Sono le sei del mattino e come ogni giorno la sveglia sta suonando ricordandomi che ho l'allenamento ma oggi proprio non ne ho voglia, so che non darò il massimo e questa cosa mi fa già imbestialire ed è appena iniziata la giornata.
Mi alzo dal letto stropicciandomi gli occhi con le mani, afferro due elastici dalla trousse che lascio sempre aperta sulla scrivania e scendo in cucina mentre mi faccio le trecce.
Prendo la mia tazza con su dei dinosauri, ce l'ho da quando sono piccola e ne vado fiera, la riempio d'acqua e la infilo nel microonde per poi prendere una bustina di tè da un mobiletto. Quando l'acqua è calda tiro fuori la tazza e ci metto dentro la bustina per bere il contenuto mentre guardo fuori dalla finestra.
«Vuoi del caffè?» domando al ragazzo che è entrato in cucina e che stava cercando di farmi prendere un colpo, lo conosco troppo bene il mio pollo
«Si, per favore»
«Vent'anni e non sai ancora farti il caffè, incredibile»Poso la tazza, ormai vuota, nel lavandino e inizio a preparare la moka per mio fratello.
«E non prendermi in giro, disgraziata» si lamenta Isaac
«Devi semplicemente controllare che non si bruci»
«Smettila e dimmi di cosa volevi parlarmi ieri»«'Giorno» dice tutto assonnato Darius, ma quant'è bello appena svegliato?
«Ne parliamo oggi pomeriggio okay?» gli comunico «Vuoi del caffè Dar?»
«Hai dormito qui?» gli chiede Isaac iniziandolo a studiare con lo sguardo, oh santo cielo ci risiamo«Gliel'ho chiesto io» dico mentre passo ad entrambi una tazza con il caffè al suo interno
«Ma quella è la mia maglietta?»
«Io direi era» ride Darius, come fa a ridere di prima mattina?«Di chi è il fottutissimo telefono che sta suonando?» urla dalla sua stanza Theo svegliando mamma, Edward e Zack; complimenti fratello, ottima mossa
Cazzo ma è il mio!
Corro in camera rischiando anche di cadere, spalanco la porta e mi fiondo sul letto per prendere il telefono dal comodino.
*Pronto?*
*Oggi è chiusa la palestra!* esclama tutta felice Lottie, io la ammazzo.
*Charlotte cazzo ma non potevi scrivermi? Mi stavo per ammazzare e hai svegliato Theo che ha sua volta ha svegliato l'intero vicinato!*
*Oops! Ahahaha!* ridacchia
*Ti ammazzo, stronza*
*Io, Lau e Steph arriviamo alle nove e mezza* mi informa
*Si come vuoi tu*Chiudo la chiamata e mi giro a pancia in su sbuffando sonoramente, l'avessi saputo prima a quest'ora starei ancora dormendo ma so già che anche se mi dovessi rimettere sotto alle coperte non riprenderei sonno manco a morire, che bello.
«Tutto okay?»
«La palestra è chiusa e tua sorella mi ha chiamato invece di scrivermi sapendo benissimo che io non tolgo mai la suoneria» mi lamento tirando su le gambe «E sappiamo entrambi che non mi addormenterò più»
«Nessuno ha mai detto che dobbiamo dormire»Giro la testa verso sinistra e lo osservo mentre si siede per terra dalla parte del letto dove dormo io e mi bacia.
«Potresti non andare?» gli domando
«Sarei un disertore»
«Io.. Scusa» mormoro appoggiando la fronte sulla sua
«Avrei dovuto dirtelo in un altro momento»
«Non è quello, è che sei appena tornato e già te ne devi andare»
«Sapevo benissimo a cosa sarei andato incontro una volta nell'esercito» dice lui baciandomi poi a stampo «Cristo, non sono ancora partito e già mi manchi»«Merda, merda, merda!» esclama Darius di punto in bianco «Sono in ritardo, quelli mi uccidono»
Si alza in piedi e inizia a vestirsi velocemente mentre impreca a bassa voce.
«Ti scrivo più tardi» mi bacia la fronte, prende il telefono e le chiavi dell'auto e se ne va di corsa lasciandomi confusa
«Ora che è andato via possiamo parlare?» mi spaventa Isaac
Alzo una mano e gli faccio cenno di entrare in camera e di chiudere la porta mentre io rimango a pancia in su a fissare il soffitto.
«Di cosa volevi parlarmi?»
«Darius riparte» mormoro cercando di non piangere
«Scusa puoi ripetere?»
«Hai sentito Isaac»Mio fratello si siede vicino a me sul letto e mi tira su facendomi innervosire.
«Quando?»
«Tra due mesi e mezzo»
«C'è ancora tempo no?» cerca di consolarmi ma fallendo
«No cazzo!» sbotto «Passerò praticamente un mese a LA e cristo santo ma perché tutte le volte?»
«Hai bisogno di calmarti»
«Calmarmi un paio di palle Isaac! Sai benissimo che anche due anni è successa la stessa cosa»
«Ti ricordo che tu avevi solo diciassette anni mentre lui venti»
«Non sei stato tu a dirmi che l'età era solo un numero o me lo sono sognata?!»«Ci volete stare zitti?» borbotta Theo dall'altra parte della porta
«Vaffanculo stronzo!» gli urlo contro tant'è che lui apre la porta e mi guarda confuso
«Chi l'ha ridotta così?» chiede incazzato al suo gemello
«Darius riparte»
«Ivy...»
«Lottie lo sa?»Cazzo, Lottie!
Prendo il telefono dal comodino e apro la chat con Darius.
Boo💪
Ivy🍪
Lottie lo sa?
✔️✔️sta scrivendo...
Boo💪
Si, lo sa«Lo sa» mormoro stringendo il telefono tra le mani «Vi prego, voi fate finta di non sapere»
«Ma..» prova a ribattere Theo
«Andrà tutto bene Ivy, te lo prometto» dice Isaac abbracciandomi***
A momenti dovrebbero arrivare le ragazze e io non so come comportarmi con Lottie, non so davvero cosa fare e piangere non è contemplato.
«Ivy non vai ad aprire?» mi domanda mia madre dalle scale risvegliandomi dal fiume di pensieri che ho per la testa
«Si.. Vado»Mi passo una mano sulla faccia e apro la porta per poi essere travolta dagli uragani Stephanie e Lauren mentre Lottie guarda per terra così faccio un passo verso di lei e la abbraccio facendole capire o meglio cercando di farle capire che io so cosa sta provando in questo momento.
«Salve!» esclamano Stephanie e Lauren salutando mia madre che stranamente oggi è a casa
«Ciao ragazze, andate di sotto?»
«Si»Prendo per mano la mia migliore amica che in questo momento mi sembra uno zombie rispetto a qualche ora fa e la trascino di sotto in palestra insieme a Lauren e Stephanie.
«Ma tu non dovresti essere a lavoro?» mi lamento
«E tu non dovresti essere in palestra?» ribatte Zack «Rettifico voi»
«I bagni sono allagati» risponde immediatamente Lauren
«Simpatico il tuo amico comunque»Ora lo ammazzo.
Le ragazze si girano a guardarmi mentre io minaccio con lo sguardo Zack.
«Amico?»
«Mio fratello ha dormito qui?» mi chiede maliziosamente Lottie
«Si e sai anche perché»
«Lo ha detto pure a te?»
«Ieri sera»
«Quel ragazzo è il tatto in persona mi dicono» borbotta lei alzando gli occhi al cielo per poi togliersi la maglietta e i pantaloni rimanendo con il body
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Unbearable
RomanceDue ragazzi completamente dediti allo sport riusciranno a trovare del tempo anche per altro? «Sei insopportabile!» esclama lui guardandomi dall'alto in basso Se mi squadra un'altra volta dalla testa ai piedi gli infilo su per il culo la sua amata pa...