Una festa, è solo una festa.
Mi devo divertire, punto.
Non guardarlo, è mezzo ubriaco, troppo alcool.
Non guardarlo.
Non guardare Tom.
No è inutile, non ci riesco.
Continuerà ancora per molto a fare il coglione?
Beve e flirta, intanto ci sono io.
Io, la sua "ragazza", ci stiamo frequentando e ci siamo scambiati un bacio, okay due, forse tre. Non lo so okay?
Ma io dico: okay che è brillo ma... ma cioè non può essere circondato da tutte quelle ragazze!
Inoltre inizio ad essere decisamente stanca,sarà che ho bevuto troppo anche io.
Tolgo lo sguardo dalla scena, meglio così.
<mi daresti un mojito?>
<certo>
Poco dopo mi arriva l'alcolico.
Mi giro, no.
No.
Cazzo lo ammazzo con le mie stesse mani.
C'è una che continua a toccarlo.
No no no.
Io me ne vado.
Mi faccio spazio tra le carinissime ragazze che lo circondano e gli ammollo cinquanta dollari.
<io me ne vado, paga con questi la mia parte>
<cos? Aspetta! Dove vai?>
<in Hotel>
Sì stiamo in hotel, siamo in vacanza con alcuni suoi amici e, data la nuova amicizia con me, ha deciso di invitarmi.
Che scelta sbagliata.
Sparisco tra la folla mentre lui cerca di raggiungermi.
<perché mi innamoro delle persone sbagliate? Cuore?! Ma sei drogato o cosa?> okay adesso inizio pure a parlare da sola, fantastico.
Arrivo in hotel e vado in camera.
Stanotte dormo nel divano all'ingresso.
Mi spoglio, levando quella fastidiosa ma bellissima maglietta brillantinata.
Levo i pantaloncini neri e le scarpe col tacco.
Dio che inferno di scarpe.
Prendo il telefono cercando di distrarmi ma niente.
Le sue storie su Instagram, visualizzabili solo dagli amici intimi.
E l'ultimo selfie è la goccia che fa traboccare il vaso.
È lui con un suo amico circondati da ragazze, oltretutto belle.
Fanculo l'orgoglio, piango e basta.
Sono sola nessuno mi può vedere.
Mi trascino in bagno e mi metto il pigiama, mi butto sul letto. Per ora.
Verso le tre sento la porta scattare, eccolo.
<ciao> <mi spieghi come mai hai fatto quella scenata da ragazzina?>
<io?>
<si tu>
<ma allora non ti sei visto>
<cosa devo vedere?>
<che sei un coglione, ti rendi conto che eri circondato da ragazze?>
<e quindi?>
<senti. Ora sei completamente sbronzo. Posso capire ma domani. Oh domani ti faccio patire le pene dell'inferno biondino>
<mi sembri una stupida adolescente>
<senti, smettila!>
<smettila tu!>
<vai a dormire che è meglio>
Le lacrime si rifanno strada sulle guance.
Ora non posso più nasconderle.
<cosa fai adesso eh? Piangi pure?>
<vaffanculo!> gli tiro una sua sua scarpa che per poco non finisce su di lui.
Sbatto con forza la porta della camera e mi metto sul divano.
Non riuscirò a dormire stanotte.
Mi sembro scema a essere gelosa di lui anche quando è ubriaco ma...
Ma se mi amasse davvero non farebbe queste cose.
Come previsto, sono stata sveglia fino alle sette.
Poi sono crollata.
Non so per quanto ho dormito ma mi sono svegliata ed ho trovato tutto esattamente come prima.
Inizio a riordinare le cose ma poi sento un rumore.
Un suono inconfondibile viene dalla camera da letto.
La chitarra di Tom.
Sta suonando, non so neanche il motivo.
Dopo qualche minuto ci aggiunge la voce.
Oh Dio no, non cantare Tom.
Per di più sta cantando qualcosa di arrangiato sul momento.
Mi metto sulla soglia ad ascoltare e sembra che dica che gli dispiace.
Cioè semplicemente si maledice e dice che si pente strimpellando la sua chitarra.
Che colpo basso per me.
Sa che non posso resistere alla sua parte di cantante.
Perché riesce sempre a farmi più dolce? A far vedere il lato nascosto che ho?
È per questo che lo amo forse...
Viene anche accompagnato da dei singhiozzi.
Tom...
Tom sta piangendo? Wow non me lo sarei mai aspettato.
Inoltre è per me.
Giro la maniglia e apro la porta, lasciando uno spiraglio per guardarlo.
Si sta decisamente piangendo.
Però lo scricchiolio della porta lo interrompe.
Maledetta.
Mi ha beccata.
Spalanco la porta e mi getto sul letto.
<continua. Continua ti prego>
<non mi avevi mandato a
quel paese?>
<Si Tom perdonami e che. Non piangere però.> inizio a piangere anche io.
<mi sento un deficiente. Come ho potuto ignorarti? Sei il mio tutto>
<io sono gelosa invece. Dio mio non riesco a vederti con un'altra donna.>
<mi dispiace> diciamo all'unisono.
Lo bacio mentre lui poggia la chitarra a terra.
Ci stendiamo sul letto, continuando a baciarci.
<scusami piccola>
<scusa me.>
Veniamo però interrotti dalle suonerie dei nostri cellulari.
Ci alziamo delusi, volevamo continuare.
È un messaggio dal gruppo degli amici.
"Io sono pronto, passo a prendere Lola e Chris tra mezz'ora. T/n e Tom? Siete pronti?"
Sgraniamo entrambi gli occhi e poi ridiamo.
Avevamo dimenticato la gita delle undici...Hey
Salve di nuovo.
Avevo pensato questa one shot ieri e mi ero programmata di scriverla oggi o domani, così è stato infatti.
Spero vi sia piaciuta e boh.
Nulla.
Ciao
-fede🍣
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「immagina Draco Malfoy」
Fanfiction✨Una serie di immagina su Draco Malfoy, il furetto tanto ambìto dalle ragazze,compresa me.✨ P.S: scusate se alcune cose sono un po' tanto cringe, mi scuso al posto della me del passato. Iniziata: 8/05/ '18 Completata: 8/05/ '19