Da dietro un bancone |pt.4

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La sveglia suonò, disturbando i tuoi sogni.
Ti alzasti con malavoglia e infilasti le ciabatte.
Ti sciacquasti la faccia per svegliarti meglio e,in poco tempo, ti ricordasti che oggi era il giorno del tuo compleanno.
Sorridesti davanti allo specchio
<auguri a me!> dicesti con ancora la voce impastata dal sonno.
Indossasti una gonna e sopra una maglietta adatta alle temperature esterne.
Indossasti la tua fidata borsa e, gioiosamente, uscisti da casa.
Ti incontrasti con Miriam e andaste a fare shopping.
<auguriiii> ti urlò dandoti una busta che probabilmente conteneva il tuo regalo.
<grazie Miriam!>
Iniziaste ad andare in giro per il centro e per i negozi, comprando di tutto e di più.
Durante tutta la mattinata i parenti e gli amici ti bombardarono di messaggi e di chiamate, senza quasi lasciarti il tempo di respirare.
Mentre tornavi a casa, il telefono squillò per l'ennesima volta.
Peró appena sullo schermo comparve il nome
"Tom🤙🏻🎼" un sorriso a trentadue denti comparve sul tuo viso.
<pronto?>
<AUGURI  T/N!>
rideste insieme, anche se separati da qualche chilometro e uno schermo.
<grazie di cuore>
<prego piccoletta>
<peccato che non sei qua>
<già...>
Iniziaste così una lunga chiacchierata.
Quando arrivasti al pub, per lavorare,
tutti i tuoi colleghi ti accolsero calorosamente con un sonoro:"AUGURI!"
Di tutta risposta dicesti:<GRAZIE!>
E poi uno scoppio di risate generali.
Festoni erano attaccati lungo le pareti, palloncini di diversi colori e, nel piano superiore, due palloncini argentati raffiguranti il numero 30.
Inoltre, all'entrata, era stato fissato uno stendardo su cui c'era scritto:
"Auguri alla miglior preparatrice di cocktail! +30 per t/n!"
<dai iniziamo a lavorare> dicesti.
<eh no cara! Oggi giorno libero> ti rispose Lucas tutto contento.
Sorridesti ma poi, d'un tratto, delle mani avvolsero i tuoi occhi.
<chi sei?> domandasti
Nessuna risposta
<okay devo scoprirlo>
<indizi ragazzi?>
<allora...> iniziò Simon
<è alto, è un cliente abituale,suona...>
Con tutta te stessa speravi fosse Tom, ma poi...
<dai su! Il suo nome inizia con la C>
<Chuck!> esclamasti entusiasta, anche se, lo eri veramente poco.
Ti diede un pacchetto e ti augurò buon compleanno.
Perché speravi che al posto di Chuck ci fosse Tom?
Scacciasti via questo pensiero e andasti fuori dal locale.
Neanche a mettere il piede fuori che una macchina nera si fermò davanti al pub.
E da quella scese il ragazzo della tua vita.
E quel pensiero si fece risentire.
Sì te ne eri innamorata.
Rimanesti bloccata a guardarlo mentre ti veniva incontro.
<sorpresa!> ti disse dolcemente.
Lo abbracciasti talmente forte che quasi gli feci perdere l'equilibrio.
<andiamo!> esclamò
ti prese per mano e ti fece salire sull'auto.
<dove andiamo?>
<a passare un pomeriggio insieme>
Gli sorridesti per poi appoggiarti a lui.
Faceste vari giri, tra bancarelle a tema, parchi e un gelato enorme.
Poi di colpo, prese la macchina e ti portò in un posto a te ignaro.
<lo so che hai mille domande in testa>
<ma tra poco risponderò  a tutto>continuò
Dopo una mezz'ora di viaggio, arrivaste in un luogo incantevole.
Era una terrazza che si affacciava su tutta la città, colorata di rosso a causa del tramonto.
<Dio mio Tom! È...è...>
<mozzafiato?>
<sì!>
Scoppiaste a ridere.
<sai...ti ho portato qui perché...beh...>
Ti fece voltare verso di lui e ti afferrò per i fianchi.
<è perché io mi sono innamorato di te>
Detto questo ti bació.
Lasciandoti senza parole.
Una volta staccati, appoggiasti la fronte sulla sua.
<Grazie>
<per cosa?>
< per aver risposto alle mie domande>
Lui sorrise e poi invitò a sederti con lui per ammirare quello spettacolo.


Ciao
Spero vi piaccia
Scusate se l'ho postato tardi, ma...
Ho avuto un problema che ha cambiato il corso della giornata di ieri.
Quindi non sono riuscita nè a scriverlo nè ad aggiornare.
Se domani non pubblicherò vi avviso:
Sarò impegnata, domani sarà un giorno intenso.
E nulla.
Spero che questa storia vi sia piaciuta e vi saluto.
-fede🍫

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