「immagina Draco Malfoy」

Senza identità |pt.4

Le settimane passarono, e arrivammo alle vacanze Natalizie.
Rimasi a scuola, non volevo vedere mia zia nè  altri.
Scesi dal dormitorio e andai in sala grande per la colazione.
Mi sedetti al mio tavolo e iniziai a guardare quelli delle altre casate, quello più pieno era dei grifondoro.
D'un tratto, sentí qualcuno sedersi accanto a me.
Sapevo che non era Clara, fu una di quelle che tornarono a casa.
Girai la testa e vidi gli occhi azzurri di Draco.
Quasi mi presi un colpo.
<ti ho spaventata?>
<no no>
<mh>
<sei rimasto qui, perché?>
<non volevo tornare a casa>
<allora non sono l'unica>
Lui mi guardò e poi parlò di nuovo.
<siamo sempre stati così legati. Stesso pensieri, opinioni, azioni, emozioni...> disse il biondo.
<Draco...>
<scusami>
Mi alzai senza dire nulla.
Il marchio aveva iniziato a pizzicarmi.
Andai in bagno e lo sciacquai con l'acqua, intenta a far diminuire il prurito.
Quando uscì dal bagno, un gran casino regnava nel corridoio.
<Cosa succede?>
Chiesi ad un ragazzo grassottello, probabilmente del terzo anno.
Mi guardò e poi indicò il portone.
Alzai un sopracciglio.
<cosa succede?> domandai di nuovo.
<Nevica> disse abbassando lo sguardo e aggiustandosi la cravatta da corvonero.
<ah, bene. Grazie> dissi lasciandomelo alle spalle.
<t/n!> mi sentì chiamare.
Mi ritrovai davanti Draco con un cappotto lungo, il cappello e dei guanti.
<eh?>
<andiamo fuori?>
<cosa?!>
<dai, facciamo una passeggiata...sta nevicando...>
<sei infantile>
Roteò gli occhi e mi prese in braccio.
<lasciami>
<basta fare il muso lungo.>
<lo eri anche tu fino a dieci minuti fa>
<ugh, sei noiosa>
<ma come osi?!>
<preparati, mettiti il cappotto e quello che ti pare e usciamo>
Sbuffai, ma in realtà ero felice.
Non lo avevo mai visto così entusiasta in questi mesi.
Dieci minuti dopo ero pronta.
<perfetta> disse ghignando e prendendomi per mano.
Non la lasciai andare, non so come mai.
Mi andava di tenergli la mano, forse perché era calda grazie ai guanti che aveva indossato poco prima.
Mi guardò e mi sorrise dolcemente, sembrava essere tornato bambino...
Era così tenero in quel momento.
Oltre che bello, i capelli platinati spiccavano tra il bianco della neve.
Gli occhi da azzurri, erano grigio ghiaccio, ancora più belli.
Ecco perché me ne ero innamorata, quel ragazzo era ed è perfetto.
Appena usciti, sentì la brezza fresca colpirmi il viso.
Non potevo fare a meno che sorridere.
<vedi?>
<cosa?>
<stai sorridendo, tutto ciò ti piace>
Abbassai lo sguardo.
<sono riuscito a farti sorridere, mi devono fare una statua> disse sarcastico.
<perché sei così felice?>
<beh, non lo so. Hai ragione, in questi mesi non sono molto solare, ma oggi, è come se un'aura di positività e felicità mi avesse colpito>
<e la voglio trasmettere anche a te. Abbiamo tanti problemi, si vede, e abbiamo bisogno di distrazioni> continuò.
Arrivammo ad Hogsmeade e ci sedemmo su una panchina, avevamo ancora le mani intrecciate.
Mi persi a guardarlo, non sapevo come fare.
<ehi, tutto bene?> mi chiese.
<uhm? Si sì...>
Dissi togliendo lo sguardo da lui.
<sei strana dall'inizio dell'anno...>
<lo so, ma anche tu eh>
<oh beh, ripeto, abbiamo dei problemi.>
Sospirai.
Per tutta la giornata, rimanemmo insieme.
Dimenticai persino del marchio.
Sembravo essere stata catapultata in un'altra dimensione.

la sera, andammo a fare un giro al lago nero. Era tardi ma non ce ne fregava nulla.
Purtroppo, però, iniziò a piovere.
Ci guardammo e ci prendemmo per mano, iniziando a correre.
Ovviamente eravamo bagnati fradici.
Andammo verso il dormitorio, col fiatone.
Saranno state l'una del mattino, era tardi, troppo.
Andammo in sala comune, provammo ad andare verso i dormitori ma ormai, essendo scattato il coprifuoco, era tutto chiuso.
Sì, il coprifuoco scattava a mezzanotte e finiva alle cinque.
Non potevamo aspettare fradici fino a quell'ora.
Inoltre eravamo nei sotterranei e il fuoco della sala comune era totalmente spento.
<dove andiamo? Io sto m-> fui interrotta da uno starnuto.
Lui ridacchiò.
<stanza delle necessità> tre parole,la svolta della notte.
Ma c'era solo un problema:
Non dovevamo farci beccare.

Bonjour!
Che dite?
Lo so lo so, non ho preso nessuna vostra idea ma semplicemente ho aspettato che venisse a me🤷🏻‍♀️.
Anyway, vi piace? Ho diminuito la tristezza e lasciato spazio ai due innamorati.
Vabbè ci si vede!
-fede💋