Capitolo 36

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"Bene, bene, bene! Quanta bella gente abbiamo qui. Non ve l'ha aspettavate vero?! Beh è ora di compiere la mia vendetta.. per cui signori procedete!"
In un nano secondo, i genitori di Luka si trasformano i due lupi maestosi esattamente uguali al loro figlio. Che strano credevo che i lupi neri fossero molto rari. Però c'è qualcosa di diverso in loro, i loro occhi sono entrambi Rossi  ma non il rosso tipico degli Alfa ma il rosso tipico dei vampiri. Si mettono in posizione di attacco e con un balzo cercano di saltarci addosso con le fauci ben in vista ma, Luka con una spinta mi sbatte addosso a qualcuno per proteggermi  e lui si trasforma attaccando i suoi genitori.
"Hikary stai bene?"
Mi giro nella direzione della voce e scopro che a parlare è stato il principe Kaspar e al suo fianco c'è Violet che mi guarda con sguardo preoccupato ma noto qualcosa... mi sta nascondendo qualcosa.
"Si sto bene, ti ringrazio. Ma ora.."
"Non ti avvicinare!" Ci penso io a loro!" Urla Sodom nella mia mente.
" Ma così sei svantaggio, lasciati aiutare!"
"No!"
"Ma..."
La strega si piazza davanti a noi e cerca di attaccarci con un incantesimo ma Violet è più veloce e ci difende con una barriera.
"Sei sempre in mezzo, questa volta non te la caverai, pagherai per tutto!"
"Allontanatevi, vi prego voi avete altro a cui pensare."
"Cosa?" Urliamo in coro io e il principe.
Mi sento afferrare per una gamba e lanciare  dalla parte opposta della parete, dove sbatto la schiena. Mi sento stordita ma mi rialzo e noto che sono stata attaccata da uno dei genitori di Luka, più precisamente da sua madre.
"Sai mi aspettavo di più, sei un inutile moscerino che non merita di stare al fianco di mio figlio. Non sei degna, puttana!"
"Ha parlato la santarellina, ma ha visto lei come si veste, che vergogna alla sua età e pensare che non è piu giovanissima."
"Tu... come osi!"
Mi trasformo nella mia bellissima lupa ed inizio ad attaccarla, tirandogli zampate, morsi e unghiate ma è come attaccare il nulla, prevede tutte le mie mosse, non riesco a sfiorarla ma neanche i suoi attacchi mi scalfiscono però ci stiamo stancando entrambe. Ad un certo punto sento un dolore lancinante al fianco ed ululo dal dolore. Ma non sono io che sono stata ferita ma Luka e sento il suo dolore, cerco di andare ad aiutarlo ma sua madre essendo che mi sono distratta mi da una testata e mi allontana, mettendomi ad un angolo. Luka è sdraiato a terra ed io sono in difficoltà, tutta la mia attenzione è rivolta verso sua madre che mi ringhia contro per  cui non mi rendo conto che suo marito mi sta caricando per cui quando me ne accorgo è troppo tardi.

L'alpha e la sua LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora