un casino innamorato

61 capitolo

X:" SVEGLIAAAAA"
Apro lentamente gli occhi, e automaticamente penso a ieri, al suo ti amo...al suo sguardo pieno di lacrime...penso a lui...
Vale:" Buongiorno...oggi abbiamo un nuovo orario"
Io:" Già, io sono sfigata, inizio tutte le mattine con mate..."
Vale:" C-cosa? Le altre materie quali sono?"
Io:" Mate, Spagnolo, fisica e letteratura..."
Vale:" non ci credo tutto il gruppo ha queste materie compresa Marika"
Io:" E caroline?"
Vale:" Lei ha solo un corso con noi, fisica"
Io:" non si può cambiare orario?"
Vale:" no, Cameron...voleva cambiare fisica per non vederla, ma non ha potuto"
L'idea che Cameron voleva cambiare corso per non vederla, lascia nel mio   stomaco una strana felicità...
Io:" ah okey"
Vale:" sei felice?"
Io:" Per me è uguale, non me ne frega più di tanto"
Vale:" se lo dici tu, io vado a prepararmi"
Io:" anch'io"
E dopo 20 minuti sono pronte.
Io:" Vado giù, ci vediamo a lezione"
Val:" Va bene"
E scendo giù, appdna entro in mensa, vedo Cameron al solito tavolo con la testa sul tavolo.
X:" Jennifer"
Appena sente il mio nome, alza la testa, e i nostri sguardi si incrociano...gli faccio un sorriso forzato, e vado verso Trevis ed Austin, che appena mi vede mi abbraccia.
Io:" Buongiorno"
Saluto Trevis con un bacio sulla guancia, e mi siedo.
Trevis:" visto che eri in ritardo, ho pensato di prenderti la colazione" e mi porge un caffè e un cornetto
Io:" Voglio solo il caffè, e grazie per la colazione"
Trevis:" devi mangiare"
Io:" Non ho fame"
Trevis:" Non puoi farti rovinare la vita da lui, Jennifer"
Io:" Trevis tranquillo, non mangio perché non ho fame"
Trevis:" Scusami, mi preoccupo solo per te"
Io:" lo so Trevis lo so" e gli faccio un sorriso sincero, trevis è un ragazzo davvero dolce chissà cosa si prova ad essere la sua ragazza.
Austin:" Si è fatto tardi andiamo?"
Trevis:" Hai capito Mahone è un secchione"
Austin:" Sei un deficiente" ci alziamo e andiamo in classe dove ci sono tutti.
Trevis:" Ma che cazzo?"
Austin:" è uno scherzo"
Io:" È la realtà"
Noto che i banchi non sono più a due ma a uno.
Io:" Austin perché questa disposizione?"
Austin:" vedi alla fine questa è come se fosse una scuola, a fine anno ci sarà una pagella, e questo è l'ultimo semestre, quindi dobbiamo impegnarci e non perdere tempo con il vicino di banco"
Io:" Questo vuol dire che..."
Trevis:" inizieranno le verifiche, compiti e altro...?"
Austin annuisce e io vado a mettermi io un banco lontano dal gruppo, in seconda fila.
Sento qualcuno osservarmi, so che è lui, il sguardo è l'unico che mi fa venire la pelle d'oca, odio questo suo controllo su di me, entra il prof e mi rivolge subito lo Sguardo, iniziamo.
Prof:" Rosee vedo che sei molto felice di iniziare tutte le mattine con me"
Io:" Prof non vedevo l'ora che arrivasse oggi solo per lei"
Prof:" Oggi ti devi sentire onorata, interrogazione a sorpresa"
Io:" Nessun problema professore"
Mi alzo, e vado verso la lavagna.
Io:" Mi darà un problema come quello dell'altra Volta? Perché era troppo semplice"
Prof:" Signorina Rosee non mi sfidi"
Faccio spallucce, e lui inizia a dettarmi un problema che svolgo sensa problemi, poi altri due in modo giusto, e mi deve dare per forza il 6, in matematica me la sono sempre cavara non perché sono una secchiona ma perché mi piace.
Io:" Prof la prossima volta cerchi qualcosa di più difficile" faccio l'occhiolino e vado a posto.
Austin:" sei stata grande" dice austin dietro di me.
Trevis:" Batti il cinque" ci battiamo il cinque, e il prof continua la sua lezione, lanciandomi qualche occhiata.
Dopo due ore di lezione, arriva l'ora di fisica...dove ci sarà lei...
Entro in classe e la noto subito seduta dietro di Cameron...
Caro:" Ehy Jennifer, tutto bene?"
Io:" Sì, tu?"
Caro:" Benissimo, sopratutto ora che sono qui, con Cameron"
Io:" Buon per te"
Came:" la devi smettere di starmi addosso, sei peggio di Marika" mi trattengo dal ridere.
E mi siedo dietro Austin, entra Marika che rivolge un'occhiata a Caroline.
Da quando Caroline sta attaccata a Cameron, marika mi sta lasciando in oace...
Cameron:" Smettila", si alza e si siede davanti a me, essendo l'unico posto libero.
Più cerco di starli lontana, e più non ci riesco...che casino siamo Cameron.