Twenty-nine

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Mamma e papà sono a dormire, Spancer invece è in camera a leggere il suo nuovo libro mattonella che ha ricevuto e noi quattro rimanenti siamo ancora in salotto in mezzo a tutta la carta strappata dei pacchi aperti in precedenza.

Rimangono solo quattro regali in croce: il mio per Tinus, il suo per me, quello di Ari per Mac ed il suo per lei.

In tutto questo caos, tra l'altro, c'è Marcus con un fiocco di un pacco scartato in testa con tanto di vischio ed io mi sono già accordata prima con il gemello che faremo danni con quel bel rametto.

-Allora, ognuno prende il proprio pacco e, girando una bottiglia, vediamo chi inizia.- annuncia mia sorella alzandosi e prendendo una bottiglia di pet vuota.

L'oggetto comincia a girare su sé stesso fino a puntare col tappo il ginocchio di Martinus che, con un sorriso furbo, apre delicatamente il pacchetto da me incartato e trovandoci dentro un foglietto piegato con scritta la mia ricetta per il frullato alla banana ed una miniatura di un microfono con tanto di cuffie.

-Hai avuto la pazienza di scrivere la tua ricetta per il frullato alla banana? Ma tu sei pazza!- e mi stringe tra le sue adorabili braccia.
-Sai com'è, dato che fuori comincia a fare freddo, non vado più a correre. Il tempo che passavo fuori l'ho occupato scrivendo la ricetta per te.-
-Me lo farò ogni mattina e vedrò se lo fai meglio tu o io.-

La bottiglia riprende a girare dopo un colpo di tosse da parte di Ari ed il tappo va a mirare proprio verso di lei.

La vedo leggermente turbata mentre toglie la carta dal regalo, ma si rifà gli occhi ammirando la collana con un ciondolo a due pistole.

-È stupenda, Maci. Non ho parole!-

Si butta istintivamente tra le braccia del ragazzo senza pensare ad un piccolo dettaglio. Cavolo, non dobbiamo nemmeno spingerli!

-Uh! Qualcuno è sotto il vischio!- esclama il giovane accanto a me.

I due si staccano imbarazzati al livello massimo e cominciando a balbettare pesantemente.

Io ed il mio amico scuotiamo la testa in contemporanea e, con una leggera spinta, li avviciniamo fino a far scontrare le loro labbra.

-Bingo!- sputo fuori battendo il cinque al mio collaboratore mentre i due sono ancora dietro a baciarsi.
-Ok, ma non dovete battere il Guinness dei primati per il bacio più lungo!- commenta sorridendo.

Si staccano, questa volta non imbarazzati, e si fissano intensamente negli occhi parlandosi.

Prende in mano la situazione Marcus facendo, finalmente, girare la bottiglia che ruota fino a fermarsi su di me. Dunque, apro con lentezza il pacchetto ritrovandomi in mano una scatola di Swarovski.

-Cosa mi hai preso e, soprattutto, quanto diamine hai sborsellato?- domando guardandolo.
-Non vengo a dirlo a te. Voglio vedere la tua reazione.-

Sollevo il coperchio e ci trovo dentro due orecchini ad anello ed una statua a forma di gatto.

-Non posso accettarlo, mi sentirei una nullità nell'averti dato un'insulsa ricetta per un dannato frullato alle banane ed una miniatura di in microfono fatta con le mie mani e male col fimo!-
-Le cose fatte a mano mi sono sempre piaciute e continuerò ad amare i tuoi frullati. Sono il ragazzo più felice del mondo, ma lo sarei di più se solo tu accettassi questo nonnulla.-
-Un nonnulla? Se ripeti ancora una volta che questo è un nonnulla, ti lascio dormire fuori in giardino con un ramoscello di pino ed un fazzoletto.-
-Saresti così cattiva?-
-Ho una sorella che da grande potrebbe fare la serial killer, posso imparare qualcosa da lei.-
-Da quando mi conosci i ruoli si sono invertiti...- Mi stuzzica.
-Rimango colei che non riesce a prendere il vero punto debole di un uomo come mia sorella, quella che saluta, quella che va bene a scuola e quella che dà una seconda chance senza arrabbiarsi per niente.-
-Ok, ma ti prego di tenerli e metterli su. Fallo per me, un ragazzo che ti chiede un favore non succede tutti i giorni.-
-Si vede che non vieni a scuola con noi!- si intromette Ari. -Ad ogni lezione c'è qualcuno che le chiede se può aiutarlo. Tutti ragazzi dato che siamo in poche ragazze.-
-Oggi c'è qualcosa che si è rivoltato contro di me. Se li faccia indossare, mia dama.-

Sbuffo sorridendo quel poco e me li faccio mettere sentendo il materiale freddo con cui è composto a contatto col mio collo.

-Non so come ringraziarti per questo dono, davvero, Tin.- ammetto girandomi e fissandolo dritto negli occhi.
-Io sì! Ma è meglio di no.-

Lo abbraccio e gli lascio un bacio lungo la guancia e, dopo aver sussurrato lui un "grazie" all'orecchio, gli lascio un bacio pure dietro ad esso.

-Bene, ora apri tu, Mac.- parla ad alta voce il gemello tornando serio sono una risata per il solletico dove ho lasciato il bacio.

Non se lo fa ripetere due volte e, dopo aver tolto tutta la carta da regalo, rimane a fissare sbalordito la mora davanti a sé. Devo dire che è leggermente imbarazzante con quel fiocco da pacchi rosa lucido ed il rametto di vischio che avanza fuori da esso. Ehm, sì. Tornando allo spacchettamento, Mac si ritrova in mano un semplice foglietto di carta.

-Beh, grazie mille.- dice, ma questa volta non la abbraccia. Chissà cosa ci sarà scritto sopra...
-Bene, cosa avete intenzione di fare adesso?- domando sbadigliando quel poco che basta per contagiare gli altri.
-Io direi che il piumone ed il cuscino per questa notte saranno i tuoi migliori amici.- commenta Tinus.
-Perfetto, allora vi lascio. Notte a tutti e non state troppo svegli che domani dobbiamo fare piazza pulita qui ed in cucina.- e mi dirigo in camera mia per cambiarmi.

Chiudo la porta alle mie spalle e tolgo il felpone rimanendo con il reggiseno sportivo. Sì, odio quelli normali da chiudere con i ganci, dunque uso questi.

Tolgo anche i pantaloni jeans, che subito cambio col mio pantalone del pigiama, ma improvvisamente la porta si apre mostrandomi un Martinus al quanto a disagio.

-Perdonami! Scusa, chiudo immediatamente!- e se ne ritorna fuori dalla stanza con la maniglia della porta ancora stretta tra le dita della mano destra.
-Tin, non fa niente. Infondo, è come se stessi in costume da bagno. Cos'è questa scena da "O mio Dio! Sono l'ultima persona che si imbarazzerebbe, eppure sono a disagio"?-
-Ti prometto che un giorno ti spiegherò tutto e quel giorno arriverà presto.-
-Sei un ragazzo pieno di misteri e sarai per sempre questo per me.-
-Buono a sapersi. Ehm, posso utilizzare il bagno come cabina di cambio abito? Devi sapere che non è il massimo dormire con gli skinny jeans.-
-La strada la sai, non fare tardi e ricordati la luce.-

Mentre mi sdraio sotto il caldo piumone, lui si dirige a corsa con il suo pigiama fino alla porta del bagno fino a chiudersi dentro uscendo qualche minuto dopo pronto per dormire.

-Se mia madre venisse a sapere che sto dormendo con te, altro che terzo grado.-
-A chi lo dici. Mia madre lo andrebbe a dire a tutti spargendo la voce cominciando dalla parrucchiera.-
-Il tipico gossip durante la messa in cosa.-
-Ovvio. Ora dormi che sei stanco pure tu. Notte, Tin.-
-Notte, Annina. Ti devo ancora trovare un soprannome.-
-Hai tutta la notte.-

♧♧♧

BUON GIORGIO!

Sì, lo dovevo pubblicare questa mattina, ma sono andata a correre (applausi perché sono andata davvero :)

Scocca il primo bacio di due giovani ragazzi! E sì, lovely, so che dirai che muori perché ti conosco :)

Poi, Tinus entra nella stanza di Annina nel momento sbagliato (o giusto secondo il suo lato mlml) e la trova in top sportivo.

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

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