Fifteen

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Le foglie sui rami di questo pesco cominciano a cadere dato che ormai l'autunno è già iniziato da un mese.

Sì, siamo a metà di ottobre ed inizia a spogliarsi solo adesso.

Dovete sapere che, da quando siamo qui, questo albero comincia a perdere le foglie attorno al ventiquattro ottobre, pieno autunno.

-Sento fortemente del dolore emotivo e presumo si tratti di Annina.- comincia lui.
-Le ho fatto del male. Continuava a dire che io sono un mostro. Mac, io ti stavo per uccidere! Stavo per tenere in mano il tuo corpo senza vita se non fosse stato per Emma che ha iniziato ad urlare! Inoltre questa storia lo sappiamo solo noi tre, spero. Non voglio che lei vada a spifferarlo a mamma e papà.-
-Senti, quel giorno ho capito che non eri tu. Non lo eri perché, primo, mi avresti informato di Cira, secondo, ti arrabbi, ma non metti sottosopra la tua stanza e, terzo, quando mi hai messo le mani al collo ho visto un'altra persona. Sinceramente spero di mai più rivederla, ma da quello che posso leggere nei tuoi occhi oggi te la sei vista brutta con la Reid bionda.-
-Mi ha tirato uno schiaffo... ma tu non hai paura che io ti faccia del male? Non pensi che potrei cercare di soffocanti da un momento all'altro?-
-Ti conosco troppo bene e so di per certo che non sei dell'umore giusto per picchiarmi, non hai le forze, sei distrutto dentro.-
-Io non valgo nulla.-

Mi sorride lievemente e mi domando il perché. Forse ha capito che io ho ragione...

-Mi prendi in giro? Se tu non vali niente, allora io su cosa mi sono basato per crescere? Sul vento che soffia ogni santa mattina dal finestrino aperto di una persona che non c'è? Martinus, sei tu che mi hai reso la persona che sono. È grazie a te che sono paziente, gentile e sorridente. Speravo di farti diventare come me, ma non funziona così, le persone non si cambiano, si migliorano. Io in te vedo una personalità forte e te la invidio. Tu sei l'impavido lupo capo branco, io sono la scartina con la coda tra le gambe.-
-Per cui è colpa mia se sei un fifone?-
-Se fossi un fifone non sarei salito su un albero, perlopiù con la persona che mi ha fatto questo.- e alza di poco la solita sciarpa che ha addosso. -Non sono qui per giudicarti, ma sicuramente riuscirai, in un modo o nell'altro, a riavere la fiducia di Annina. Sarà difficile perché per lei conta più il benessere delle persone che ci circondano, dunque dovrai fare del bene per lei e per gli altri cominciando ad essere più gentile. Non devi cambiare, ti sei fatto così e non c'è bisogno di crearti un nuovo profilo, devi solo migliorare in alcune cose.-
-Ti voglio bene, Maci.- esprimo facendo uscire parole dal cuore.
-Ti voglio bene anch'io, Tinus.- e ci abbracciamo.

Vorrei ricordare che l'ultima persona che io abbia abbracciato sia stato proprio lui undici anni fa.

-Sei il miglior fratelli che una persona possa desiderare, sei il dono più bello che ho.- continuo singhiozzando.
-Onorato di essere questo per te, fratellino mio.-

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Oggi mi sono concesso un paio di minuti con l'ultima persona che avrei concesso del mio tempo, ma sinceramente se ne merita più di quello che ho a mia disposizione per tutte le volte che non ho fatto caso a lui o lei. Infatti adesso sto parlando di Emma, la mia sorellina che sta proprio davanti a me con della pittura per unghie, quella cosa odiosa che puzza peggio di un whisky lasciato all'esterno senza il tappo.

-Cosa ti porta a parlarmi, Tinus?- domanda mentre prende il barattolo giallo.
-Il fatto che devo migliorare ed io con te non ho quasi mai scambiato una parola.-
-Mi sono abituata... tu non vuoi mai giocare con me.-
-Ecco perché io sono qui. Ovviamente non chiedermi di farti le unghie perché non sono proprio preciso, ma appena la vernice che gli stai mettendo sopra si asciuga si può giocare a qualsiasi cosa tu voglia.-
-Io voglio scrivere dei passi di danza, voglio ballare! Inoltre questo si chiama smalto per unghie.-
-Wow! Che tipo di danza? Classica? Moderna? Hip Hop?-
-Quella che balli tu.-

Sfoggia un sorrisetto furbo e chiude il barattolino per poi sventolare le mani cercando di far asciugare più in fretta lo SMALTO, non la vernice...

-Per me va più che bene, se vuoi so già un balletto che ti può piacere, ma dipende da te. Vuoi crearlo dall'inizio o vuoi provare quello che ti ho proposto io?-
-In realtà voglio crearlo, però se hai un video del tuo, mi piacerebbe vederlo.-

Tiro fuori dalla tasca del miei pantaloni il mio telefono e gli mostro il video che ho fatto l'altro giorno senza che Annina se ne accorgesse.

Gli occhi di mia sorella si muovono ad ogni movimento della ragazza che balla e alla fine del video sorride maggiormente portando le mani sui lati del viso.

-Questa ragazza è bellissima e molto brava! Sa coordinarsi nella maniera che vorrei fare io ed è molto elegante con i movimenti. È la tua ragazza?- commenta euforica lei.
-Oh, no. Lei è la mia partner di Hip Hop. Purtroppo non le ho fatto del bene e abbiamo litigato pesantemente.-
-È per quello che continui a toccarti la guancia? Ti ha tirato uno schiaffo, non è così?-

Mi rattristisce il solo pensieri della sua mano aperta sulla mia guancia con un colpo violento.

Una lacrima incontrollata scivola lungo la mia gote ed io cerco di nasconderla agli occhi di Emma, ma lei la nota e mi abbraccia. In dieci anni che la conosco non l’ho mai abbracciata, sono stato anche uno scemo in questo.

-Una ragazza come lei non ti può sfuggire come un pesce tra le mani ancora bagnato.- esclama lei.
-Cosa intendi dire?-
-Voglio dire che lei non ti può sfuggire, la riuscirai a riprendere, te lo assicuro. Al massimo puoi chiedermi di uscire assieme, magari riesci a farle tornare in mente cose che riusciranno a battere quelle cose brutte che hai fatto. Io ti voglio aiutare perché non voglio vederti così. Ti vedo spesso arrabbiato, ma mai triste e non voglio, assolutamente no.-
-È gentile da parte tua... allora, vuoi ballare, mia piccola Emma?-
-Volentieri, mio prode Martinus.-

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BUON GIORGIO!

Ecco qua un momento mactinus ed un momento emminus.

Poooi, Marcus riesce a far iniziare a migliorare il fratello che si è convinto a parlare con la sorella.

Alla piccola Emma piace la danza Hip Hop e si stupisce di Annina.

Oltre a questo mi vorrei scusare per il capitolo corto, ma ne arriveranno di più lunghi.

AVVISO: non pubblicherò per più di una settimana, appena avrò rete in Danimarca pubblico :)

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

Listen To My Music And Dance //M.G.//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora