Listen To My Music And Dance //M.G.//

Twelve

ATTENTION! Ascoltate la canzone mentre leggete i passi che ho scritto nel BUON GIORGIO!

Buona lettura :)

Pov's Annina

La lezione è finita da una mezz'ora buona e ho deciso di chiamare Cira per uscire assieme io e lei, Arianna ha da fare col sacco da boxe.

-Sono da te in tre minuti, preparati con le scarpe ai piedi.- afferma lei attaccando il telefono.

Metto il cellulare in tasca e mi metto le scarpe per poi scendere ed aspettare la ragazza arrivare e nel mentre avviso mia madre.

-Mamma, oggi esco con Cira, voglio fare una chiacchierata con lei.- la avviso.
-Mi raccomando che se vuoi portare dei ragazzi a casa, prima mi avvisi.- risponde mia madre dal salotto.
-Non ci sarà nessun ragazzo, tranquilla. A dopo! Saluta anche gli altri dato che Spancer è fuori e Arianna è chiusa in palestra a chiave e con la musica a balla.- ed esco di casa quasi scontrandosi faccia a faccia con la mia migliore amica.

Alzo lo sguardo leggermente e noto che ha una mano nella sua, cosa che mi fa dedurre che ha portato qualcuno. Poi sposto i miei occhi sul suo viso ed oltre vedo la testa di Martinus.

-Ah. A cosa devo l'onore della presenza del mio partner di danza e futuro collaboratore musicale?- le domando stranita dalla sua presenza e dal fatto che si tengono per mano come se stessero assieme.
-Beh, è una novità anche per me, ma io adesso sono la sua ragazza. Non è incredibile! Io sono fidanzata! Io non ho mai creduto di essere la prima a fidanzarsi.- esclama esaltata abbracciandomi dopo aver lasciato la presa del ragazzo.

Questa storia non mi piace affatto, non so nemmeno il perché, ma ho deciso di invitare al momento qualcuno anch'io.

-Oh, io ho invitato anche Marcus, se non vi disturba. Ora lo chiamo per chiedergli dove sia.- dico io digitando il numero del ragazzo che ho ricevuto qualche giorno fa.
-Mi avrebbe avvertito...- commenta il norvegese.
-Neanche tu dici tutto.- e mi giro per chiamarlo.

Inventando una scusa plausibile del tipo "Non voglio essere la terza in comodo!", riesco a convincerlo.

-Era ancora a casa, si era dimenticato haha.- mi volto verso i due piccioncini. -Ci raggiunge alla gelateria Norge. Possiamo andare.-
-Tu sei strana.- commenta nuovamente lui.
-Parla per te.-

Ci incamminiamo tra le strade di questa cittadina fino alla gelateria dove Marcus ci aspetta.

-Ciao Maci! Finalmente ci hai "raggiunti"!- dico a chiare parole, poi mi avvicino e sussurro abbracciandolo: -Ti prego, sta al gioco, odio essere la terza in comodo e tu sei la persona perfetta per farmi compagnia.-
-Certo, piccolina, ma sappi che noi non siamo il tipo di nessuno dei due.-
-Chiaro.-

Ci sciogliamo da quella bella stretta amichevole e andiamo dagli altri due.

-Mac, stai assieme alla Reid?- domanda scontroso il gemello.
-No!- intervengo, -Siamo migliori amici, almeno lui sa esserlo.-

Mi lancia uno sguardo aggressivo per poi voltare il viso da un'altra parte. AH! COLPITO!

Iniziamo a camminare in direzione del parco e li trascorriamo tutto il nostro tempo.

-Allora, come vi siete messi assieme?- domando cercando di non irritarmi per un nonnulla.
-È strano, ma eravamo sulla nostra chat e poi io mi sono imposta a lui ed ha accettato.- racconta entusiasta la mia migliore amica appoggiando la testa sulla spalla di Martinus.
-Oh! Che cosa... carina!- commenta Marcus cercando di essere discreto.
-Già!-

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Pov's Marcus

Ora sono a casa e mi sono appena sdraiato sul letto, però sento qualcuno sbattere oggetti a terra come se fosse arrabbiato per qualcosa e subito presumo che si tratta di Tinus.