Saranno passati una cosa come dieci e passa giorni dall'ultima volta che Lottie mi ha scritto, dopo quel messaggio è sparita completamente dalla circolazione. Ho provato a contattarla in tutti i modi possibili e immaginabili ma niente di niente, mi ignora.. Sono passata anche a casa sua ma al citofono non ha risposto nessuno.
«Ancora niente sul fronte Dawson?» mi chiede Zack dalla sua scrivania intento a pulire gli obiettivi delle sue fotocamere
«No, e se le fosse successo qualcosa?»
«Non ricominciare eh!» esclama girandosi a guardarmi male «Io non ti accompagno più nei pronto soccorso»Si, sono talmente paranoica che ho trascinato questo povero ragazzo nei pronto soccorso più vicini.
«Ero nel panico okay?!» esclamo frustrata
«Chi ha attacchi di panico?»
Si intromette Maximilian entrando in stanza.
Sto per rispondergli di farsi i fatti suoi quando lo schermo del mio cellulare si illumina all'arrivo di un messaggio.
«Oh mio Dio!» urlo
Lottie✨
Lottie✨
Tra mezz'ora sono a casa, ci possiamo vedere?Ivy🍪
Io ti ammazzo Dawson!«Zack ne hai ancora per molto?»
«Ho uno shooting tra poco, mi spiace» mi risponde dispiaciuto Zack
«Dove devi andare? Ti ci accompagno io» si intromette, nuovamente, Maximilian«Fatti i cavoli tuoi, grazie»
Con il telefono in mano esco dalla stanza del mio fratellastro, entro in quella di Theo per prendergli uno skateboard e poi esco di casa diretta verso l'appartamento dove abita la famiglia Dawson.
***
Sono arrivata qualche minuto in anticipo, all'incirca dieci, così mi siedo sui gradini che portano al portone del palazzo in attesa della mia migliore amica.
Nel mentre mando un messaggio a mia madre avvisandola della mia improvvisa uscita così da non farle venire un coccolone e così faccio anche con i gemelli, non si sa mai che a quei due non venga di nuovo la brillante idea di cercarmi per tutta la città come dei pazzi.«Hei...» mormora una voce che conosco bene
Non le rispondo nemmeno, mi fiondo tra le sue braccia e la stringo in un abbraccio.
«Fallo un'altra volta e io ti ammazzo, ti è chiaro?» la minaccio mentre lei sorride colpevole
«I tuoi non entrano?» le chiedo mentre mi stacco dal suo corpo
«No, vanno a lavoro»Entriamo nel palazzo e poi saliamo in casa.
«Allora, si può sapere dove sei stata per quasi due settimane?»
«All'inizio eravamo dalla nonna che non è stata molto bene poi quei due paranoici dei miei genitori mi hanno trascinata da diversi dottori per controllare la mia alimentazione e se avessi qualcosa di rotto» mi spiega lei mentre si toglie le scarpe e successivamente si siede a gambe incrociate sul divano«E il telefono?»
«Me l'hanno tolto appena arrivati dalla nonna e me lo hanno restituito quando ti ho scritto»«I dottori cos'hanno detto?» le chiedo incuriosita e preoccupata allo stesso tempo «Tutto nella norma, vero?»
«Sono leggermente sotto peso ma niente di grave, un paio di chili»
«Oh signore e tua madre che ha detto?»Scommetto che avrà dato di matto appena il dottore ha detto che Lottie è sotto peso.
«Stranamente è stata calma»
«Oh wow, e gli altri dottori?»
«Tutto tranquillo, nessun osso rotto o altro» dice «Max sta ancora da voi?»
«No, è andato via tre giorni fa»«Ha preso un appartamento in affitto» aggiungo poco dopo «Ma è quasi sempre da noi»
«Chissà perché» dice lei alludendo a qualcosa che io non capisco «Magari è sempre da voi perché vuole vedere te»
«Sembra quasi che ti stia antipatico»«No, ma ti sta troppo appiccicato al culo»
«Se lo dici tu»«Me lo avresti potuto dire invece di evitarmi in palestra e farmi fare filmini mentali» le dico tirandole addosso uno dei cuscini del divano
«Ora ti faccio vedere io!»Afferra un cuscino anche lei e iniziamo a colpirci a vicenda e ridendo come due pazze ci rincorriamo per l'appartamento fino a quando il campanello ci fa bloccare, io con il cuscino a mezz'aria e lei a terra che si copre la faccia con il suo.
Che siano dei vicini venuti a lamentarsi del baccano?
Mentre lei va ad aprire la porta, io vado in bagno a fare la pipì che non mi ero resa conto di star trattenendo.
Dopo qualche minuto torno in salotto e trovo Lottie aggrappata alla porta di casa mentre un uomo con dei fogli in mano tenta di entrare in casa. Ma la cosa che mi colpisce di più di quest'uomo è ciò che indossa: la divisa da militare.
«Tutto okay?» chiedo facendoli girare verso di me
«Mi dispiace» mormora l'uomo e prima di andarsene lascia i fogli alla mia amica
Che sta succedendo?
Perché quell'uomo si è scusato?Lentamente lei chiude la porta, posando poi i fogli su un mobile.
«Cosa?»

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Unbearable
RomanceDue ragazzi completamente dediti allo sport riusciranno a trovare del tempo anche per altro? «Sei insopportabile!» esclama lui guardandomi dall'alto in basso Se mi squadra un'altra volta dalla testa ai piedi gli infilo su per il culo la sua amata pa...