Eight

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-It was great at the very start
Hands on each other
Couldn't stand to be far apart
Closer the better

Now we're picking fights and slamming doors
Magnifying all our flaws
And I wonder why, wonder what for
Why we keep coming back for more

Is it just our bodies? Are we both losing our minds?
Is the only reason you're holding me tonight
'Cause we're scared to be lonely?
Do we need somebody just to feel like we're alright?
Is the only reason you're holding me tonight
'Cause we're scared to be lonely?- canto io. Intanto mia sorella si prepara per la sua parte e la signora Schimtt suona il piano.

-Too much time, losing track of us
Where was the real?
Undefined, spiraling out of touch
Forgot how it feels

All the messed up fights and slamming doors
Magnifying all our flaws
And I wonder why, wonder what for
It's like we keep coming back for more

Is it just our bodies? Are we both losing our minds?
Is the only reason you're holding me tonight
'Cause we're scared to be lonely?
Do we need somebody just to feel like we're alright?
Is the only reason you're holding me tonight
'Cause we're scared to be lonely?

Scared to be lonely- canta ora mia sorella facendo un acuto da punteggio pieno.

-Even when we know it's wrong
Been somebody better for us all along
Tell me, how can we keep holding on?
Holding on tonight 'cause we're scared to be lonely
Even when we know it's wrong
Been somebody better for us all along
Tell me, how can we keep holding on?
Holding on tonight 'cause we're scared to be lonely- proseguono i coristi in sincronia.

-Is it just our bodies? Are we both losing our minds?
Is the only reason you're holding me tonight
'Cause we're scared to be lonely?- cantiamo assieme io ed Arianna.

-Scared to be lonely!- fa il primo acuto lei.
-Scared to be lonely!- dico io.
-Eh, eh, scared to be lonely- terminiamo ancora assieme.

Passiamo qualche secondo in completo silenzio e poi la signora Schmitt applaude seguita anche da tutti noi.

-Ottimo! Siete stati tutti formidabili! Annina, tu hai bisogno di riscaldare molto la voce per acuti come quelli, ma oggi ce l'hai fatta, mentre tu, Arianna, sei portata per questi toni. Ora andate, non vi trattengo di più. Buon lunedì pomeriggio!- annuncia per poi lasciarci uscire.

Afferro il mio zaino, il mio blocknotes e la mia penna e mi dirigo fuori per poi recarmi a Hip Hop. Prima, però, mi fermo al parco per sedermi su una panchina per scrivere qualche passo su carta per il duetto tra me e Martinus.

-Hei! Mi hanno obbligato a venirti a cercare. Che diamine ci fai qui? Ti sei dimenticata del nostro allenamento?- mi riprende qualcuno che subito riconosco come lo scassapalle Gunnarsen.
-Ma quale onore! Sono venuta svelto qui per scrivere nero su bianco i passi della nuova coreografia che faremo, non mi piace molto quella che stiamo improvvisando. Ho anche il titolo della canzone e il genere di sfida rimane lo stesso.-
-Ah, interessante. Muoviti che dobbiamo riscaldarci.-
-Signor sì, capitano!-

Sale sulla tavola dello skate e poi si gira.

-Mi stai prendendo in giro?- domanda.
-Ma come ti salta in mente? Ovvio!- rispondo sarcastica.
-Se vuoi un passaggio devi guadagnartelo.-

Si spinge in avanti e prende velocità lasciandosi alle spalle un distacco di dieci metri da me.

Prendo le mie cose e le inserisco rapidamente nello zaino prendendo poi a rincorrere il ragazzo.

Percorriamo tutto il parco finché non riesco ad afferrargli la manica della felpa gialla senape per fermarlo.

-Ok, hai guadagnato un passaggio. Sali pure.- si ferma finalmente il ragazzo.
-Mi serve solo che mi porti lo zaino, preferisco di gran lunga correre. Come dice mia sorella, sarei capace di spaccarmi un braccio con quei cosi.- gli dico dandogli il mio zaino e correndo nuovamente.

Appena arrivo davanti alla porta della scuola, abbasso la maniglia e chiedo scusa a tutti del ritardo andando a cambiarmi, ma dimenticandomi che lo zaino ce l'ha Martinus.

-Non ci voglio credere... per fortuna che ho tolto solo le scarpe.-

Esco dallo spogliatoio e cerco in giro il giovane norvegese trovandolo appena arrivato all'ingresso.

-Alla buon'ora. Il mio zaino, lumaca.- mi avvicino allungando il braccio.
-Tieni, mi sono solo fermato a leggere quello che avevi scritto della coreografia. Alcune parti le ho capite e altre no.-
-Ora lasciami il tempo di cambiarmi, facciamo riscaldamento e poi ti spiego tutto.-

Mi infilo nuovamente nello spogliatoio e mi cambio ritornando di fretta e furia in salone per il riscaldamento.

-Ottimo. Dimmi quali passaggi non hai capito che te li spiego con le cose concrete.-
-Ovvero?-
-Ballando.-

Afferra il blocknotes e mi indica le parti che non capisce e io gli produco la mossa di danza.

-Inizierei col farti ascoltare la canzone.- parlo andando verso le casse della sala per poi schiacciare il pulsante per far partire la canzone di Demi Lovato, Confident.

La lascio andare fino alla fine è noto un certo interesse per la canzone da parte sua, dunque un punto in più per me.

Annina uno, Martinus zero.

-Bella, mi convince. Allora, tu avresti intenzione di iniziare girando intorno con aria di sfida, poi di muoverci così e poi comincio io. Ottimo.-

Annina due, Martinus zero.

Prendiamo a ballare con la canzone ed inizia in seguito lui con le sue mosse coordinate alla melodia ed al ritmo. Dopodiché tocca alla mia parte ed infine ci fermiamo per ripetere la parte di danza che, sinceramente, è andata bene.

-Non è affatto male.- commenta.

Annina tre, Martinus zero.

-Io direi di riprovarla, poi di passare alla parte successiva.-
-Bene. Accendo io la musica.- Sento una voce alle mie spalle e deduco che sia la docente di questa scuola.

Aziona la musica e noi riprendiamo a ballare gli stessi passi di prima.

-Complimenti! Per aver già fatto questo non è male. Ora vi lascio continuare, ma sappiate che credo molto in voi.- ed esce dalla nostra stanza.
-Beh, grazie(?)-
-Dai, riprendiamo dal ritornello.-

Passo dopo passo, in questa ora, oltre che aver cercato di concludere la coreografia dopo aver imparato quello che ho scritto, il ragazzo si è pure dimostrato gentile.

Sono appena uscita dall'edificio ed una folata di vento mi fa volare via un foglio, quello dove ci sono scritti i passi, ma il problema è un altro: l'aria è incessante, dunque non smetterà mai di svolazzare se non lo prendo prima io.

Rincorro il foglio e, appena lo afferro, inciampo su qualcuno e gli cado addosso.

-Levati, Reid.- Si spazientisce Martinus.
-Ecco, mi sembravi troppo gentile oggi nella sala prove di Hip Hop, Gunnarsen.-

Mi giro dandogli le spalle e torno a casa di corsa.

♧♧♧

BUON GIORGIO!

Oggi pubblico due volte perché ieri non ho pubblicato, ma non sono sicura che domani riesco ad aggiornare.

Martinus si mostra leggermente più gentile nei confronti di Annina, ma si nega tutto appena finisce la lezione di Hip Hop.

Ringrazio AriannaSacchitella per la scelta della canzone che mi ha aiutato ad aumentare le parole :)

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

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