Epilogo

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"Dunque ti sei degnato di chiamarmi figlio mio!"
"Dea Luna io.."
"No! Ora taci! Da lassù ti ho sempre osservato fin da quando sei nato. Col passare del tempo sei diventato il mio preferito. Non ti sei mai chiesto perché ti diedi come compagna la piccola Hikary? Beh dentro di lei cioè la sua lupa interiore c'è mia figlia! La mia dolce Blue. Fu proprio lei a decidere la sua umana per le sue qualità e, fatti i dovuti accertamenti ho deciso che era la compagna giusta per te, insieme a mia figlia. Ed ora grazie a te lei è morta. Lei era la prescelta. Colei che avrebbe portato la pace. Beh ora il suo compito è finito. È non c'è nulla di più gratificante di mettere fine alla tua vita con le mie mani per tutte le cose che hai fatto passare alla mia bambina. Per cui preparati!"
Poso la mia dolce compagna per terra. Mi alzo e mi piazzo davanti a lei per proteggerla.
"Procedete pure. Sono pronto."
"No!!" Urlano i miei genitori piazzandosi davanti a me.
" La prego Dea Luna è nostro figlio! È vero si è comportato male con la sua compagna ma l'ha fatto per proteggerla e noi siamo equamente colpevoli perché anche noi ci siamo comportati male ma eravamo soggiogati ma, è grazie a lei che ci siamo liberati ed anche grazie all'eroico gesto di nostro figlio che si è sacrificato per lei. Ma non possiamo perderlo. Prenda le nostre vite in cambio! Non la sua!"
" Sia!"
La Dea Luna schiocca le dite ed una luce abbagliante mi acceca. I miei genitori sono ancora qua. Ma cosa?
" Luka.."
Sento una voce flebile pronunciare il mio nome ma..
"Hikary"
Mi giro verso di lei, ha gli occhi aperti e le sue ferite sono guarite. Mi guarda con un sorriso dolce ma è cambiata. I suoi capelli sono diventati argentati  o almeno alcune ciocche, sono molto più lunghi. I suoi occhi sono diventati ancora più chiari quasi bianchi, ha una bellissima corona sul capo tempestato di pietre blu con un grosso smeraldo verde incastonato in cima. Indossa un bellissimo vestito bianco con scollo a cuore, un coperto che le fascia i fianchi con alcuni brillanti ed una gonna leggermente gonfia e svasata che scende fino a terra. È stupenda! Gli corro incontro e l'ha tengo stretta a me riempiendola di baci.
" Amore mio! Hai superato la prova!"
"Prova?!"
" Si è così! Grazie alla tua dichiarazione d'amore e il tuo spirito di sacrificio ho deciso che meritavi un'altra occasione. Tutto è tornato com'è era. Anche le vostre ferite sono guarite. Tornate a casa c'è una sorpresa per voi. Figlia mia ti auguro il meglio. Ti voglio bene."
"Grazie madre, ti voglio bene anch'io!"
La mia compagna mi prende per mano e ci incamminiamo per tornare a casa tutti insieme. Il viaggio di ritorno è tranquillo  e silenzioso sono incantato a guardare la mia compagna. Il paesaggio intorno a noi è ritornato alla vita è incredibile. Arriviamo davanti al castello e tutti i lupi si inchinano insieme ai nostri amici ed alleati. Un grande tappeto rosso e disteso sull'erba ed alla fine di esso c'è un sacerdote. " "Dai su la cerimonia deve iniziare" mi dice Tsume spingendomi verso il sacerdote.  Non  capisco più niente e non mi accorgano neanche che sono vestito di tutto punto. Il castello è tornato al suo splendore e tutti sono guariti è sono  vestiti tutti in modo eccellente ma come? Ma certo la Dea Luna ha sistemato  tutti e tutto. "Grazie di cuore"
Miki avanza sul tappeto rosso come damigella continuando a piangere  dove aver abbracciato  la sua amica. Ora è il momento della mia Luna accompagnata da suo padre ed è seguita a ruota dal suo famiglio. È raggiante ed non trovo  altre  parole per descriverla. Il sacerdote comincia il suo monologo ma non mi interessa sono troppo preso da lei è dai suoi occhi. Al che l'attiro a me  e le divoro le labbra con irruenza con mi interessa. Ci stacchiamo per riprendere fiato  e tutti applaudono ed ululano. I miei genitori stanno piangendo dall'emozione.
" Ora sei mia per sempre"
" Si e tu sei mio! A proposito molto presto ti dovrò condividere"
"È perché mai? Io non ti condivido con nessuno!"
"Neanche con tuo figlio?"

L'alpha e la sua LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora