L'alpha e la sua Luna

Capitolo 14

Luka

Non ce la faccio più. Sono preoccupato, ormai sono due giorni che non esce dalla sua stanza.
"Allora? Cosa vuoi fare?" "Voglio andare da lei, ha bisogno di me. Lo sento. È sconvolta..." mi disse Sodom.
"Mi ascolti o no?" Pronto? Ci sei?
"Sì, ti sento. Al diavolo!"
Mi avvio verso la sua stanza. Arrivo davanti alla porta, busso ma niente. Cosi decido di entrare lo stesso. Lei è sdraiata che guarda il soffitto. Chiudo la porta, mi metto accanto a lei e rimango in silenzio.
"Perché? Perché non mi hai detto tutto subito invece di farmi soffrire così?" Mi dice la mia piccola con voce incrinata.
"Non potevo. Volevo tenerti al sicuro. Anche a costo di farmi odiare da te.
"Così invece era meglio? Tu... hai la minima idea di quello..."
La sento singhiozzare, così mi avvicino e la stringo a me in un abbraccio.
"Mi hai lasciato... t... tu mi... hai tenuto lontano... senz... dar... una spiega... ti odio!"
"Piccola... bimba".
Mentre la stringo a me le accarezzo i capelli, sono arrabbiato con me stesso. "Ascolta, lo so che ho sbagliato. Ma tu sai che quando un lupo,  per di più un alpha, trova la sua mate, farebbe di tutto pur di tenerla al sicuro."
Lei si divincola e si mette a cavalcioni su di me asciugandosi le lacrime.
"E questo cosa c'entra... eh?? Tu mi hai nascosto la verità, anzi no, tutti e due, mi avete tenuto all'oscuro di tutto! Avete fatto i vostri porci comodi senza che io avessi voce in capitolo. Non è così che si costruisce un rapporto, visto che io ho due compagni. Entrambi avreste dovuto mettermi a conoscenza di tutto questo ed avremmo deciso insieme!".
"Sì, hai ragione e ti chiedo scusa per questo." mentre le parlo metto le mie mani sui suoi fianchi e li stringo. "Io e Kaspar vogliamo chiederti se vuoi passare tre mesi con me e tre mesi con lui, così che tu possa capire con chi vuoi stare per l'eternità."
Rimango spiazzata dalla  sua proposta.
"Io.. ecco.. vorrei pensarci".
"Tutto quello che vuoi".
Le accarezzo una guancia e lei si scioglie al mio tocco.
Ribalto la situazione e mi metto sopra di lei.
"Che stai facendo? Levati pervertito-maniaco!!"
Rido di gusto, invece lei è rossa come un pomodoro; che tenera.
"Non ci penso neanche. E poi mi devi un bacio."
"Cosa.."
Non le do neanche il tempo di proferir parola che mi fiondo sulle sue labbra. Le mordo il labbro inferiore per costringerla a darmi accesso alla sua bocca con la mia lingua. Lei acconsente. All'inizio la bacio dolcemente, poi pian piano approfondisco il bacio. Più resiste e più mi eccito. Lei allaccia le sue braccia attorno al mio collo ed inizia a passarmi le dite tra i miei capelli, gesto che apprezzo molto. Infatti mi esce un piccolo ringhio di apprezzamento. Con la mia mano inizio a risalire la sua coscia facendo dei cerchi immaginari. Arrivo al seno dove mi fermo ed inizio a palparlo con sempre più foga; ci stacchiamo per riprendere fiato. So già di avere gli occhi rossi, le lascio una scia di baci fino al collo, dove mi soffermo e succhio un lembo di pelle, lei in risposta si lascia scappare un gemito. Il mio membro ormai era stretto, troppo stretto nei miei boxer, chiedeva di uscire e avere attenzioni.
È incredibile, il suo sapore è dolcissimo.
So perfettamente che lei ha dato il suo primo bacio a Kaspar e la cosa mi manda fuori di testa. Sodom chiedeva di uscire e marchiarla, ma non possiamo farlo prima che lei faccia la sua scelta. Ma più continuavo ad accarezzare il suo corpo più volevo andare fino in fondo, ma all'improvviso mi blocco e sento un odore paradisiaco, di cioccolato e fragola ma misto a... non saprei descriverlo... certo, la mia bimba è eccitata per me. Beh bimba, ora sei.. Mia.

Revisionato da AlessiaS2000