13 capitolo

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Io:" per me?"
Cam:" si per te, ora posso parlare"
Faccio finta di pensare, e Scuoto la testa.
Cam:" sapevo che avresti detto di no, ma non me ne frega niente, ti ricordi quando ti eri allontanata da loro, perché sapevano il tuo punto debole? Beh lo stesso era per me, se mi fossi comportato bene, sarei esploso ti avrei detto tutto quello che tengo dentro, e non volevo, o almeno non ancora, mi dispiace Jen"
Io:" ehm...non importa"
Ci guardiamo per secondi che sembrano infiniti, ma poi sento due braccia circondarmi la vita, mi sta abbracciando, lo stringo forte a me, perché so bene la paura di esplodere davanti a qualcuno, dopo che per tanto tempo sei riuscito a trattenere.
Cam:" domani ti affro una ciambella"
Io:" è domani ti perdonerò, ma adesso andiamo prima che pensano chissà cosa"
Cam:: comunque quel Jordan, mi sta sul cazzo peggio di Kevin"
Io:" a te stanno sul cazzo tutti"
Beh anche a te.
Chiudi il becco
Cam:: beh, forse"
Intanto arriviamo in camera, stanno dormendo tutti.
Cam:" Io dormo con te, e non accetto un no come risposta"
Io:" ti butto giù dal letto, e sai che ne sono capace"
Cam borbotta qualcosa e si mette nel sacco a pelo, mentre io ridacchio e mi metto nel letto.
Credo che io e Cam siamo uguali, più di quanto penso.
Sento un braccio avvolgermi la vita.
Cam:" notte piccola"
Io:" notte cretino"
È mi addormento con una strana sensazione nello stomaco.
La mattina dopo, mi sveglio, sentendo dei rumori.
Apro gli occhi e noto TUTTI che ci fissano e dicono qualcosa.
Io:" Ma che cavolo state facendo!"
Cam si sveglia e appena vede tutti che ci guardano, si mette a ridere, e torna a dormire, ma è serio.
Bruno:" cosa avete fatto?!"
Aldo:" ma ti sembra normale, stavano solo dormendo"
Io:" grazie Aldo, che almeno tu capisci l, è stato lui a mettersi qui"
Cam:" ma tu volevi"
Lo spingo giù dal letto.
Cam:" Hai il Ciclo!?"
Io scoppio a ridere, seguita dagli altri, tranne da Kevin, che mi guarda senza dire una parola.
Kevin:" io vado a cambiarmi" Esce e sbatte la porta, decido di seguirlo.
Io:" ma che cazzo ti prende?"
Kevin:" cosa mi prende?! Sei seria?! Quello ti fa soffrire e tu?! Tu fai come se niente fosse, come se ti piacesse"
Io:" a me non piace Cameron Dallas! Non so nemmeno se siamo amici! è il solito playboy e tra di noi non potrà mai esserci nulla"
X:"  Dopo tutto quello che ti ho detto su di me! Tu pensi ancora che io sia il solito playboy, mi hai deluso Jennifer Rosee, vattene a fanculo"
Questa non ci voleva, io non volevo dire quelle cose, ma...ma non lo so.
Kevin:" mi...dispiace"
Lo guardo e senza dire niente vado nella stanza di Stefan.
Busso molto volte, finché non mi apre, mentre si strofina gli occhi.
Ste:" che hai?"
Lo abbraccio, senza dire niente.
Entriamo e inizio a raccontarli tutto.
Ste:" sei sicura che non ti piace?"
Io:" certo Stefan! Mi sento in colpa"
Ste:" se lo dici tu"
Io:" Stefan è così, smettetela tutti"
Esco dalla stanza e corro in giardino, mi siedo sulla Panchina, alzo la testa verso il cielo e chiudo gli occhi.
X:" tutto bene?"
Io apro gli occhi, e vedo Nash, che mi guarda con un sorriso sul volto.
Intuisco, senza dire niente.
Nash:" sei sicura?"
Annuisco per la seconda volta.
Nash:" tu ricordi quando me ne sono andato quella volta?" Mi domanda.
Lo fisso, per qualche istante, ha una faccia già vista, ma dove, quando...
Io:" si"
Nash:" beh ci conosciamo"
Io:" come?"
Nash:" ero venuto con la mia famiglia, al funerale di tuo padre, visto che tuo padre era molto amico del mio"
Io:" Aspetta tu conoscevi mio padre?"
Lui annuisce.
Nash:" Era un tipo veramente socievole, da piccolo, venivo semore da te e giocavamo sempre insieme"
Io:" ho un ricordo vago di un bambino, Ma non ricordo molto bene...aspetta eri tu?!"
Lui annuisce e viene ad abbracciarmi.
Io:" non ci posso credere, mi sembra impossibile"
X:" Nash, mi dispiace disturbare, ma dobbiamo andare dagli altri"
Lui mi saluta sorridente, e va verso Cameron, il quale mi da uno sguardo freddo, Cattivo, deluso...
Maledetta me, e la mia bocca.
X:" dobbiamo parlare"

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