Capitolo 12

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Ha davvero un fisico mozzafiato. Ma che sto dicendo? Sono una depravata! Però una sbirciatina la sotto. No, no e poi no. Sento del vento tra i miei capelli, non capisco cosa stia succedendo. Sento la sua mano che mi gira la testa nella sua direzione, ma io ho gli occhi chiusi. Percepisco che mi asciuga le lacrime con il pollice, infatti io non capisco neanche quando ho iniziato a piangiare. Sento tanti piccoli brividi di piacere, ma non dovrei neanche sentirli, così tolgo la sua mano con prepotenza dal mio viso e apro gli occhi, guardandolo malissimo.
"Togli le mani dalla mia compagna!" Sento dire dal principe Kaspar. Così mi volto e vedo che ci sta raggiungendo.
"Cosa? Compagna? Io non sono la tua compagna! E perché sei qui Luka?"
"Sono qui per te ovviamente, e sono venuto a riprendere mio fratello.
"Aspetta! Cosa? Tuo fratello e chi è?"
"Ovviamente Jake".
"Jake? Jake è tuo fratello?!"
"Puoi portarlo via, ma lei no! Lei appartiene a me!" Dice il principe Kaspar
"Cosa? Aspettate, Jake non va da nessuna parte. Lui è mio! Non ci provare Kaspar o ti..." risponde Kain alquanto alterato.
"Io non appartengo a nessuno! In particolarmodo a te principe Kaspar! E poi non sono la tua compagna cane!".
Mi allontano da tutti come una furiosa e Alex mi affianca. Immediatamente Luka mi raggiunge e mi afferra un polso bloccandomi.
"Tu sei Mia, chiaro? Sono venuto a prenderti!"
Mi giro di scatto e gli do uno schiaffo.
"Io non sono tua! Mi hai rifiutata ricordi?"
"L'ho fatto per la tua salvezza!"
"Di cosa stai parlando?"
Nel frattempo Kaspar si avvicina, si mette tra di noi e mi sbatte violentemente addosso ad un albero. Mi bacia con passione, un bacio profondo ed erotico per di più davanti a Luka. Non ci vedo più dalla rabbia, così do a Kaspar un calcio dove non batte il sole. Lui si piega in due per il dolore e come colpo finale gli mollo una bella cinquina sul viso.
"Non ci provare mai più!".
Scappo e corro verso il castello.

Luka

Quel figlio di buona donna la sta baciando davanti ai miei occhi! Maledetta sanguisuga.
"Lasciami uscire Luka! Così lo sbrano!"
"Anche se mi piacerebbe, non posso farlo amico mio."
"Cosa???? Ma come non ti da fastidio?"
"Certo che mi da fastidio! E vorrei ucciderlo seduta stante ma lui. Lui è il suo compagno!"
"Eh? Stai vaneggiando per caso? Impossibile! Che cosa stai dicendo? Non ci possono essere due creature sovrannaturali con la stessa compagna!".
Mentre parlo con Sodom, guardo la mia piccola assestargli un bel colpo ai gioielli di famiglia ed un magnifico schiaffo. Poi scappa via veloce come un fulmine.
"Bel colpo!" Mi fa notare Sodom.
"Già! Ricordami di non farla mai arrabbiare o possiamo dire addio a dei cuccioli in futuro. E sai quanto ci tengo a diventare padre.
"Concordo!".

Revisionato da AlessiaS2000

L'alpha e la sua LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora