Da dietro un bancone |pt.1

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Ecco a voi l'immagine su Tom Felton!

Quella mattina, la luce solare entrò senza scrupoli dalla finestra finendo dritta sulla tua faccia.
Strano, di solito ogni mattina di Gennaio dei nuvoloni dominavano i cieli pronti a scagliare sulla città le peggio intemperie.
Invece...sembrava una mattinata primaverile.
Uscisti dal letto e, dopo quelle magnifiche giornate di vacanza, non avevi per niente voglia di metterti la divisa ed andare a lavorare.
Fortuna che iniziavi di tardo pomeriggio, altrimenti ti saresti ammazzata.
Come tuo solito, indossasti dei jeans a vita alta neri e un maglione grigio.
Ti facesti la solita coda alta e uscisti di casa intenta ad andare a fare compere o comunque di uscire, odiavi stare in casa.
Verso le sei ti dirigesti verso il pub dove lavoravi. Quel luogo, oltre che ad essere un pub, era anche un'ottima scelta dove mangiare.
Certo, la vostra-soprattutto la tua- specialità erano i cocktail.
Eri brava come barman o meglio barwoman. No okay era pessima.
Purtroppo, essendo una delle poche femmine che lavoravano lì, ti davano sempre il compito di aprire il locale.
Ovviamente, essendo un locale notturno, chiudevate verso le quattro/cinque del mattino quindi, si è no che ti facevi otto ore di sonno.
E otto ore di sonno non sono abbastanza per una che ne deve fare molte di più.
Apristi il locale e finalmente, un immenso calore ti avvolse.
Anche se in alto c'era una palla di fuoco-chiamatasi sole-,sulla terra faceva un freddo tremendo.
Iniziasti a dare una ripulita a quello che era il bancone, il quale non era stato utilizzato per quei quindici giorni di vacanze.
Passasti lo straccio per terra e posizionasti le sedie accuratamente.
Quel locale sembrava un diamante.
Tutti ti dicevano che eri essenziale per quel posto.
Data la tua bravura a fare i cocktail,la bravura a intrattenere i clienti, il tuo impegno nel tenerlo costantemente pulito ed ordinato.
Per questo il vostro locale è famoso.
Il famoso "Moonlight" che sembra più il nome di una discoteca ma dettagli.
Tante volte vi siete ritrovati persone famose al bancone e, puntualmente, mandavano Miriam la ragazza bella del pub.
Bella, ammaliatrice più che altro.
Sculettava in un modo incredibile...
Ma no, non è odiosa anzi è una delle persone più gentili dell'universo.
Tant'è che ogniqualvolta che le fanno qualche ammiccata di troppo, lei non riesce a rispondere a tono; quindi quella che deve intervenire sei sempre tu.
<buongiorno signorina>
Eccolo lì il capo. Uno sulla trentina, come te. Forse anche trentacinque.
Un uomo alto moro ed occhi neri.
Si è un bell'uomo, ma fallo arrabbiare e sembra appena uscito dall'inferno.
Poi arrivò Miriam che,con il naso rosso, ha avvisato che era meglio per lei non dilungarsi fino a tarda serata e che, per le nove/dieci di sera, se ne sarebbe andata.
Causa di un forte raffreddore che l'avrebbe portata ad una febbre.
Poi a ruota Simon, che con la sua motocicletta, fa sempre sentire il suo arrivo.
Simon è un ragazzo fantastico.
Fuori fa il duro, ma dentro... dentro è il più tenero del gruppo.
E con te ha un rapporto d'oro.
Solitamente avete dei turni, che si invertono ogni giorno.
Più avanti conosceremo gli altri quattro, una combriccola di fumatori che però fa furore dentro il locale. Ci sono anche dei turni che tu, puntualmente, non rispetti.
Se ti va, rimani fino a tardi altrimenti te ne vai.
Lucas-il direttore- ha provato mille volte a fermarti dal fare queste cose ma alla fine si è arreso, sei troppo testarda. Alcune volte è anche scappata la litigata ma, non ha mai pensato di licenziarti. Sei troppo importante per il pub e per lui.
Verso le sette dei clienti varcarono la soglia della porta.
Volevano fare un'aperitivo e soprattutto riscaldarsi.
Chiamaste Zack il cuoco, che dopo dici minuti arrivò scusandosi a morte con i clienti.
Questi ultimi se ne fregarono, basta che provvedesse a fare loro un aperitivo per poter mettere sotto i denti qualcosa.
<salve> dicesti <salve, senta volevamo un americano e un analcolico> disse l'uomo.
<certo, qualche preferenza sull'analcolico?>
<ehm, per favore niente menta. Ne sono allergica>
<va bene> chiudesti il taccuino e ti dirigesti al bancone.
Iniziasti a preparare un'americano che, secondo te è fin troppo dolce, ma sono gusti. Poi preparasti l'analcolico, un mix di agrumi perfetti per l'inverno.
E come far mancare l'ombrellino tattico? Certo che no!
Portasti alla coppia le due cose da bere e tornasti nuovamente dietro al bancone.
<cosa le hai fatto?> ti chiese Miriam
<Americano e analcolico>
<con cosa l'analcolico>
<agrumi > la ragazza annuí.
Era sempre curiosa di quello che facevi.
Poi, come ogni volta, il locale si riempì e tra shottini e analcolici, eri sempre dietro al bancone.
Fortuna che poi sono arrivati "i fumatori" che hanno iniziato ad aiutarti con qualche preparazione di alcolici e non.
Verso le undici, ancora non si era fatto vedere il vostro cliente abituale.
Il che significa che era partito per le sue solite faccende lavorative.
Ma solo dopo l'una del mattino, esso, varcò la soglia.
Il bello è che non era solo.






Helloooooo
Eccomi qui con il nuovo immagina.
Ho deciso di cambiare e spero che questo vi piaccia.
Comunque se ci state chiedendo il perché io sappia queste cose, beh mio zio è un barman perciò sono abituata a sentire nomi di cocktail preparati da lui.
Anyway scappo ho un sacco di cose da fare.
Ciao👋🏻
-fede🦍

「immagina Draco Malfoy」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora