Unbearable

Chapter 1: Training

«Ivy posso entrare?» mi chiede Theo bussando alla porta della mia stanza
«Si, entra Theo»

Chiudo il PC e mi giro verso la porta che viene aperta da mio fratello.

«Dimmi tutto»
«Io ora esco, ti serve un passaggio al palazzetto?» chiede appoggiandosi allo stipite della porta
«Si, metto le ultime cose nel borsone e arrivo» dico alzandomi dalla sedia girevole
«Perfetto, allora ti aspetto nel parcheggio davanti al palazzo»

Una volta chiusa la porta metto un paio di pantaloncini e un reggiseno sportivo nel borsone e lo chiudo per poi prendere il telefono, le cuffiette e il portafoglio e uscire dalla mia stanza.

«Dove vai?» chiede spaventandomi Isaac
«Isaac io ti ammazzo»
«Tu mi ami stronzetta»
«No, io amo il cuscino» ridacchio
«Ma.. Ma.. Io sono il tuo fratellone adorato» borbotta
«Isaac devo andare, Theo se faccio ritardo mi molla qui»
«Si si vai.. Lasciami qui con il cuore infranto»

Gli bacio la guancia ed esco dall'appartamento, prendendo le scale per scendere nell'atrio e uscire.

«Ce l'hai fatta finalmente!» esclama Theo
«Isaac mi ha fermata»
«Su, sali»

Saliamo in macchina e dopo poco ci mettiamo in strada, dirigendoci verso il palazzetto dello sport.
Allungo la mano verso lo stereo ma vengo interrotta dalla vibrazione del mio telefono nella tasca dei jeans.

Lottie✨

Lottie✨
Ma dove sei?

Ivy🍪
Lottie sto arrivando..

Ivy🍪
Sono con Theo in macchina

Lottie✨
Digli di muoversi alla mucca

«Lottie ha detto di dirti: mucca muoviti» dico riportando le parole di Lottie
«Digli di fottersi»

Ivy🍪
Ha detto che ti devi fottere

Ivy🍪
Arrivooo

Lottie✨
Muoviti perché Katie è incazzata nera e penso ci massacrerà

«Ti devo venire a prendere dopo?» mi chiede mio fratello
«Torno con Lottie.. Al massimo ti chiamo»

Scendo dall'auto, prendo il borsone, chiudo la portiera e inizio a correre facendo lo slalom tra le persone evitando di travolgerle.

«Finalmente Ivy! Muoviti a cambiarti prima che ti veda Katie» mi esorta la mia migliore amica appena mi vede facendo girare Stephanie
«Volo!»

Corro nello spogliatoio per cambiarmi velocemente mettendomi un paio di pantaloncini e un top sportivo rimanendo con i calzini. Esco e mentre mi lego i capelli vado addosso a qualcuno.
Di bene in meglio.

«Oddio scusa!»
«Ivy!»
«Ehi Jared!» esclamo «Come mai qui?»
«Dov'è il mio caffè?!» urla Katie dal suo ufficio
«Arrivo! Vado, a dopo»

Entro in sala allenamento e mi metto vicino a Lottie proprio quando entra la nostra allenatrice: Katie.

«Allora ragazze ora iniziate a correre con le ginocchia alte fino a che non vi dico di smettere!»

Addio, ci ucciderà.

Venti minuti dopo ci urla di smettere di correre per passare agli attrezzi con cui non siamo molto brave o in cui abbiamo degli esercizi da perfezionare.
Io vado alle parallele asimmetriche, salto sulla più bassa e inizio a fare dei giri passando successivamente alla più alta con un salto.

«Ivy scendi di lì, sei brava alle parallele! Vai a fare il corpo libero e fatti aiutare da Stephanie» mi dice Katie

Completo l'esercizio con l'uscita ovvero con un triplo avvitamento e poi vado da Stephanie.

«Ivy un secondo.. Dopo ti vorrei parlare nel mio ufficio»
«Alla fine dell'allenamento?» le domando con un po' d'ansia, di solito quando Katie ti chiama nel suo ufficio non è un buon segno.. Magari mi sto sbagliando ma ho un po' paura.
«Si»

Annuisco e mi vado a sedere vicino a Stephanie, la quale sta facendo riscaldamento e la imito.

«Katie ha detto che mi devi aiutare con il corpo libero» la informo
«Si.. Uhm.. Finiamo il riscaldamento e poi ti faccio fare una mia vecchia coreografia»

***

Mai più.
Mi ha uccisa.
Non mi sento più né le braccia né le gambe.

Lentamente mi dirigo verso l'ufficio di Katie che per fortuna si trova poco distante dallo spogliatoio.

«Accomodati»

Faccio come mi dice e dopo aver chiuso la porta mi vado a sedere su una delle sedie messe davanti alla sua scrivania.

«Ho fatto qualcosa di sbagliato?»
«No, ma va! Volevo comunicarti che ti ho scelta per partecipare ad una gara che si terrà a Los Angeles a fine maggio» mi comunica facendomi sbiancare
«Oddio»
«Sarà tutto pagato dall'ente che organizza il tutto quindi il volo, l'hotel e la macchina che utilizzeremo per spostarci sarà tutto pagato»
«Non ti deluderò»
«Conto su di te, Ivy»

Annuisco, mi alzo dalla sedia e vado nello spogliatoio dove trovo la mia migliore amica intenta a cambiarsi.

«Cosa voleva Katie?»

Mi metto la canotta e le scarpe e prendo il borsone.

«Ti va di venire a casa mia?»
«Si certo ma che succede?»

Usciamo dall'edificio e mi passo una mano tra i capelli.

«Quindi?»
«Katie mi ha scelto per una gara a Los Angeles!»
«Oddio! Che culo!» urla abbracciandomi «Sono così felice per te!»

Dal borsone tiro fuori il cellulare e chiamo Theo.

*Theeeeeeo!*
*Che vuoi rospo?*
*Rospo sarai tu*
*Ivy..*
*Dove siete?*
*Campo da basket*
*Arrivo!*

«Theo e Isaac sono al campo da basket, andiamo lì e poi torniamo con loro in macchina va bene?»
«Certo, tanto il campo non è lontano da qui»
«Sfaticata!»