<facciamo piano>
<non me lo dovevi dire t/n, non sono mica scemo>
Ridacchiai mentre avanzammo a passo felpato per i corridoi.
D'un tratto, il biondo si fermò, aveva sentito un rumore.
Mi aggrappai al suo braccio, sporgendomi per vedere cosa stesse succedendo.
<è gazza, che palle> dissi avanzando
<cosa fai?>
<shh> gli dissi mettendo un dito al centro delle labbra.
Lui ghignò e poi mi seguí.
<siamo quasi arrivati, ve?>
<mh mh> disse <ormai so la strada a memoria> sussurró più a sè stesso che a me.
<e come mai?> non rispose subito, ma dopo qualche minuto.
<quando...uhm...mi va di stare solo ecco. Magari per studiare o...>
<ve bene> risposi, capendo che non voleva dare una vera e propria spiegazione.
Entrammo nella stanza e subito un calore ci avvolse.
Sospirai, eravamo al sicuro e al caldo, più o meno.
Vidi dei vestiti sul letto, evidentemente erano stati messi dalla camera per spogliarci.
Mi diressi verso i vestiti, una felpa lunga crema e i leggings neri.
Alzai lo sguardo e lo vidi di spalle a me, a petto nudo.
<cosa fai?!> esclamai coprendomi gli occhi.
Non so perché lo feci, ma ero consapevole che mi sentivo in un super imbarazzo.
<mi spoglio?>
<potevi avvertirmi! Mi sarei girata>
<fatto comunque>
Tolsi le mani da davanti gli occhi.
<come mai ti sei coperta il viso?>
<privacy>
Lui scoppiò a ridere <ci siamo visti mezzi nudi tantissime volte t/n. Ricordi? Mi hai sempre visto a petto nudo o in mutande...>
<ma...è passato del tempo, siamo cresciuti e anche i nostri corpi. Non ti ho mai visto così>
Lui roteò gli occhi.
<io non mi spoglio>
<cosa? Ti ammalerai!>
<no!>
<ancora?! Ti ho già vista in reggiseno cazzo! Non farti questi problemi>
Infatti era uno dei miei ultimi problemi.
Il principale era: e se mi avesse visto il marchio?
Sarebbe scappato,lo avrei fatto io a me stessa, figuriamoci lui.
<o ti spogli, o lo faccio io>
<suona male lo sai?>
<fallo suonare male> ghignò avvicinandosi e aprendomi i primi bottoni della camicia color menta.
<No!> mi ritirai andando a sbattere contro il muro.
<va bene va bene! Mi spoglio ma tu, girati>
Lui annuí rassegnato.
Si girò e io iniziai a spogliarmi, rimanendo in intimo.
Mi misi i pantaloni e poi la maglia.
Ma non sapevo che lui, non mi aveva ascoltato e che mi stava guardando.
Alzai lo sguardo e lo vidi girato.
<Oh Salazar! Sei incorreggibile>
Non rispose ma mi guardava dall'alto al basso.
<impossibile>
<cosa? Lo so, non è uno dei migliori il mio corpo ma non devi scandaliz->
<non me ne frega nulla del tuo corpo! Sei perfetta. Ma di altro>
Un brivido mi percorse la schiena, lo aveva visto?
<io...>
<non ci posso credere> disse mettendosi le mani tra i capelli.
Scoppiai a piangere davanti a lui.
<no no, non doveva succedere!>
<non andartene! Io non volevo! Mia zia... non lo voglio! Mi sento un mostro!> continuai fino a finire il fiato e a non vederci più a causa delle lacrime incessanti.
<ehi ehi, shh...> disse inchinandosi e abbracciandomi.
<guarda t/n>
Lo guardai e mi asciugó le lacrime.
Tirò sù la manica della felpa e lo vidi.
Lo stesso marchio anche sul suo braccio, bianco e pallido.
Lo toccai incredula mentre lui mi accarezzava i capelli, con l'intento di consolarmi.
Non capivo più nulla.
Tante, troppe emozioni regnavano nella mia testa, facevano a lotta su chi aveva la meglio.
<vedi? Non sei l'unica>
<che cosa orrenda>
<è per questo che io vengo qui spesso. Ho una missione>
<cosa? E come mai io non ce l'ho? E di che missione si tratta?>
<uno: non lo so, ma tranquilla, è meglio così>
<due: riparare l'armadio svanitore e far entrare i mangiamorte qui, al castello per poi uccidere...Silente>
Disse sussurrando il nome del preside.
Mi misi una mano davanti alla bocca.
<ma sei solo un ragazzo e poi per cosa di hanno preso? Non sei un assassino, Oh Merlino!>
<ehi ehi, me la caverò>
< in che guaio ci siamo cacciati>
<in che guaio ci hanno cacciati>
Lo guardai mentre mi accarezzava la guancia.
Nei suoi occhi leggevo tristezza e dolcezza.
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
<non sei di aiu-> lo azzittì, baciandolo delicatamente sulle labbra.
<baciami>
<eh?>
<baciami>
E lui così fece, non ci pensò due volte, che mi prese le gambe e le mise dietro di sè, per farmi avvicinare maggiormente a lui.
Eravamo ancora seduti per terra, mentre ci baciavamo.
Avevo capito, non mi era mai passato l'amore per lui, ma solo affievolito per poi tornare più forte e focoso di prima.
<perché lo hai fatto?>
<non lo capisci? Non ci arrivi?>
<t/n la situazione ti sta dando alla testa, magari hai la febbre> borbottò incredulo, tastandomi la fronte.
<assolutamente no. Mi sono accorta che sono ancora follemente innamorata di te> risposi mentre mi guardò con gli occhi spalancati e lucidi.Helià
Come va? Io tutto bene.
Questo non è l'ultimo capitolo eh
Tranqui, ce ne sarà un'altro ancora dove i due si ricongiungeranno definitivamente.
Aspettatevi un capitolo interessante (😏)
Anyway, devo studiare anche se non ho voglia dato che ieri ho fatto l'intervento al dente del giudizio e sono nella mood: pigrizia portami via.
Ma vabbè.
Ou revoir💦
-fede
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「immagina Draco Malfoy」
Fanfiction✨Una serie di immagina su Draco Malfoy, il furetto tanto ambìto dalle ragazze,compresa me.✨ P.S: scusate se alcune cose sono un po' tanto cringe, mi scuso al posto della me del passato. Iniziata: 8/05/ '18 Completata: 8/05/ '19