Sento un respiro profondo soffiare tra i miei capelli corti e, girandomi, noto che il ragazzo accanto a me dorme ancora e profondamente.
Decido di alzarmi per scendere in cucina a prendere una mela per colazione, ma appena cerco di sedermi sul materasso, due braccia mi prendono i fianchi avvicinandomi al corpo di Martinus.
-No.- borbotta nel sonno appoggiando la sua testa sulla mia spalla, -Tu non vai da nessuna parte. Io voglio dormire.-
-Riesci a dormire anche senza di me, koala che non sei altro.-
-Con te è meglio.-Giro gli occhi al cielo e tolgo le coperte anche a lui facendolo irrigidire sul posto e sentendolo stringere di più la presa sui miei fianchi.
-Perché?! Diamine, siamo quasi in inverno e mi vuoi far congelare?- sussurra mettendo una gamba oltre il mio bacino.
-Perché bisogna alzarsi e questo è il momento giusto per farlo. Scollati, dai!-
-No! Ora per punizione rimarrai con me ancora per un po'.-Essendo già immobile, rimango ancora ferma ad aspettare che lui si stacchi da me sebbene voglio comunque il suo contatto fisico.
-Ti posso tenere in camera mia come stufa? Mi potresti riscaldare durante i giorni più freddi.-
-Si potrà vedere non appena mi lasci andare in cucina a prendere una insulsa mela. Magari te ne porto su una o qualsiasi altra cosa qualcosa di più nutriente.-
-Ancora cinque minuti, almeno mi mantengo al caldo.-Passano precisi i cinque minuti e mi riesco, sfortunatamente da una parte, a tirarlo via di dosso.
-Cosa desideri? Mela, banana, ananas, un panino, un frullato.- comincio ad elencare contando le dita.
-Saresti così gentile da prepararmi un altro dei tuoi favolosi frullati alla banana? Vengo giù a farti compagnia.-
-Ottimo, ma prima svegliamo gli altri due che sicuramente staranno ancora dormendo.-Ci alziamo in piedi e, con le ciabatte ai piedi per via che le serpentine per il riscaldamento dei pavimenti non funzionano già da un anno e mamma si dimentica sempre di chiamare il tecnico, andiamo a bussare ed aprire la porta di mia sorella sorprendendola con la testa sul petto, coperto solo dal tessuto di una maglia, di Marcus.
-Faccio una foto rapida, poi lasciamoli dormire.- sussurra al mio orecchio tirando fuori dalla tasca dei pantaloni comodi il telefono.
-Va bene, ma fai in fretta prima di svegliarli.-Scatta una foto in modo rapido e scendiamo al piano inferiore dopo aver chiudo nuovamente la porta della stanza aperta. Afferro dal cestino della frutta una banana ed una mela mentre da uno scaffale una barretta ai lamponi.
-Mi insegni la ricetta? Oppure puoi portarmelo in sala prove tutte le volte che ci andremo.-
-Addottami che fai prima!- scherzo e noto un sorriso sulle sue labbra.
-Beh, potremmo prima metterci insieme e poi sposarci e vivere in una casa tutta nostra.-
-Allora, vai un passo alla volta perché saltare un dirupo ti può capitare di caderci dentro.-
-Meglio cadere che ricevere una risposta negativa, non trovi?-
-Questo dipende da persona a persona. Io non ho una vita perfetta e mai la avrò. Ricevere un no dopo una domanda di fidanzamento ti distrugge, ma ti fa provare nuove esperienze. Ok, fai una nuova esperienza anche buttandoti in un dirupo, ma sarà l'ultima.-
-Effettivamente non hai tutti i torti.-Afferro pure un bicchiere e ci verso il contenuto frullato a base di banana e yogurt. Ci aggiungo una fogliolina di menta ed una cannuccia prima di porgerlo al mio compare.
-Buon appetito.-
-A te.-Sentiamo dei passi lenti raggiungere la nostra sala per poi notare il viso di Marcus sveglio e quello di mia sorella coperto da un cappuccio bianco, quello della felpa che indossa.
-Ma buon giorno anche a te, mio bel fiorellino.- la saluto.
-Bel fiorellino un paio di palle. Io voglio ancora dormire ed invece qualcuno mi ha presa di peso e portata fin qua.- mi ribatte lei incazzosa.
-Va bene, sei un fiorellino appassito. Anche tanto, devo dire.- commenta sotto i baffi del frullato Martinus.
-Zitto un po', baffone.-
-Ok, cambiando argomento: come avete dormito, piccioncini?-
-Cosa?!? Noi? Piccioncini? No!- balbetta il gemello più grande.
-Abbiamo le prove, mio caro fratellino, ed è qualcosa di piccante. Cose non da Ari, per essere precisi.-Tira fuori il telefono e mostra loro la foto che ha fatto questa mattina.
Ad Arianna cade il cappuccio e si aprono gli occhi tanto che sembrano uscirle dalle orbite. Il suo colorito diventa sempre più scuro per l'imbarazzo, ma più di quanto lo è Marcus, colui che solitamente dovrebbe essere viola porpora.
-Stalker che non sei altro! Cancella subito quella foto prima che ti spacchi il tuo prezioso telefono!- sclera di prima mattina lei.
-Prima la condivido sul gruppo di noi quattro, poi la cancello. Non sia mai che tu la voglia tenerla in segreto per guardarla prima di dormire e fare sogni migliori ed erotici.-Mia sorella scricchiola le dita delle mani ed io, prima che lei agisce, afferro dalle mani del ragazzo il bicchiere riempito per metà per poi poggiarlo sull'isola della cucina. Poi, il pugno chiuso di mia sorella arriva a colpire ove non batte il sole. Il norvegese si piega in due dal dolore tenendosi i gioielli di famiglia in mano.
-Hei! Io voglio ancora avere dei figli!- esclama con una voce acuta ed assai dolorante.
-Te la sei cercata con la ragazza sbagliata, Gunnarsen. Occhio a quello che dici: le parole fanno male come il mio pugno sulle tue palle.-Rimango seria ed addento per la prima volta la mela rossa che ho in mano da tempo buttando la carta della barretta nella pattumiera.
-E noi cosa facciamo ancora qui?- domanda improvvisamente Marcus tra i mugugni di suo fratello.
-Io sono qui perché ho preparato la colazione a tuo fratello e perché mi sto nutrendo. Tu non lo so.- gli rispondo dando un altro morso al frutto. -Vuoi qualcosa da mettere sotto i denti pure tu come si fa con i popcorn al cinema? Pensa solo che non dobbiamo pagare l'ingresso.-
-Accetto molto volentieri un bicchiere di latte ed un panino, se ce l'hai.-Prendo un panino dal cesto del pane e glielo lancio, poi preparo un bicchiere di latte e lo faccio scivolare lungo la superficie dell'isola fino ad arrivare alla mano sinistra del giovane.
-Appena finisco la mela, lo sdraio sul divano con del ghiaccio, non sia mai che si riprenda.- scherzo osservando, un po' indubbia sulla salute del giovane atterra, il ragazzo.
-Se vuoi una mano... ah, no. Scusa, ma questa mattina io ed Ari avevamo intenzione di uscire assieme.-
-Come amici? O come una coppia?-
-Come amici, per il momento. Grazie per il cibo!- e se ne sale in camera di Ari assieme a lei.♧♧♧
BUON GIORGIO!
Finalmente ritorno ad essere più attiva di una settimana fa hahah
So, Martinus è un dannato koala che non si scolla da Annina (hehe) e poi se le va a cercare con la sorella della bionda, colei che fa il culo ai poliziotti con la sua mira impeccabile.
E addio a tanti piccoli Tinus... Rip.
Marcus invece in tutto questo fa da spettatore, cosa che lo diverte in parte.
E, bomba esclusiva, la prima uscita tra Mac ed Ari! U.U
Per ora è tutto :)
Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!
Piccola parentesi, oggi è il compleanno di crush e di suo fratello e sono agitata come non mai haha :)
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Listen To My Music And Dance //M.G.//
Teen FictionLas Vegas, una città assai luminosa che ospita questi ragazzi dubbiosi sui loro sentimenti. Un gruppetto di ragazzi formato da due coppie di gemelli che si incontrano in una sala prove di un coro dove tutto inizia...