Can't get you off my mind |pt.5

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<cosa significa che non puoi?>
<non posso Jaquie. Ho un impegno con un'altra persona!>
<ma non usciamo insieme da un sacco di tempo! Cosa ti sta succedendo?>
Sospiri e fissi lo schermo del telefono che mostra la durata della chiamata.
<ci sei?>
<domani sei libera?>
<domani sera si>
<vieni a mangiare da me. Ti dirò tutto>
<non mi mettere paura.>
<non è nulla tranquilla. Spero solo non la prenderai male>
<ora sono in ansia>
<vado>
<va bene. Ciao>
Chiudi la chiamata e ti butti sul divano con le mani in faccia.
"Devo dirglielo, sono una scema. Adesso mi odierà. È più di un mese che mi frequento con Tom" pensi mentre ti passi la borsa dell'acqua calda sul basso ventre.
Prendi il telefono e chiami il biondo.
<pronto?>
<Tom hey>
<ciao come va?>
<male sono tutta indolenzita per colpa del ciclo>
Lui ride dall'altra parte dello schermo.
<povera bimba> dice con una vocina.
<ti va di vederci?>
<beh si. Dipende da come stai>
<no no, sto bene>
<ho solo bisogno di distrarmi> continui sospirando
<e io sono la tua distrazione?>
<beh più o meno>
Ridacchia e poi ti risponde.
<è successo qualcosa?>
<beh...te lo spiego quando vieni qui>
<mezz'ora e sto là>
Sorridi <va bene>
Chiudi la telefonata e ti distendi sul divano.
Appena arriva Tom, ti fiondi tra le sue braccia.
<penso sia il ciclo, ma ho estremamente bisogno di affetto>
<sono qui apposta, no?>
Ti sorride per poi buttarti sul divano.
<dai racconta>
Annuisci e poi gli racconti tutto nei dettagli.
<beh...hai fatto bene a invitarla domani. Deve sapere, spero non le scappi nulla>
<no Jaqueline è una ragazza di cui ci si può fidare. Non dirà nulla a nessuno.>
Gli dici affondando la testa nell'incavo del suo collo, respirando a pieni polmoni il suo fantastico odore.
Di colpo, scoppi a ridere.
<cos'hai da ridere?> ti chiede perplesso.
<è che oggi sembri essere diventato uno psicologo>
Dici ancora ridacchiando seguita da lui.
<hai pure gli occhiali tattici> continui
<cosa c'è non ti piacciono?>
<no! Cioè... argh> respiri profondamente <mi piacciono certo, sembri più...boh intellettuale? Scusa non so parlare>
<quindi dici che sembro stupido senza occhiali?> ti domanda facendo un finto broncio.
<ma no! Senti Tom, sei perfetto, punto.>
Lui ti guarda e poi sorride
<perfetto?>
Annuisci per poi venir baciata dal biondo.
Vi disturba però il suono del suo telefono.
<e che diamine> sussurra.
Ti alzi da lui e gli fai rispondere al telefono.
Aspetti che finisca la telefonata e poi ti avvicini a lui.
<scusa,devo andare. Non ce la faccio più. Mi sembro una trottola.>
<scuola o lavoro?>
<entrambi t/n>
<se ti serve qualcosa, sono qui.>
<certo piccola. Ti chiamo stasera>
Annuisci e poi gli lasci un bacio a stampo.
Il giorno seguente, dato il caldo estremo, decidi di andare al mare.
Sì anche con il ciclo, fa troppo caldo per rimanere a casa.
Dovresti andare a vivere dentro il condizionatore. Ed è solo la fine di Maggio.
Torni verso le sette e ti fai una doccia veloce.
Ti metti dei pantaloncini e una maglietta a maniche corte per casa e aspetti l'arrivo di Jaqueline.
<oggi fa un caldo assurdo> dice appena entrando.
<sei stata al mare?> ti domanda, evidentemente ha notato la borsa che utilizzi per andare in spiaggia che è a terra.
<si>
<ugh beata> ti dice
<allora?>
Domanda prendendo un cioccolatino dalla vaschetta sul tavolo.
Ti avvicini e le inizi a raccontare tutto.
<quindi, frequenti Tom Felton...> dice in un sussurro
<si, sei arrabbiata?>
<arrabbiata? Cavolo vi shippavo già dal primo giorno!>
Scoppi a ridere
<e dimmi...bacia bene?>
<Jaquie...>
<daiiii sono curiosa!>
<si bacia bene> le rispondi ancora tra le risate.
<e l'avete fatto?>
Le lanci un cuscino in faccia.
<Jaqueline! Che domande sono?!>
<oh senti io sono curiosa...non ci posso fare nulla> scoppiate a ridere insieme per la domanda alquanto scomoda.
<e comunque no.>
<oh. Peccato. Volevo sapere>
<no no no! Stavo scherzando> esclama cercando di scappare dal cuscino che le stai per tirare in faccia.
<va bene. Basta parlare di voi. Mangiamo?>
<non ho nulla un frigo, se non delle cosce di pollo surgelate> le dici sarcastica.
<McDonald?>
<oh si> dici
<cavolo ne ho estremamente bisogno> continui.
Il giorno seguente, dopo le tue lezioni, sei ad allestire il palco per la recita.
Ad un certo punto, il telefono vibra.
{T/n sei disponibile?
Sto allestendo il palco ma si.}
{vieni per favore.
Perché}
{ho un estremo bisogno di te
Sorridi e poi chiudi il telefono.
<Vado un secondo in bagno>
Dici ai tuoi compagni per avvisarli, loro annuiscono e continuano il loro lavoro.
Dove sei?}
{vieni al bagno degli insegnanti
Non nello sgabuzzino?}
{è troppo frequentato
Arrivo}
Ti guardi attorno e poi entri nel bagno degli insegnanti.
Non fai in tempo a chiudere la porta che Tom si fionda sulle tue labbra.
Chiede l'accesso, che non neghi.
Ti stacchi da lui per capire come mai stesse così.
<che ti è preso?>
<mi faranno  diventare matto quei ragazzi>
<non ti ascoltano?>
<sono solo un disastro. E poi mi rompono le palle con il lavoro>
Dice prima di baciarti il collo.
Metti le mani dietro la sua testa e lo accompagni con i baci.
<Dio mio ho tanto bisogno di te>
<Rilassati Tom>
Gli dici sussurrando.
Lui gioca con le bretelle della canottiera che stai indossando.
<non hai freddo?>
<con il movimento no> gli rispondi.
Poi sentite delle voci avvicinarsi quindi vi fermate.
<invece sai cosa? Ho visto il che il professore non stacca gli occhi di dosso da una nostra compagna>
<chi?>
<t/n t/c.>
<seria?>
<si...e lei ricambia>
<cioè>
<gli sorride, eccetera>
<beh farei anche io così>
<ovviamente ma...che troia. Farsela con il professore. Oltretutto Tom Felton>
<credi davvero sia così?>
<non lo so...ma se lo è sarebbe lo scoop dell'anno>
La rabbia ribolle nelle tue vene.
<fregatene> ti mima Tom per poi lasciarti un bacio sul naso.
Sorridi.
<vabbè andiamo> dice una e sentite i loro passi allontanarsi poco a poco.
<che odio> sussurri
<stai calma> dice sussurrandoti in un orecchio e provocando una scossa elettrica lungo la tua spina dorsale.
<ci vediamo stasera?>
<va bene>
<grazie piccola>
Ti dice baciandoti.
Esce dal bagno e si guarda intorno.
Poco dopo esci anche tu.
Fortunatamente il bagno degli insegnanti è nello stesso corridoio di quello delle ragazze, quindi sei poco sospettabile.
<quindi stai dicendo che andrai a casa sua?> ti dice Jaquie.
<esatto>
Lei sorride maliziosa mentre tu scoppi a ridere.
<daiiiii non fare la maliziosa>
<hahaha scusa>
Vi salutate e vi date appuntamento verso le quattro per studiare e la sera vai da Tom.
Appena entri, ti accoglie con una cenetta a lume di candela.
"Credo che Jaquie avesse ragione. Fortuna che mi è finito il ciclo"
Pensi per poi salutarlo con un bacio.

Zao  :D
Okay spero vi piaccia questo capitolo di passaggio.
Nel prossimo sarà un leggero putiferio ma okay 👌🏻 (giusto per farvi stare in ansia)
Eh nulla, ciao 👋🏻
-fede💕

「immagina Draco Malfoy」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora