«Ancora non ci credo che tra poco meno di un'ora saremo su un aereo per accompagnarti al college» dice mia madre con la voce tremante, si sta trattenendo un sacco ma sappiamo tutti che quando sarà il momento, per loro, di tornare a casa le sue lacrime sgorgheranno come un fiume in piena
«Mamma ne abbiamo parlato anche venerdì e sabato e ancora ieri.» le ricordo mentre camminiamo verso il gate «Potrete venire quando volete ovviamente avvisandomi e poi tornerò per il weekend una volta al mese»
«Ogni settimana no?» propone Isaac beccandosi uno schiaffo sul collo da Zack «Ahio! Ma che ho detto di male?»«Lasciale fare la sua esperienza stupido» gli dice Zack «Deve fare le sue esperienze?»
«Ma lei è del mestiere?» gli chiede Isaac guardandolo male per via dello schiaffo«Ivy! Ivy aspetta!» urlano alle mie spalle costringendomi a guardare indietro
«Ma quella è..»
«Lottie?» mormoro incredula di vederla correre in mezzo alle persone e saltare le valigie a mezzo, ma lei che ci fa qui?
«Possiamo parlare?»
«Avete cinque minuti e non uno di più» dice mia madre parlando al posto mio «Ti aspettiamo laggiù»
«Ma come hai fatto a passare i controlli?» le chiedo subito curiosa di sapere come ha fatto, siamo dai gate e per arrivare qui bisogna passare i controlli
«Oh beh.. un amico mi doveva un favore», «Comunque sono qui per dirti che mi dispiace per tutto quello che è successo negli ultimi mesi tra di noi, ho sbagliato su tutto.. Mi sono comportata da vera stronza nei tuoi confronti e ti ho anche lasciato da sola dopo l'incidente e me ne dispiaccio davvero tanto...»
«Ce l'avevo con te perché mi avevi lasciata sola ad affrontare la fisioterapia eccetera ma poi sono arrivata alla conclusione che comunque anche tu stavi passando un brutto periodo e ho lasciato perdere.. ti ho lasciato i tuoi spazi»
«Ho saputo che ti hanno presa per insegnare e studiare alla UCLA.. quindi stai andando lì?»
«Si, mercoledì ho le prime lezioni ma vado prima per sistemarmi e capire cosa mi manca» le dico guardando per terra «E devo anche conoscere la squadra e gli altri..»
«Tra quanto tornerai?»
«Tornerò il mese prossimo, mi dovrò abituare a fare così»
«Io.. uhm.. ti ho portato una cosa» sussurra con un po' di incertezza nella voce prima di passarmi un sacchetto viola
Apro il sacchetto curiosa di scoprire cosa mi ha portato e al suo interno trovo i Milka Cookies, i miei biscotti preferiti in assoluto.. Non li mangio da mesi... L'ultima volta ero con Darius a casa loro, quel giorno sarei dovuta uscire con Jared - il cugino di Steph - ma al suo posto si presentò Dar e mi convinse ad andare a casa con lui per passare il pomeriggio insieme e fare qualcosa che potesse tirarmi su il morale ed evitare di pensare al fatto che Jared mi avesse bidonata senza dirmi nulla. Quel giorno è stato l'inizio di tutto ma anche della fine.. Se avessi saputo cosa sarebbe successo dopo.. io.. non lo so, avrei fatto di tutto pur di evitarlo.
«Cookies..» mormoro sorridendo malinconica
«C'è dell'altro, controlla meglio» mi esorta prendendomi di mano i biscotti per facilitarmi il lavoro
«Non dirmi che è quella che credo che sia»
«Mi hai davvero portato il bomber di Dar?»
«Si, so che sarebbe molto felice di sapere che lo hai tu» mi dice con le lacrime agli occhi
«Lottie, questo non lo posso accettare.. è tuo»
«E io lo sto dando a te» ribatte lei
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Unbearable
RomanceDue ragazzi completamente dediti allo sport riusciranno a trovare del tempo anche per altro? «Sei insopportabile!» esclama lui guardandomi dall'alto in basso Se mi squadra un'altra volta dalla testa ai piedi gli infilo su per il culo la sua amata pa...