Da dietro un bancone|pt.3

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Da quel giorno, Tom mantenne la sua promessa: divenne un tuo cliente abituale.
In più vi stavate conoscendo meglio,diventando sempre più intimi.
Nell'ultima settimana di gennaio ti ammalasti, prendendo una forte febbre.
Uno degli otto giorni in cui eri malata, qualcuno ti venne a trovare cogliendoli di sorpresa.
Quando il campanello suonò apristi, e in tutta la tua bellezza da malata, ti ritrovasti Tom davanti che, invece, sembrava una Divinità.
<Ciao Tom>
<ciao signorina Malata>
Subito notasti il cartone della pizza e le due birre.
<Dio Tom! Ma io ti adoro! Entra!> lo accogliesti prendendo il cartone con la pizza e le due bevande.
<come facevi a sapere...insomma tutto.>
<un certo uccellino mi ha raccontato tutte le cose. A partire dalla febbre fino alla tua passione sfrenata per la pizza>
Sorridesti al biondo che ti seguí a ruota.
Iniziaste a mangiare e finiste con il cercare un film in tv.
Il caso volle che, girando tra i canali, ci fosse "l'alba del pianeta delle scimmie" e beccasti proprio la scena i cui c'era Tom.
Un flash di percorse la mente.
Ora avevi capito tutto:
Tom era un'attore oltre che un cantante.
E ti ricordasti anche il suo viso in un giornale.
E poi come dimenticarlo sui famosissimi film di Harry Potter che vedesti quando eri  bambina e adolescente?
Tom rideva fragorosamente e solo lì ti accorgesti che la tua espressione era buffissima: la bocca e gli occhi spalancati.
<sei così scioccata?>
<io...non mi hai mai detto nulla!>
<volevo vedere quanto tempo ci avresti messo a capire chi ero veramente>
<tu sei un'attore! L'attore che interpreta lui-indicando il personaggio del film- e il biondino Draco Malfoy in Harry Potter! È da un sacco che non lo vedo!>
<sei una fan sfegatata eh?>
<puoi scommetterci ragazzo!>
Rideste, le vostre risate mescolate erano bellissime insieme.
Continuaste a vedere il film, appoggiasti la testa sulla sua spalla e lentamente, chiudesti gli occhi.
Tom, appena si accorse di quanto accaduto, spense la televisione e ti fece stendere sul divano.
Ti svegliasti soltanto quando la sveglia sul tuo cellulare squillò,dovevi prendere la pasticca.
Mugugnasti e prendesti il cellulare per spegnere la sveglia.
Erano le due di notte.
<tieni. Ah e comunque hai 37, oramai stai guarendo>
Sussultasti.
Tom era ancora lì? E soprattutto, era rimasto lì per te?
Prendesti la pasticca insieme all'acqua guardando il biondo interrogativamente.
<si sono rimasto qui>
<vai a casa è tardi>
<non sono mica un bambino, posso rimanere sveglio fino a tardi>
<perchè sei rimasto?>
Fece spallucce
<non so...mi andava>
Annuisti, molto probabilmente non voleva lasciarti sola.
<Tom?>
Ti guardò.
<grazie> continuasti.
Lui ti fece uno dei suoi sorrisi più belli.
Guaristi da quell'odiosa febbre due giorni dopo. E verso gli inizi di febbraio tornasti a lavorare normalmente.
Tom invece, era partito per le sue "commissioni" lavorative.
A lavoro andava tutto bene.
Il cuoco, venne ripreso a lavoro dato che gli era stata offerta una seconda possibilità.
Nei giorni in cui Tom era assente vi chiamavate spesso, con videochiamate e non.
Quel giorno pioveva, inoltre faceva un freddo incredibile.
Eri davanti la tv con un cofanetto di dischi in mano.
Erano i film di Harry Potter.
Lo avevi comprato per rivederli e rivivere le emozioni di quando li guardasti per la prima volta.
Ti ricordasti poi, che all'inizio quel ragazzino biondo platino ti stava altamente sulle palle.
Peró poi, crescendo e leggendo i libri, capisti che:
1 in fondo, era un bravo ragazzo
2 era cresciuto bene, di fatto era un bellissimo ragazzo e tutt'ora lo era.
Mentre il film scorreva ti ritrovasti a ridere per quanto Tom fosse carino da piccolo.
Ma anche un velo di tristezza ti avvolse, ricordando i bei tempi in cui i tuoi genitori e te, vedevate il film al cinema appena uscito oppure davanti alla tv con dei pop corn in mano.
Eh beh il detto: "parli del diavolo spuntano le corna" è giustissimo.
Appena pensasti a Tom ecco che il tuo telefono squillò, rivelando che il biondo ti stava facendo una videochiamata.
Accettasti contenta di vederlo.
Ma fu orrendo.
Appena si aprí la chiamata rivelando il volto di Tom, rimanesti sorpresa.
Il ragazzo che avevi conosciuto non era lui. Aveva un viso stanco e patito.
<Ciao Tom>
<ciao t/n>
<come va?>
<male, sono stanchissimo>
<cavolo, mi spiace>
<pagherei oro per avere un tuo drink e la tua compagnia>
Sorridesti.
<sai cosa?>
<cosa?>
<indovina cosa stavo guardando?>
<boh dimmelo tu>
<Harry Potter>
Sul suo volto si fece largo un sorriso a trentadue denti.
<e che ne pensi di Draco Malfoy>
<è odioso> dicesti seria.
Tom fece una smorfia, ci era rimasto male.
<daiii scherzo>
Sorrise nuovamente
<eri così carino da piccolo!>
Lui rise e roteò gli occhi scherzosamente.
<allora ti lascio, poi aggiornami se quel biondino ti piace>
Annuisti e lo salutasti per poi chiudere la chiamata.
Tornasti a guardare il film con un sorriso sulle labbra.


Hey
Ciaoooo
Vi piace questo capitolo?
Spero di sì.
Penso che il prossimo sarà l'ultimo ma dettagli.
Ci si vede🤙🏻
-fede💎

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