Ti meravigliasti, Chuck il vostro cliente abituale, era entrato nel locale con altri quattro ragazzi.
<ciao cara> ti salutò
<tardino eh?>
<lascia perdere e fammi il solito>
<certo caro>
Prendesti gli ingredienti e,davanti agli occhi dei ragazzi, iniziasti a lavorare il drink.
<bello forte>
<giornataccia eh Chuck?>
<puoi scommetterci>
<ecco. Un Bloody Mary tutto per te. Sedetevi.>
Facesti accomodare il gruppo e poi prendesti ordinazione.
<allora? Cosa vogliamo ragazzi?>
<aspettate, sapete che questa ragazza regge in un modo assurdo l'alcol?> disse per poi sorseggiare il suo drink.
<woah, è forte>
<come me l'hai chiesto tu>dicesti facendo spallucce
Chuck rise.
<si mi dimentico quanto tu sia brava a fare queste cose>
<allora?> chiedesti ancora una volta.
<per noi due Mojito> ti disse uno dei tre indicando un uomo con i capelli color rame.
<perfetto>
Ghignasti, pensasti che questi ragazzi avessero ottimi gusti.
<io...>
Un ragazzo biondo esitò.
<una semplice birra>
<ma dai Tom! Approfittane! Questa ragazza é un prodigio!> gli disse Chuck riprendendolo.
<dai Chuck, se vuole prendere la birra va bene.>
<no fammi tu qualcosa.>
<ahia amico, mossa sbagliata> sussurrò Chuck.
<non ti preoccupare sarò buona>
Gli dicesti facendo un occhiolino.
Iniziasti a preparare i cocktail.
<ecco a voi, te aspetti un secondo che ti faccio uno dei mei assi nella manica>
<uh uh> commentò il ramato di prima.
Ritornasti dietro al bancone e iniziasti a preparare un Manhattan, semplice ma perfetto per quel freddo imperterrito.
Lo abbellisti con delle amarene, anche se solitamente, ci vanno le ciliegie però non era stagione per quel frutto.
Poi per te una semplice Negroni.
<Samuel!> urlasti ad uno dei fumatori.
<mi prendo una pausa continua tu!>
Il ragazzo annuí e poi si mise alla sua postazione insieme al fratello frank e la sorella Jade.
Quelli erano i cosiddetti "fumatori".
Portasti il cocktail al ragazzo che te l'aveva chiesto e ti sedesti con loro.
<ohhh, un Manhattan. Passione nell'aria!> ammiccó Chuck,ma lo sguardo infuocato del biondo e il tuo gli fecero togliere quel sorrisetto.
<scusami t/n non ti ho presentato i miei amici> ti disse
<sono tutt'orecchie> rispondesti sorseggiando il negroni.
<lui è Sebastian> disse indicando il ramato.
<accanto, quel moro lì, c'è jay.>
<e lui è Tom>
Forse era una tua impressione, ma ti parve di aver già visto il viso di Tom.
<ci siamo conosciuti due settimane fa nel locale dove suono> continuò Chuck.
Annuisti.
<tu invece?> <io? Hahah. Oltre a fare cocktail e shakerare alcolici non faccio nulla di interessante>
Rispondesti sarcastica.
Poi però, delle urla dalla cucina ti fecero allarmare.
Ti alzasti in piedi mentre i ragazzi al tavolo chiedevano cosa stava succedendo.
<aspettate>
Ti dirigesti verso la porta della cucina e notasti che Samuel e Zack-il cuoco- litigavano animatamente.
<ragazzi!> urlasti.
Ora che Lucas se ne era andato spettava a te il compito di mettere a posto la situazione.
Si eri il vice capo.
Anche Simon e Miriam se me erano andati.
L'unica rimasta fuori dal turno eri tu, ma era una cosa normale per te.
<t/n vieni per favore> ti chiamó Samuel.
<questo scemo non vuole cucinare>
<ho pulito la cucina certo che non voglio! Avrò anche la possibilità di andare a casa eh?>
<in realtà Zack, quando hai accettato il posto, hai giurato di lavorare a tutte le ore> dicesti intromettendoti nella conversazione.
<appunto!> evidenziò alterato Samuel.
<beh io faccio quello che voglio! E poi chi mangia più all'una del mattino?>
<ma che ne sai te? Eh? Magari si vogliono prendere un dolce!> continuò Samuel.
<Sam, ci penso io>
<certo qui, dato che sei la vicecapo, ti senti chissà chi! Ma per favore!>
<non permetterti di alzare la voce in questo modo!> urlasti.
<mi sono stufato di voi!> disse il cuoco uscendo dalla cucina, davanti a tutti.
<e allora sai? Sai cosa? Vattene!> gli urlasti dietro.
Fortuna che c'erano poche persone
In quella sala del pub e, la maggior parte, era al piano superiore.
Gli unici erano una coppia di turisti e poi i quattro ragazzi.
<scusate. Scusatemi tanto> implorasti ai due tavoli.
Ti risedesti al tavolo portandoti con te della vodka alla pesca per poi versarla in un bicchieretto.
<woah woah! Cosa fai!>
Tom ti prese il bicchiere e lo mise lontano da te.
<cosa c'è> ridacchiasti <hai paura che vomiti o che mi ubriachi?>
<si>
<si vede che non mi conosci biondino>
Il ragazzo in questione sorrise.
<fidati amico a t/n non fa nulla una cosa di quel genere>
<bevi così tanto?>
<no assolutamente> rispondesti
<ho solo uno stomaco di ferro>
Concludesti ghignando.
Solo dopo quella frase Tom ti riconsegnò lo shottino.
Lo buttasti giù.
<se ne trovano poche così>
<basta idolatrarmi Chuck, se ne trovano eccome. Io ho solo esperienza. Sai quante volte sono tornata a casa ubriaca fradicia>
Continuaste a chiacchierare fino a quando rimaneste in meno di venti persone.
Cioè i fumatori (Samuel, Jade e Frank) i quattro (Tom, Chuck, Sebastian e Jay)
Cinque clienti, E te.
I clienti poi se ne andarono verso le tre lasciandovi liberi di chiudere il locale.
<Dio che mal di testa>
<Ma dai non fare l'esagerata sorellina!>
<Samu sta zitto> gli disse.
<hey non litigate pure voi.> dicesti.
<no infatti> affermò Frank
<notte ragazzi!> dicesti
<notte t/n!>
Ti avvicinasti a Chuck e compagnia bella.
<allora io vado eh> iniziasti a dire
<no cara, ti accompagnano!> esclamò jay.
<io vado a casa, la mia ragazza si sarà preoccupata> annunciò Sebastian.
Ti spiattellasti una mano in fronte.
<povera ragazza>
Rideste insieme.
<sai che io non faccio questa strada>
<si lo so Chuck, non ti devi giustificare>
<allora non fai la sua stessa strada>
<no Jay, io abito da quella parte> continuasti indicando la grande via che si apriva alle vostre spalle.
<allora mi tocca andare sola>
<hey guardate che non sono invisibile>disse Tom con una sigaretta in bocca.
<dai su, ti accompagno io>sorrise sempre con la sigaretta in bocca.
Ti ritrovasti a pensare che in quel momento era terribilmente sexy.
Vi incamminaste e poi lui,guardandoti, ti chiese:
<ne vuoi una?> disse indicando la sigaretta.
<no Tom, non fumo>
Il biondo rise.
<sei terribilmente imprevedibile>
<è un complimento?>
<si>
<oh allora grazie>
Rideste.
<dico solo la verità >
Poi alcuni minuti di silenzio e, nel mentre, controllasti le notifiche sul telefono.
Una volta arrivati davanti a casa tua, lo avvisasti.
<Tom, io sono arrivata>
<beh, ci abbiamo messo poco>
<pensavi che abitassi in culo alla luna?>
Il ragazzo rise nuovamente.
E, ancora una volta, lo trovasti fantastico,soprattutto la sua risata.
<allora ciao>
<ciao> ti salutò.
Prima di entrare in casa,però, ti urlò.
<aspettati che io diventi un tuo cliente abituale!>
Scoppiasti a ridere
<okay ma shhh Tom!>
<ciao!>
<buonanotte!>
Una volta infilata sotto le coperte, pensasti che quella tra te e Tom sarebbe stata una fantastica amicizia.Sciao
Ho. Scritto. Un. Casino.
Già oggi sono molto ispirata :D
Spero vi piaccia.
Mi ci sto impegnando tantissimo.
Tra ricerca su Cocktail e nomi vari, ci sto perdendo un sacco di tempo.
Comunque non vi preoccupate, piano piano i personaggi si restringeranno.
Inoltre...
Grazie, vi volevo ringraziare per le duemila visualizzazioni e le stelle.
Ora evaporo.
Sciauuuu
-fede💤
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「immagina Draco Malfoy」
Fanfiction✨Una serie di immagina su Draco Malfoy, il furetto tanto ambìto dalle ragazze,compresa me.✨ P.S: scusate se alcune cose sono un po' tanto cringe, mi scuso al posto della me del passato. Iniziata: 8/05/ '18 Completata: 8/05/ '19