Somebody that I used to know |pt3

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Da quel momento iniziai a campare di rendita, grazie ai soldi della pozione.
Tornai a Londra ma non ci restai per molto, volevo spenderli bene quei maledetti soldi.
Allora iniziai a viaggiare, imparare nuove lingue, conoscere altre culture.
E tutto ciò lo facevo perché a Londra non ci volevo tornare.
Non volevo tornare nel luogo dove avrei incontrato quei stramaledetti occhi di ghiaccio.
Ma alla fine mi stancai di viaggiare, volevo una vita stabile, ormai avendo più di trent'anni, volevo sposarmi e trovare l'amore e fare famiglia.
Dopo qualche mese di ritorno dai miei viaggi, una lettera particolare arrivò a casa.
La guardai con occhi spalancati, quello stesso involucro e stemma avevano fatto parte della mia adolescenza.
La lettera veniva da Hogwarts.
La aprí con enfasi, mi chiesi che cosa ci facesse tra le mie mani.
E quasi tornai ragazza, quando aprivo la lettera, e sapevo che sarei tornata nella mia seconda casa.
Iniziai a leggere le righe di color verde smeraldo e quasi mi venne un colpo.
Mi chiedevano di fare l'insegnante di pozioni.
Un buon lavoro, che mi avrebbe portato ad una vita normale e non da nomade.
Accettai con piacere.

Quando arrivò il momento di partire per Hogwarts mi fece un effetto strano.
Non mi sarei mai aspettata di prendere posto ad Hogwarts, tra gli insegnanti.
Dall'altra parte della stanza, con una prospettiva diversa della scuola e dell'edificio.
Mi chiesi quante cose fossero cambiate.
Ed ero al settimo cielo, curiosa di sapere se qualche mio compagno più grande avesse fatto un figlio e che quest'ultimo fosse andato ad Hogwarts.
Appena arrivai,la Mcgrannit mi salutò e mi guardò dalla testa ai piedi sorridente.
<sei diventata una bella donna> mi disse.
Lei era invecchiata visibilmente e lì, mi resi conto che di tempo ne era passato.
Mi sedetti al mio posto o almeno quello che era diventato mio.
Mi guardai attorno.
Era il vecchio posto del professor Piton.
Quasi mi venne da piangere, ma mi trattenni.
Minerva mi si affiancò e mi sorrise.
<che effetto ti fa?>
<strano, davvero strano.>
<mh, ci credo. Ehm senti, come va a casa?>
<i miei? Ehm bene> dissi sorpresa della domanda.
<intendo te e Draco>
Diamine.
Che dolore.
<oh professoressa...>
<dammi del tu, ormai siamo colleghe>
<Minerva, io e Draco, beh ci siamo lasciati molto tempo fa>
Lei spalancò gli occhi.
<Santo Godric! Scusami!>
<no no tranquilla, acqua passata>
<eravate così uniti...>
Sospirai <non è durata più di tanto>
Lei annuí.
I ragazzi arrivarono e mi vidi passare l'adolescenza davanti.
Di quando mi mettevo al mio tavolo e sbuffavo per i discorsi noiosi di Silente.
Lei si alzò e poi iniziò a smistare i ragazzini nuovi.
Sentí poi un nome molto familiare.
<Albus Potter> sgranai gli occhi.
Era mai possibile?
<uh! Un'altro Potter!> esclamò uno dei professori.
<scusate, perché c'è n'è un'altro?>
<James Potter!> esclamò l'uomo sorridendomi.
Cazzo non pensavo potesse succedere.
E quando il cappello poggiato sul figlio del famoso Harry Potter esclamò <Serpeverde!> rimasi ulteriormente sconvolta.
<Rose Weasley!>
La guardai, somigliava molto a Hermione, pensai quindi fosse sua figlia.
Proprio quando non mi aspettavo più sorprese del genere, arrivò l'ultima.
A sentire quel nome il mio cuore andò in frantumi, letteralmente.

Ma hey
Eh boh.
Mi sembra un po' assurdo come immagina.
Date a cavolo, età strane eh boh altri fattori.
MA L'IDEA È FANTASTICA
sono molto proud di questo immagina.
Considerate che mi è venuto in testa una fredda mattina mentre mi lavavo i denti.
🤷🏻‍♀️
Eh poi l'ho continuato durante le ore scolastiche (non prestando la completa  attenzione alla lezione/lezioni)
Diciamo che dovevo finire questo filmino mentale, mi aveva fatto impazzire.
E data la mia intelligenza, l'ho scritto!
È un po' inverosimile eh, ma CHISSENE.
Dopo questa breve ehm...riflessione.
Mi dileguo.
☠️fede☠️

「immagina Draco Malfoy」Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora