Pov's Martinus
È passata all'incirca una settimana da natale e, infatti, siamo quasi al nuovo anno, il così tanto atteso 2019.
Questa sera abbiamo deciso di andare al parco con due fuochi d'artificio, solo noi quattro giovani di casa Reid.
-Facciamo un outfit a tema? Che ne so, a coppie, ad esempio tu ed Annina abbinati con certi colori ed io ed Arianna con altri.- propone ansioso Marcus.
-Preparati allora a vestirti come la morte perché io le felpe e qualsiasi altro capo d'abbigliamento diverso dal nero non lo metto, compleanno a parte quando deve decidere mia sorella.- esprime la sua opinione Arianna.
-Non sarebbe poi una cattiva idea. Per me si può fare!- afferma Annina alzando la mano come se stesse votando per un partito politico.
-Anche a me andrebbe bene. Ari?- rispondo a mia volta.
-Maci, preparati a vestirti come il buio più tetro.-
-Oppure tu preparati a cambiare il tuo punto di vista verso altri colori.-Ridiamo all'affermazione e ci spostiamo ogni coppia nella propria stanza.
-Quindi, che colore vorresti indossare questa sera?- mi chiede posizionandosi davanti al grande armadio lucido bianco.
-Io avrei pensato di andare vestiti con una felpa rosa pastello ed i pantaloni bianchi.-
-Pensavo di usarlo come outfit per il mio diciottesimo compleanno. Wow, un ragazzo che propone il rosa come capo d'abbigliamento mi è nuovo.-
-Vedi, ti sorprendo.-Frugo nella mia valigia per trovare dei vestiti dello stile che abbiamo deciso e tiro fuori la mia amata felpa rosa pastello con scritto "Yourself" in bianco, poi tiro fuori anche i miei jeans del medesimo colore della scritta della felpa.
Mi cade l'occhio su Annina e la vedo con un braccio conserto, se così lo si può chiamare, e l'altro poggiato delicatamente sul mento, come se stesse pensando.
-Non trovi la tua felpa, carissima?- domando avvicinandomi a lei.
-Esattamente e mi farebbe piacere se tu mi aiutassi nella mia impresa perché, davvero, è come svanita.-
-E io invece ti dico che è precisamente davanti al tuo naso. I pantaloni vedo che ce li hai in mano, dunque hai tutto. Chi il bagno e chi la stanza?-
-Io il bagno, tu la stanza.-Senza aggiungere altro, scappa in bagno chiudendo la porta a chiave per sicurezza. Ma che vuoi che sia, ti ho già vista con indosso il reggiseno, il prossimo passo sarà senza pantaloni, poi... hehe va beh mi sento troppo a disagio anche nei miei pensieri.
Mi svesto in modo rapido e, appena la porta si apre, quella del bagno, io devo mettermi solamente la felpa, dunque sono ancora a petto nudo.
-Oh, non credevo di metterci meno tempo di un ragazzo. Di solito non succede che il ragazzo deve aspettare ore prima che la ragazza sia pronta?- domanda con un luccichio negli occhi.
-Eh, di solito succede, ma dovevo parare i conti dato che ti ho visto col reggiseno.-
-Ma tu non porti neanche una prima!-
-Beh, questo è vero, ma almeno hai un bel panorama da vedere.- e mi metto leggermente in mostra.
-Devo ammettere che non è niente male, mi accontenterei di starti a vedere ancora per qualche istante, ma mi duole a rammentarti il fatto che non è estate e non siamo al mare. Dunque, ora prendo questa favolosa felpa che completa la mia scritta e te la metto addosso.-Afferra la mia felpa con entrambe le mani e, con movimenti ai miei occhi assai seducenti, mi infila il capo d'abbigliamento nel senso giusto.
-Non volevi nemmeno un abbraccio con solo i pettorali di un ragazzo assai figo?-
-Avrò tempo anche per quello, in estate, su una spiaggia qualsiasi sotto il sole cuocente. Ma, infrango i tuoi sogni con stile, siamo in inverno, stagione dove si beve una cioccolata calda con i marshmallows sotto un piumone a leggere un libro, nel mio caso, o a guardare un film, sempre nel mio caso. Nel tuo caso a giocare una partita alla Playstation.-Rimango con la bocca leggermente aperta e posto in piedi con una posa shockata.
-Come fai a sapere che gioco alla Playstation?-
-Si chiama osservazione accurata dei soggetti che ti portano a casa.-
-Ah, per cui se ti portassi a letto scopriresti dove tengo i preservativi per ogni evenienza?-
-Probabile. Scommetto che sono ancora chiusi nella loro scatola dentro l'armadio, nell'angolo più remoto di esso.-
-Tu mi spaventi, bella. Devo fare attenzione a tutto con te.-Sorride sotto i baffi e prende un paio di scarponcini beige della Timberland per poi cominciare ad allacciarle ai piedi.
Cazzo! Ha un culo formidabile!
Ehm, sì...
-Dai, non vogliono che per la ennesima volta mia sorella debba aspettare che io sia pronta solo perché devo aspettare te.- mi dice dopo aver finito entrambi i piedi e dirigendosi in bagno per non so quale motivo.
-Beh, devo solo mettermi un paio di Timberland anch'io, non ci metto ore.-
-Però, se non lo fai adesso, sì.-Prendo le mie scarpe e me le allaccio stando seduto sul suo letto. Nel mentre che finisco l'ultima asola, lei arriva in tutta la sua bellezza con solo del mascara sulle ciglia.
-Bene, ora scendiamo che dobbiamo uscire per preparare tutta sta roba al parco prima di mezzanotte.- si agita diventando la principale fonte di ansia che io abbia mai visto.
-Stai calma, andrà tutto per il meglio.- le poggio una mano sulla spalla.
-Lo spero proprio. Vogliamo andare?-
-Prima le signore.- apro la porta facendola passare oltre la soglia.
-Mi fa piacere che tu ti sia modificato almeno di un poco.-
-Fiero.-Usciamo mano nella mano, io con lo scatolone attaccato al fianco, fino all'ingresso dove, magicamente, Arianna non c'è e di conseguenza anche Marcus.
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Il parco è deserto perché tutti sono, molto probabilmente, a casa con la loro famiglia a godersi il caldo ed il famigerato conto alla rovescia tutti insieme, dunque siamo gli unici impavidi alla combattere il freddo assieme ai nostri fantastici fuochi d'artificio già pronti per il lancio.
-Ah! Volevamo darvi l'ultima notizia dell'anno. Ecco, noi due stiamo felicemente insieme! Ora tocca a voi due fare il passo in avanti, quindi io direi che si potrebbe iniziare con quelle cose sdolcinato che avete fatto fare a noi due il giorno di natale, no?- domanda Arianna tutta felice nel suo abbigliamento completamente nero tranne per la cuffia blu elettrica.
-Come?- domando, ma, appena mio fratello accende entrambi i fuochi d'artificio, segno che la mezzanotte è scoccata, io mi ritrovo tra le braccia di Annina con le sue adorabili labbra sulle mie in un bacio improvvisato e... nuovo (?) So bene che lei non abbia mai dato il suo primo bacio e questo mi rende un ragazzo speciale. Adesso può andare in giro a dire che io sono il suo primo bacio, una cosa che capita una volta nella vita e dalla quale non ci si vuole più staccare. Sì, a volte mi viene da riflettere sul film "50 volte il primo bacio" e vorrei che noi due fossimo i protagonisti.Intimorita di primo impatto, si rilassa non appena nota che io ricambio e rimaniamo per un po' di tempo a sentire il sapore dell'altro.
-Buon anno, Tin.-
-Buon anno, lovely.-♧♧♧
BUON GIORGIO!
Scommetto che state alzando tutte le torce ed i forconi, ma vi prego di perdonare il mio ritardo madornale perché non avevo tempo, ho iniziato oggi la scuola (con ragazzi assai mlml :) e ieri avevo un torneo.
COOOOOMUNQUE...
Annina e Tinus si baciano per la prima volta grazie ad Arianna che li spinge l'uno verso l'altro, proprio come loro hanno fatto a natale.
C'è un grande ma, per cui... MA ciò non vuol dire che stanno assieme. Sapete bene anche voi che i baci li si possono dare anche se non si sta ancora con la persona.
Per il resto, c'è la confessazione di Arianna del fatto che i due si sono messi assieme e basta.
Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!
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Listen To My Music And Dance //M.G.//
Teen FictionLas Vegas, una città assai luminosa che ospita questi ragazzi dubbiosi sui loro sentimenti. Un gruppetto di ragazzi formato da due coppie di gemelli che si incontrano in una sala prove di un coro dove tutto inizia...