«Ivy, mi faresti vedere quell'esercizio delle parallele?»
«Quale?» chiedo non capendo
«Oggi Ray mi ha fatto vedere un esercizio che tu hai fatto l'altra volta e non è che io abbia capito molto» dice timidamente
«Certo, si va bene»Scendiamo entrambe dalla parallela alta e dopo essermi asciugata le mani sulla maglietta, salto e inizio a farle vedere come si fa l'esercizio.
Ci sono tre avvitamenti all'inizio con un giro alternato, poi si passa sulla più piccola con un salto all'indietro ripassando dopo un giro sulla più alta, si fanno un paio di giri spezzati da dei salti e dopo un ultimo avvitamento si esce con un doppio avvitamento.«Ballerina vorresti fare una partita?» mi chiede Liam quando sono di nuovo con i piedi a terra
«Ci sto, pronti a perdere puttanelle?» chiedo sorridendo
«Theo hai la cassa?» urla Lottie
«Nello zaino dolcezza!»Mi tolgo la maglietta rimanendo con il top sportivo e corro in campo mentre i ragazzi fischiano beccandosi delle occhiatacce dai miei gemelli preferiti, ovvero i miei adorati fratelloni.
«Con chi sono?» chiedo mentre mi lego i capelli
«Sei con Theo e Tyler» risponde Isaac tirando un pugno sul braccio a Liam, il quale mi sta fissando maliziosamente
«Perfetto»
«Palla a voi?» chiede un ragazzo di cui non so il nome
«No, iniziate pure voi» dice Theo***
«Bella partita ragazzi!» dice Tyler
«Solo perché avete vinto.» borbotta Liam
«Ho due chiamate perse dalla mamma» sbuffa Isaac
«Perfetto, siamo morti»
«Muoversi! Prendere le borse e correre alla macchina!» urla Theo «Questa non è un'esercitazione!»Prendiamo le borse e nel giro di qualche secondo siamo tutti e quattro in macchina diretti verso casa.
«Io la chiamo»
Compongo il numero della mamma e dopo aver avviato la chiamata porto il telefono all'orecchio.
*Ma'*
*Sai dove sono quei disgraziati?*
*Stiamo arrivando, c'è anche Lottie va bene?*
*Si, nessun problema*
*Cinque minuti*
*Okay*«Siamo morti?» chiede Theo
«Voleva sapere dove foste»
«Non è arrabbiata?»
«Ve l'avevo detto di non preoccuparvi» dico
«Ma se non hai detto nulla!» sbuffa Isaac
«Ero ironica coglione»Isaac si gira verso di me e inizia a schiaffeggiarmi le ginocchia sotto lo sguardo basito di Lottie.
«Ma fanno sempre così?» domanda a Theo
«Sono anche peggio quando siamo soli»
«Ehi!» urliamo io e Isaac offesiQuando arriviamo a casa io e Lottie, una alla volta, ci facciamo la doccia nel bagno della stanza di mia madre mentre i miei fratelli occupano il bagno che c'è tra la mia stanza e la loro.
«Ho paura che mi dicano di no..»
«Sta tranquilla Ivy, se vuoi ci parlo io con tua madre» si offre Lottie mentre si tampona i capelli con un asciugamano
«Più che altro sono i gemelli.. Lo sappiamo entrambe come sono»
«Ragazze la cena è pronta» ci interrompe mia madre entrando nella mia stanza
«Arri.. Scusa ma dove vai?»
«Ho una cena di lavoro» dice
«Ma io dovevo parlare con tutti di una cosa»
«Non sarà così importante, ne possiamo parlare un'altra volta okay?» propone liquidando la questione con un gesto della mano
«Tu non ci sei mai! Non sai niente né di me né dei gemelli!»
«Fino a prova contraria io vi sto permettendo di praticare degli sport, di mangiare e di vivere in questo appartamento!» dice per poi uscire dalla mia stanza come una furia lasciando spazio a mio fratello Theo«Lasciamo stare.. Facciamo come se non fosse successo nulla per favore..» mormoro con il groppo in gola
Ci andiamo a sedere a tavola e io cerco di evitare il più possibile gli sguardi confusi dei miei fratelli.
«Ci sono novità?» domanda Isaac di punto in bianco
«Ivy..» mi richiama la mia migliore amica
«Uhm.. Katie mi ha scelta per una gara»
«Oddio! Dove?» chiede entusiasta Theo
«Los Angeles.. Sarebbe tutto pagato»
«Tu non vai da nessuna parte, è fuori discussione» si impone IsaacVeniamo interrotti dall'inizio di una suoneria e immediatamente Lottie arrossisce, si alza e va a prendere il suo telefono.
«Mio cugino è di sotto» ci informa
«Oh.. Salutami i tuoi e anche Patrick»Annuisce ed esce di casa lasciandoci da soli.
«Tu non vai» ripete Isaac
«E perché?»
«Perché è lontano da Midwest City!»
«Per te anche se vado a dormire da Lottie è lontano!» borbotto
«Isaac smettila, io credo in ciò che fa e per me è okay se va»
«Io non mi fido»
«Non ti fidi di me, è diverso» dico alzandomi in piedi
«Io mi fido!» esclama lui
«Ah si? Allora dimostramelo perché non mi sembra sai?»Vado nella mia stanza e mi butto sul letto con la testa girata verso la finestra.
«Ivy..» mormora Isaac entrando nella mia camera «Io.. Io mi fido di te, lo sai benissimo.. È che ho paura che ti possa succedere qualcosa.. Mi fido ciecamente di te scimmietta»
Mi bacia la fronte, borbotta qualcosa che sembra un "ti voglio bene" e poi esce dalla mia stanza come se non fosse successo niente.
Odio quando Isaac vuole vietarmi di fare qualcosa, in questo caso di andare a Los Angeles per la gara cosa che mi servirebbe anche per farmi notare da delle università o semplicemente da degli sponsor. So che vuole proteggermi però alcune volte è davvero esagerato come sta facendo ora.
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Unbearable
RomanceDue ragazzi completamente dediti allo sport riusciranno a trovare del tempo anche per altro? «Sei insopportabile!» esclama lui guardandomi dall'alto in basso Se mi squadra un'altra volta dalla testa ai piedi gli infilo su per il culo la sua amata pa...