32 capitolo

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È il 29 Dicembre, e io sono nel mio letto, a non fare un cazzo da ormai due ore, bello eh.
Il 25 abbiamo deciso di andare a pranzo fuori, quella sera quando io e Cam eravamo sulla panchina, mi ha dato un piccolo pacco, che ovviamente, ho aperto quando ero in camera sola, ma prima di andare a dormire ho dato a lui il regalo da parte mia, che ha indossato il giorno dopo.
Automaticamente tocco il bracciale con il ciondolo a cuore, che mi ha regalato lui, non ci siamo più parlati, solo guardati.
Cameron e Vale saranno giù, mentre i genitori sono andati a fare la spesa per Capodanno.
Sento che qualcuno bussa alla porta.
Io:" Entra"
Entra vale che subito si siede sul mio letto.
Val:" sono le 15, tu hai saltato pranzo, vieni di sotto, almeno facciamo qualcosa..."
Io:" tipo?"
Vale:" qualche gioco da tavolo"
Sbuffo, e con lei scendo giù, dove vedo Cameron, in videochiamata con Marika, che appena mi vede mi saluta.
ehm, natale rende tutti più buoni, ma lei è impossibile.
Cameron:" ora vado amore, ti amo"
Marika:" ti amo anch'io, saluta tutti"
Val:" ma i telefono non si potevano non usare?"
Cam:" nei periodi di festa si, anche se io lo uso anche quando non si può"
È normale, lui è Cameron Dallas, patetico.
Cam:" come scusa?"
Io:" non ho detto niente"
Cam:" patético a chi?"
Avrò pensato ad alta voce, ma vabbè è quello che penso.
Io:" a te"
Cam:" ma stai Zitta, dai, la patetica sei tu, prima ti piace Kevin, poi Stefan, poi Jordan e ora Austin"
Io:" non è colpa mia se tu non hai un cervello, sai cosa cazzo vuoi dire la parola A.M.I.C.I.Z.I.A?Ah no scusa, è vero, visto che tu ti scopi tutte, pensi che tutti siamo come te" Sputo acida.
Mi alzo dalla sedia, ma prima di andare in camera mia, vado nella sua e gli poso il bracciale sul letto.
Vattene a fanculo Dallas.
Mi chiudo a chiave in camera mia, non voglio uscirci fino a domani, rischierei solo di ucciderlo e rovinare le vacanze a tutti.
Sento Vale e Cameron gridare dal piano di sotto, ma prendo il mio PC e continuo a guardare TVD, io sinceramente la preferivo con Stefan, ma okey.
Arrivo alla quinta Stagione, senza problemi, ma ovviamente mia madre deve sempre rompere.
Io:" no mamma, sono viva, no, non ho fame, voglio dormire sono stanca"
Prima che possa chiedermi qualcosa, la procedo, e lei sbuffa e scende le scale.
Quasi quasi mi faccio un giro per il paese, l'unico problema è che devo uscire dalla finestra...sai Jennifer sei pronta a spaccarti un osso.
Mi preparo velocemente, ed essendo le 21.30 c'è ancora gente.
Senza fare rumore, e senza rischiare di morire, scendo piano piano.
Oddio sono salva?! Non ci credo, grazie signore per essere bravo con me alcune volte, cioè una volta ogni due anni.
Inizio a correre, per allontanarmi dalla casa.
Arrivo in centro, la neve ormai è quasi sciolta, mi manca il mare, ogni volta che ero tesa, pensierosa, andavo lì, e guardare il mare mi aiutava.
Mi faccio un paio di giri, e mi fermo in un bar, dove ordino una cioccolata calda, fa davvero freddo, e io come una scema non mi sono messa nemmeno il giubbotto.
X:" ecco a lei"
Io:" le devo?"
X:" già pagato"
Io:" è da chi?"
X:" da quel ragazzo" e la cameriera indica un ragazzo che mi sta sorridendo.
Io ringrazio, e vedo il ragazzo che si avviccina a me.
Io:" grazie mille, ma non dovevi"
X:" piacere Edward"
Io:" Jennifer"
Parliamo, e devo dire che è un ragazzo apposto, ci scambiamo i numeri e si offre di accompagnarmi a casa.
Appena usciamo dal bar, un brivido mi percorre il corpo, seguito da altri.
Ma poi sento una cosa calda sulle mie spalle.
Io:" prendila, fa freddo"
Ed:" te la regalo"
Io:" Non mi fare arrabbiare"
Ed:" per favore..."
Dopo tante lamentele accetto, e arriviamo a casa.
Io:" grazie mille Edward, ci vediamo"
Edward:" ciao Jen" e si allontana.
Sono le 2, quindi potrei anche entrare dalla Porta, visto che staranno dormendo tutti, l'idea di uccidermi ora, mi spaventa.
Entro in casa e subito due figure vengono verso di me.
Valetina e Cameron...

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