L'alpha e la sua Luna

Capitolo 20

Abbiamo lasciato la dimora dei vampiri e anche il loro territorio. Infatti il paesaggio è cambiato. Se prima nei dintorni del palazzo c'erano solo strade, palazzi, e stradine secondarie che si intrecciavo fra loro, ora ci troviamo in una foresta rigogliosa e piena di vita. Uccellini che cinguettano, animali che pascolano, il vento leggerlo che mi appiccica i capelli al viso, il cielo limpido. Mi sento rinata. Dentro il castello mi sentivo prigioniera invece qui in mezzo alla natura mi sento libera.
All'improvviso sento dei rami spezzarsi e mi fermo, e da quando sono entrata nella foresta che mi sento osservata e la cosa non mi piace per niente. Sento un urlo di dolore. Mi giro nella direzione di Tobue e vedo un grosso lupo dal pelo grigio, macchiato di marrone affondare le fauci nella sua zampa, sempre più in profondità.

Sodom

Mi fermo di colpo sentendo il dolore di mio fratello. Mi volto e vedo Kain prendere il lupo per la collottola ed allontanarlo da lui, controllando subito se sta bene. La mia bimba corre nella sua direzione e gli fascia la gamba con un pezzo di stoffa che si era strappata, e fargli delle carezze per tranquillizzarlo. Kain si mette subito in posizione di attacco davanti al suo compagno e la mia bimba per proteggerli, odio ammetterlo, ma quel vampiro incomincia a piacermi, madre luna aveva scelto bene. Ero talmente concentrato a guardare  la scena che non mi resi conto che siamo circondati da lupi solitari. Come ho fatto ad non accorgermi di niente? Sono   silenziosi, troppo silenziosi, qualcosa non quadra. Mi precipito dalla mia compagna e aiuto Kain ad uccidere quel lupo, dopotutto sono un alpha e per di più il Re e lui un principe dei vampiri, che strana coppia. Mentre siamo impegnati a combattere, sbuca fuori da un cespuglio un lupo con fauci ben in vista, presumo il capo e inizio a parlare con lui attraverso il collegamento mentale.
"Bene, bene, cosa abbiamo qui?"
"Chi sei? Cosa vuoi? Perché ci hai attaccato?"
"Ma quante domande! Comunque siete nel mio territorio, dovete chiedere il permesso a me per attraversare, comunque posso fare un eccezione se.."
"Da quando i solitari vivono ai confini del territorio dei vampiri?"
"Questo non è il loro territorio, ormai ne siete fuori da un pezzo, questo é il mio... un piccolo pezzo di terra tra vampiri e Licantropi.."
"Perché non avete chiesto asilo al Re dei Licantropi?"
"Non penso che ci avrebbe accettato... ma comunque non mi sarei mai sottomesso a nessun altro... comunque vi farò passare ad una condizione, io sono magnanimo sapete.."
"E quale?"
"Beh..  la donna ovviamente... voglio divertirmi un po' e, voi passerete!"
"Cosa? Non ti conviene farmi arrabbiare. Lei non si tocca!"
"Mi spiace, ma questo è il patto, sennò morirete tutti!"
"Scordatelo! Io ti sfido per il comando!".

Revisionato da AlessiaS2000