Thirty-five

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Sono passati ormai cinque anni da quando mia madre ha risposto ad Ed Sheeran per il mio futuro.

E che dire, non è cambiato niente così drasticamente. Beh, ora la gente mi guarda da un altro punto di vista, ma non è la cosa più ansiosa della mia vita.

Ora ho 21 anni ed è l'anniversario di fidanzamento tra me e Martinus che mi subisce da cinque anni e mezzo a questa parte e gli avevo promesso che sarei andata un po' oltre alla maglietta al suolo. Sì, sono ancora innocente.

Ah, tra l'altro siamo dei cantanti prodigi e stiamo scrivendo il nostro primo album insieme. Dal signor Sheeran, ma questo era già sottinteso

-Ma buon giorno, amore. Pronta per l'esame finale di matematica?- mi domanda lui raggiungendomi al posteggio della mia moto.

Già, ho passato pure la patente del 250 e mia sorella non è da meno.

-Io sono estremamente pronta. Tu, piuttosto, non stai andando in ansia. Cosa ti rende così pieno di gioia?-
-Beh, forse il fatto che sono cinque anni e mezzo che stiamo assieme e sono la persona più felice al mondo.- mi sussurra dopo un dolce bacio sulla mia guancia.
-Sei sicuro che sia per questo o per qualcosa d'altro? No, così perché il capitano è sull'attenti.- rispondo io mettendogli a posto la giacca in pelle nera.
-È questo l'effetto che mi fai, lovely. Andiamo a prendere i posti?-
-Andiamo.- ed entriamo nella scuola mano nella mano.

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Come ben sappiamo, le cene a lume di candela non sono da tutti, soprattutto se si parla di Tinus. Lui rimane comunque scorbutico e stronzo a modo suo e neanche un cucchiaino di zucchero in più nella tazza del caffè lo addolcisce.

Dunque, sono cinque anni e mezzo che dobbiamo festeggiare e, per la prima volta in tutta la mia vita, assaggerò qualcosa di mani sue.

-Vorrei prima annunciarti il fatto che io e la cucina siamo come te ed il tiro al bersaglio. Comunque, oggi avrai l'onore, o almeno lo spero, di assaggiare gli spaghetti con salmone e panna.- annuncia tirandosi indietro le maniche della felpa che indossa.
-Non vedo l'ora sebbene mi fai già caldo.- commento.
-Uh! Mi piace!-
-Intendevo che mi fa soffrire vederti con una felpa in estate. Puoi togliertela?-
-Rimane comunque un lato perverso in te.- e si tira fuori l'indumento facendomi rimanere leggermente sorpresa dal fatto che sotto non porta niente.
-Pensavo in qualcosa tipo maglietta a maniche corte o canottiera. Non mi sembra coerente andare in giro a luglio con le temperature che fanno invidia alle saune di tutto il mondo con una felpa e nemmeno sotto qualcosa.- esclamo riprendendomi dalla mia faccia da pesce lesso.

Mi sorride dolcemente, quei sorrisi che mi hanno fatta innamorare di quella persona più di me stessa e che continueranno a farmi sciogliere come da ormai oltre i cinque anni e nove mesi.

Dopo aver preparato una tavola con i fiocchi, evitando di aggiungere cose troppo sdolcinate per il suo genere come le candele ed i petali di rosa, che tra l'altro urtano anche il mio di sistema nervoso, ci sediamo a tavola e cominciamo a mangiare la pasta preparata dal mio ragazzo. Non sono mai stata una ragazza appassionata dal pesce, ma devo ammettere che questo salmone si sposa bene con la panna e la pasta.

-È delizioso, amore. Tu sai che non sono una patita di pesce, ma mi hai fatta ricredere con questo piatto. Ti faccio i miei più sentiti complimenti.- esordisco non appena finisco di ingerire il primo boccone della pietanza.
-Beh, modestamente questa è una ricetta norvegese, ma il mio ingrediente segreto la rende migliore.- racconta lui vantandosi leggermente.
-E dimmi, di cosa si tratta esattamente? Che cosa hai usato per far si che questo piatto potesse essere meglio di quello che si mangia solitamente nei ristoranti?-
-Ci ho aggiunto una cosa che solo io ho e che nessuno può copiarmi, dunque neanche tu.-
-Ok, ma di cosa si tratta? Hai intenzione di dirmelo o mi vuoi lasciare soffrire sulle spine?-
-Ci ho aggiunto anche l'amore che provo nei confronti della persone per cui ho cucinato questa sera. Sì, è una cosa al quanto diabetica, ma è così.-
-Non mi importa se la cosa è diabetica o meno perché io sono felice che sia merito mio!- mi vanto spalleggiando in avanti.

Listen To My Music And Dance //M.G.//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora