Il percorso dal coro alla scuola di danza non è mai stato così piacevole. Di solito sono felice, ma non come lo sono io.
Parliamone, la signora Schmitt mi ha chiesto di cantare una canzone da sola!
-Ti vedo troppo allegra. Che cosa ti passa di così piacevole per la testa?- domanda Tinus accostandosi a me.
-Beh, appena arriviamo in sala te lo racconto, ma solo quando siamo arrivati lì già vestiti.-
-Allora corri perché sono troppo curioso e non voglio aspettare i tuoi comodi!- e mi prende per mano facendomi correre.Continuiamo così fino agli spogliatoi dove cerco di vestirmi più in fretta possibile per farlo contento dopo quello che ha passato per colpa mia.
-Sputa il rospo prima che faccio casino.- commenta euforico.
-Mio caro, promettimi che stai calmo perché quello che sto per dirti ti piacerà assai. Allora, prima che mi interrompi nuovamente, la signora Schmitt vuole farmi fare una canzone da sola e la canterò tra un mese quando ci sarà lo spettacolo. Ma, ma, io non sarò da sola sul palco perché ci sarai anche tu.-
-Cosa? Io?!? E cosa dovrei fare scusa?-Nel mentre che lui continua a fare domande su domande, io mi siedo dietro ad un pianoforte normale e scricchiolo le dita prima di cominciare a suonare la melodia della canzone.
-Cos'era questa melodia?- domanda per l'ennesima volta.
-Questa è la melodia su cui ti devi basare per buttare giù qualche passo. Tu sarai il ballerino della mia canzone.- dico avvicinandomi.
-Cosa?!-
-Credici.-Mi prende per i fianchi e mi alza in aria. Per un momento ho creduto di cadere addosso a lui, ma poi non ci ho più pensato dopo aver visto le sue braccia potenti.
-Mi sento la persona più felice al mondo in questo momento.-
-Io invece mi sento un aquilone. Ti prego, mettimi giù.-
-Oh, scusa.- e mi posa a terra grattandosi successivamente la testa. -Dunque cosa farai durante le nostre prove?-
-Ti suonerò la melodia e ti aiuterò con i passi. Inoltre la devo finire, so solo due strofe da cantare.-
-Ricordati solo che questa canzone non mi sembra Hip Hop.-
-Beh, non lo è, ma tu sai muoverti e questo ti basta. Se non sai come, puoi chiedere a me. Inoltre c'è la signora di cui non ricordo il nome che sarebbe molto disposta ad aiutarci. Vogliamo cominciare con le strofe che so a memoria?-
-E se te le facessi cantare prima? Almeno penso a qualcosa che si possa abbinare alle tue parole.-Mi risiedo al posto di prima e comincio a suonare i tasti per poi cantare.
-Te l’ho già detto che hai una voce che mi attira particolarmente?- commenta stando seduto a gambe incrociate sul pavimento in legno.
-No, ma grazie del complimento.-Sentiamo qualcuno battere le mani, in ritardo oserei dire dato che di suonare avevo già finito.
-Ciao Tinus! Annina! Sei ancora nel mondo dei vivi!- esclama quella che presumo sia Cira dato che è l'unica ragazza che lo chiama col nomignolo.
-Ciao Cira! Tadà! Io sono viva, vegeta e ancora colorata, inizialmente rubato vestiti dall'armadio di mia sorella, ma come puoi notare sono gialla gaia oggi.- mi alzo per andare ad abbracciarla sebbene l’ho vista oggi avevo scuola. -Tra l'altro, come mai sei qui?-
-Un giorno lo scoprirai, ma non oggi. Se hai bisogno di un consiglio per qualcosa sono nella sala accanto.-
-Aspetta! Ma tua madre è la docente! La signora Morgan!-
-Esattamente! Sono proprio qui per questo!- e se ne va di là.Qualcosa dal suo tono di voce mi fa dedurre che non è qui per la madre che tra l'altro è appena entrata nella sala.
-Ciao ragazzi! Ho sentito che qualcuno suonava il piano è devo dire che mi piace. Allora, ho qualcosa importante da dirvi perché mi sono messa d'accordo con la signora Schmitt e abbiamo deciso di farvi esibire sia nel canto, sia nel ballo.-
-Io ne ero già al corrente e la signora Schmitt mi ha chiesto di suonare questa canzone mentre qualcuno balla e mi ha consigliato di far ballare Martinus.-
-Sarebbe fantastico! Se avete bisogno...-
-Lei è nella sala accanto, come sua figlia e gli altri.- interrompe Martinus.Sorride entusiasta e si sposta pure lei di là assieme alla maggior parte delle persone di questa scuola.
-Dov'eravamo rimasti? Ah, giusto. Me la potresti ripetere?- domanda ancora lui alzandosi e venendo verso di me.
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Abbiamo iniziato a scrivere i primi passi, ma non sta uscendo malissimo, se poi calcoliamo che l'inizio della canzone è lento e noi siamo abituati a mosse movimentate...
-Devi sapere che il fiore che mi hai dato ieri è molto bello, l’ho messo dentro un vaso con acqua e se ne sta lì bello aperto accanto al mio portatile. Non ne ho mai visto uno del genere, come si chiama?-
-Si chiama Gazania, è un fiore particolarmente affascinante.-
-So che probabilmente ti può ferire, ma secondo me Cira è venuta per Jacob e mi ha voluta salutare.-
-So che non è venuta per sua madre, di sicuro quel tono non si usa per questo genere di argomentazioni. Sono felice per lei, almeno ha trovato qualcuno. Io avrei per la testa una ragazza, ma so che non accetterebbe uno come me.-
-Dipende come ti nostri a lei. Bene, ora che siamo a casa mia, ti va di entrare e bere qualcosa? So fare il frullato e potrei farti conoscere a mia madre e a mio fratello.-
-Hai un fratello?-A questa domanda lo spingo in casa e lo raggiungo chiudendo la porta d'ingresso alle mie spalle.
-Annina? Sei tu?- domanda una voce dal salotto.
-Sì, mamma. Ho portato un amico perché te lo volevo presentare.- annuncio prendendo il ragazzo dalla felpa e trascinandolo in salotto da mia madre.
-Oh, ma chi è questo bel giovanotto? È quello dell'ultima volta?- domanda mia madre alzandosi in piedi e coprendosi con la sua coperta.
-No, mamma, lui è Martinus, da te conosciuto come Topus. Tinus, lei è mia madre.- e si stringono la mano.
-Benvenuto in casa Reid, Topus.-
-Grazie mille, anche se il mio nomignolo è Tinus.-
-Vieni con me, ti lascio sedere in cucina e ti preparo un frullato. Gusto?-
-Ehm, banana, grazie.-Ci spostiamo in cucina dove vedo Spancer osservare attentamente i ripiani del frigorifero per trovare qualcosa di abbastanza salutare.
-Spancy! Ti voglio presentare Martinus. Tinus, lui è mio fratello maggiore, Spancer.-
-Oh, piacere, Spancer.-
-Piacere mio! Tu sei il fratello gemello del ragazzo che c'era l'altro giorno, giusto? Beh, sarebbe una cosa strana che tu non lo fossi, dunque presumo sia un sì. Annina, per caso hai visto dove stanno le mele? Non le vedo da nessuna parte.-
-Sono sull'isola, nel cesto della frutta. Tieni!- e gliene lancio una.
-Grazie, avevo bisogno proprio di questa per completare un mio esperimento, anche se in realtà devo solo mangiarla e non usarla per scopi scientifici. A più tardi e felice di averti conosciuto.- e se ne va via, probabilmente in camera sua.Martinus mi fissa come inquietato dalle parole del giovane uomo che ha incontrato prima.
-Ma cos'è? Un computer vivente?- chiede.
-No, ha avuto una laurea in matematica a dodici anni, età in cui ha cominciato ad andare alle superiori, poi una in filosofia e domani ha da fare il test di medicina per vedere se prende la laurea.-
-A dodici anni era alle superiori con una laurea in matematica?! Sa fare il caffè col pensiero?-
-Quello ancora no, però sa già fare dei profili, tipo quelli che fanno gli agenti della BAU, Behavioral Analys United, FBI.-
-Ma lavora già?-
-No, ma questa laurea probabilmente lo aiuterà a far parte del corpo della FBI.- e gli poggio davanti a lui i bicchiere con tanto di cannuccia.♧♧♧
BUON GIORGIO!
Vi sono mancata?
Allora, io in realtà non dovrei pubblicare perché dovrei essere ad un campus di allenamento, ma la sorte ha deciso che mi sarei fatta male facendo la lotta svizzera.
MA SOLO IO POSSO FARE COSE DEL GENERE!
Tra l'altro ho conosciuto meglio crush senza parlargli che una tizia con cui parlavo tutto il giorno...
Tinus si spaventa per via della giovane età di Spancer e della sua laurea in matematica a dodici anni.
Cira arriva in sala prove per qualcuno che hehehehe si scoprirà più in là :)
Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!
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Listen To My Music And Dance //M.G.//
Teen FictionLas Vegas, una città assai luminosa che ospita questi ragazzi dubbiosi sui loro sentimenti. Un gruppetto di ragazzi formato da due coppie di gemelli che si incontrano in una sala prove di un coro dove tutto inizia...