Problems |pt.4

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<Jasmine? Che per caso vedi mio fratello?> chiedo preoccupata per il ragazzo, non vedendolo entrare in sala grande.
<no, vai a chiedere a Draco.>
Annuisco e mi alzo.
Mi avvicino a Draco, seduto  accanto ad Astoria.
<che per caso hai...>
Noto le mani intrecciate, un groppo in gola mi fa smettere di parlare.
<oh ciao t/n!> esclama Astoria
<ciao! Scusate ehm, avete notizie di Jeremiah? Non l'ho visto arrivare>
<ha detto che si sentiva poco bene> mi risponde Draco.
Abbasso lo sguardo cercando di nascondere gli occhi lucidi.
<grazie> dico per poi correre fuori, non curandomi che ho appena lasciato sola Jasmine.
Entro nella sala comune delle serpi, ci sono abituati a vedermi arrivare.
Alcuni mi salutano e ricambio con un sorriso, finto ovviamente.
Arrivo nella stanza di mio fratello, divisa con Theodore Nott.
<apri Jeremiah!> esclamo in preda alle lacrime.
Apre la porta, è vestito con addosso solo i pantaloni.
<oh Jeremiah>
Mi butto fra le sue braccia e mi lascio finalmente andare.
<shh, lo so lo so> dice tirando su con il naso, evidentemente ha pianto anche lui.
Mi porta sul letto mentre si mette una maglietta <dai su, calmati, andrà tutto bene>
<io non ce la faccio Jeje! Non ce la faccio!>
<ehi ehi ehi! Guardami! Non dire una cosa del genere. Tu sei forte, ma sai cosa? Chi se ne frega di loro!>
<sarà difficile sopportarlo>
<lo so, lo sarà per entrambi t/n>
<posso rimanere a dormire qui?>
<e Theo?>
<non m'importa di lui>
<va bene principessa rimani qui>
Mi disfo velocemente delle scarpe, del maglione e della cravatta.
Tolgo la camicia da dentro la gonna e mi metto sotto le coperte.
<hai mangiato?>
<no, non sono riuscita>
<e inoltre ho lasciato Jasmine da sola. Spero non se la prenda, le devono fare una statua a quella ragazza> dico disfandomi le trecce che avevo in testa.
Sono riuscita a dormire poco, sono distrutta.

È ormai passato quasi un mese e con Draco non ho parlato più di tanto.
Ma ecco che parli del diavolo e spuntano le corna.
Vado a sbattere contro qualcuno e finisco con il sedere a terra.
<insomma guarda dov- oh ciao t/n>
<scusami Draco, non volevo sono distratta scusami tanto>
<non ti preoccupare>
alzo lo sguardo e noto i suoi occhi gonfi, probabilmente ha pianto.
<hai pianto?>
<eh? No! Cosa te lo fa pensare?>
<i tuoi occhi Draco, sono spenti e gonfi. Non mi mentire. Sai che puoi contare su di me>
E neanche finisco di parlare che altre lacrime gli escono dagli occhi.
Mi abbraccia <sto male t/n>
<mi vuoi raccontare? Sfogati>
Gli dico scogliendo l'abbraccio e prendendolo per mano.
<si ma, non qui> dice con la voce strozzata.
Ci ritroviamo nella stanza delle necessità.
Essa ha un camino e un divano posto davanti ad esso.
Ci sediamo lì.
<t/n sto passando il peggior periodo della mia vita.>
<non dire così. Sei fidanzato con Astoria, è una cosa stupenda no?>
Mi si forma nuovamente il nodo in gola.
<è questo il punto.>
Sgrano gli occhi e poi gli metto una mano sulla spalla.
<cosa c'è che non va?>
<io, beh sono stato costretto... i-io sono un mangiamorte.>
Dice <oh Draco, e con questo? Sei una persona orrenda per caso? No. Bene allora fregatene.>
<devo uccidere Silente>
<lo so che non lo farai, non sei un assassino>
Lui mi guarda e accenna un sorriso, poi continua a parlare.
<i miei, soprattutto mio padre, vogliono che sposi Astoria. È per questo che sono fidanzato con lei>
<lo so>
<cosa?>
<ho sentito la discussione tra i nostri genitori. Non ti preoccupare>
<io non la amo>
Quella frase, è brutto da dire lo so, mi riempie il cuore di gioia.
Mi guarda mentre gli accarezzo la nuca, cercando di consolarlo.
<posso baciarti?>
<cosa?>
<ho voglia di baciarti>
<certo> gli dico.
Lui non ci pensa due volte, si fionda sulle mie labbra.
Le sue lacrime arrivano nelle nostre labbra e danno al bacio un sapore particolare.
È un bacio bisognoso e pieno di tristezza.
<grazie> mi dice staccandosi
<nulla Draco>
Lui sorride e poi mi ribacia.
<sei tu quella che amo> dice sussurrando sulle mie labbra.
Mi fermo.
<cosa?>
<si, e non capisco perché vogliano a tutti i costi che io sposi Astoria, quando ci sei tu che sei mille volte meglio>
Sorrido e mi accoccolo sul suo petto.
<andiamocene>
<cosa? Sei pazzo?>
<scappiamo via. Facciamo quello che ci pare>
<Draco, non è la via giusta.>
<ma...>
<affrontale le cose. Non fare il codardo>
Lui annuisce <parlane con i tuoi, e non ti preoccupare per la tua missione. Io ci sarò, sempre e comunque>
<ti amo> mi dice
<anche io>
La soluzione al problema sta
arrivando.
È quasi finito, manca poco.

Ehhh
NON È FINITO :D
Contente? Spero di sì.
Adesso devo inventarmi qualcosa.
Aiuto.
Ahahaha
Non voglio farlo finire così.
Ora vado
-fede🐉

「immagina Draco Malfoy」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora